In pazienti con dolore lombare acuto meccanico, ammessi nei reparti di Medicina d’Urgenza, l’effetto analgesico del paracetamolo somministrato per via endovena è sovrapponibile a quello derivante da una somministrazione endovena di dexketoprofene o di morfina. Queste le conclusioni di uno studio di recente pubblicazione ahead-of-print sulla rivista Emergency Medicine Journal ad opera di un gruppo di ricercatori turchi.
La lombalgia acuta meccanica rappresenta una della cause principali di ammissione ai Reparti di Medicina d’Urgenza. Negli Usa questo tipo di lombalgia rende contro di più di 6 milioni di casi. Inoltre, due adulti su tre ne sono stati affetti almeno una volta nella vita.
“La terapia per la lombalgia acuta meccanica ha lo scopo di alleviare il dolore e migliorare l’abilità funzionale e i FANS e gli oppioidi, come è noto, possono essere impiegati nella terapia di questa condizione.- scrivono gli autori nell’introduzione del lavoro. - Gli oppioidi sono analgesici molto efficaci, che agiscono rapidamente. Il loro impiego, tuttavia, non è esente da effetti avversi, quali ipotensione, nausea, vomito e vertigini.
I FANS somministrati per via parenterale, invece, - proseguono gli autori - rappresentano un’alternativa terapeutica agli oppioidi per questa tipologia di dolore nei Reparti di Medicina d’Urgenza solo negli ultimi anni. Una metanalisi Cochrane ha mostrato come i FANS non siano meno efficaci degli oppioidi nell’alleviare il dolore da colica renale, con il vantaggio di ridurre il ricorso ad opzioni terapeutiche di emergenza nonché l’incidenza di eventi avversi.”
Dexketoprofene trometamolo, un FANS non selettivo, è un enantiometro attivo del ketoprofene racemico, dal quale si distingue per essere più lipofilico. A differenza del ketoprofene, dexketoprofene agisce in modo più rapido, più potente e con una minore incidenza di eventi avversi a carico del sistema gastrointestinale.
Paracetamolo per endovena rappresenta un’alternativa ai FANS e agli oppioidi efficace e sicura. Pochi studi, tuttavia, hanno approfondito il tema dell’efficacia del farmaco ev. in Medicina d’Urgenza.
Scopo del nuovo lavoro, pertanto, è stato quello di mettere a confronto l’efficacia analgesica del paracetamolo con i FANS e gli oppioidi in Medicina d’Urgenza in pazienti con lombalgia acuta meccanica.
Sono stati reclutati 874 pazienti (di età compresa tra i 18 e i 55 anni, un’età media di 31.5±9.5 anni, costituiti per il 60.6% da soggetti di sesso maschile), dei quali 137 sono stati ammessi all’analisi finale. Questi sono stati randomizzati, secondo un rapporto di randomizzazione 1:1:1 al trattamento con dose singola endovena di 1 g di paracetamolo, o 50 mg di dexketoprofene o 0,1 mg/kg di morfina e si è fatto ricorso alla scala VAS per la misurazione dell’entità del dolore percepito al basale e dopo 15 e 30 minuti dal trattamento analgesico assegnato.
I risultati hanno mostrato che la mediana della riduzione del punteggio VAS a 30 minuti dal trattamento assegnato era pari a 65 mm (IC 95%: 58-72) nel gruppo trattato con paracetamolo, 67 mm (IC 95%: 60-73) nel gruppo trattato con morfina e 58 mm (IC 95%= 50-64) in quello trattato con dexketoprofene.
Inoltre, nonostante la morfina non fosse superiore al paracetamolo nel ridurre i punteggi VAS a 30 minuti (differenza: 3,8±4.9; IC 95% −6 a 14), la differenza tra l’oppioide e dexketoprofene è stata pari, invece, a 11,2±4.7 (IC 95% 2 a 21).
Infine i pazienti allocati al trattamento con morfina hanno avuto meno necessità di ricorrere ai trattamenti d’emergenza ma sono incorsi più frequentemente in eventi avversi, pur in assenza di significatività statistica.
Pertanto, nel complesso, i 3 trattamenti finiscono con l’equivalersi tra loro, sollecitando il disegno di trial di dimensioni adeguate in grado di suffragare l’equivalenza terapeutica osservata.
Eken C et al. Intravenous paracetamol versus dexketoprofen versus morphine in acute mechanical low back pain in the emergency department: a randomised double-blind controlled trial. Emerg Med J. 2013 Feb 13. [Epub ahead of print]
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