La combinazione di fentanil e morfina intratecale fornisce una migliore analgesia perioperatoria rispetto alla sola morfina intratecale e può essere raccomandata in situazioni in cui il tempo dal'induzione dell'anestesia all'incisione cutanea è breve. Questi risultati sono stati pubblicati su Medicine ma è necessario approfondire gli studi per valutare meglio gli effetti collaterali.
Parto cesareo, migliore analgesia perioperatoria combinando fentanil e morfina
La combinazione di fentanil e morfina intratecale fornisce una migliore analgesia perioperatoria rispetto alla sola morfina intratecale e può essere raccomandata in situazioni in cui il tempo dal'induzione dell'anestesia all'incisione cutanea è breve. Questi risultati sono stati pubblicati su Medicine ma è necessario approfondire gli studi per valutare meglio gli effetti collaterali.
La morfina intratecale viene utilizzata nella gestione postoperatoria del dolore dopo il taglio cesareo (CS), ma questo oppioide non è ottimale per l'analgesia intraoperatoria in quanto la sua azione comincia dopo 30 minuti dalla somministrazione mentre il dolore insorge prima.
Servirebbe qualcosa che agisca in maniera veloce dopo la somministrazione ma che duri anche nel tempo. Probabilmente un’unica molecola con entrambe le qualità non esiste ancora ma gli autori di questo studio hanno pensato a coniugarne due insieme, fentanil e morfina per sfruttare le caratteristiche di entrambi.
In questo studio americano, infatti, gli autori hanno ipotizzato che il fentanil intratecale potesse integrare l'analgesia intraoperatoria quando aggiunto ad un anestetico locale e alla morfina senza influenzare la gestione del dolore postoperatorio.
Lo studio di tipo prospettico, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli ha incluso 60 partorienti in attesa di parto cesareo elettivo.
L'anestesia spinale consisteva in bupivacaina con morfina 100 mg (gruppo M) o fentanil 25 mg e morfina 100 mg (Gruppo FM).
Sono stati registrati la frequenza del dolore intraoperatorio e il consumo di petidina nelle 24 ore dopo l'intervento
I risultati hanno mostrato che un numero inferiore di pazienti nel gruppo FM ha richiesto un'ulteriore analgesia intraoperatoria (p<0.01, rischio relativo 0,06, 95% intervallo di confidenza [CI] 0,004-1,04). Il gruppo FM non era inferiore al gruppo M per il consumo di oppioidi nelle 24 ore (CI 95% da 10,0 mg a 45,7 mg, che era al di sotto del limite prespecificato di 50 mg).
Il consumo di petidina nelle ore postoperatorie da 1 a 12 era significativamente più alto nel gruppo FM (p=0.02). La nausea e il vomito postoperatori (PONV) erano più comuni nel gruppo FM (p=0.01). I punteggi della scala analogica visiva, l'analgesia efficace, i punteggi di Apgar e le percentuali di prurito e depressione respiratoria erano simili tra i gruppi.
In conclusione, la combinazione intratecale di fentanil e morfina può fornire una migliore analgesia perioperatoria rispetto alla sola morfina in donne sottoposte a parto cesareo e potrebbe essere utile quando il tempo dall'anestesia all'incisione cutanea è breve.
Tuttavia, è stato osservato un aumento di PONV e probabilità di aumento della tolleranza acuta agli oppioidi spinali dopo l'aggiunta di fentanil intratecale. Questi aspetti andrebbero ulteriormente analizzati usando dosi più basse di fentanil.
Le conseguenze pratiche di questi risultati potrebbero essere l'uso di una combinazione di oppioidi spinali lipofili e idrofili in aggiunta ad un agente anestetico locale in anestesia spinale per parto cesareo riescono ad aumentare il livello di comfort della paziente. Sulla base di questi ed altri risultati già presenti in letteratura, gli autori raccomandano di usare 100mg di morfina e fentanil da 10 a 15 mg.
Weigl W. et al., Perioperative analgesia after intrathecal fentanyl and morphine or morphine alone for cesarean section: A randomized controlled study. Medicine (Baltimore). 2017 Dec;96(48):e8892. doi: 10.1097/MD.0000000000008892.
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