Dolore

Sognare durante l'anestesia profonda non influenza la soddisfazione del paziente post-chirurgia

Uno studio tutto italiano pubblicato sulla rivista Oncotarget ha evidenziato che in pazienti sottoposti a chirurgia per escissione chirurgica di fibroadenomi, il trattamento anestetico profondo e controllato a base di propofol non comporta casi di coscienza durante l'intervento (anesthesia awareness) ma può comportare casi di "sogno" intraoperatorio che non hanno influenza sulla soddisfazione del paziente.

Uno studio tutto italiano pubblicato sulla rivista Oncotarget ha evidenziato che in pazienti sottoposti a chirurgia per escissione chirurgica di fibroadenomi, il trattamento anestetico profondo e controllato a base di propofol non comporta casi di coscienza durante l’intervento (anesthesia awareness) ma può comportare casi di “sogno” intraoperatorio che non hanno influenza sulla soddisfazione del paziente.
Sognare durante l’anestesia è un’esperienza comune a diversi pazienti oltre ad essere duratura e affascinante, ma come realmente ciò si verifica e la durata rimangono ancora non ben indagati. Alcuni studi sostengono l'ipotesi che il sogno si verifichi realmente in fase intraoperatoria e sia legato a un’anestesia leggera o inadeguata.  Altri studi più recenti invece suggeriscono che i sogni durante l'anestesia siano influenzati da influenze sul paziente immediatamente prima dell'anestesia.

Si parla anche di coscienza durante l’anestesia ed è un fenomeno ben distinto dal sognare. Anche se l'incidenza della consapevolezza intraoperatoria è più comune tra i pazienti che hanno segnalato un sogno dopo l'intervento chirurgico, l'esatta correlazione tra i due fenomeni rimane un rebus non risolto. 

Lo scopo principale di questo studio è stato quello di indagare sul sonnambulismo anestetico, la consapevolezza dell'anestesia e le conseguenze psicologiche eventualmente che si possono verificare durante una profonda sedazione. 
A tal fine le esperienze di sogno intraoperatorio sono state correlate con le caratteristiche del sogno nel sonno naturale.

Sono stati considerati cinquantuno pazienti, sottoposti a escissione chirurgica di fibroadenomi sotto anestesia BIS-guidata (Bispectral Index System) con infusione controllata con propofol.

Questo tipo di anestesia permette di monitorare il livello di sedazione. Nell’indice BIS viene processato un elettroencefalogramma attraverso algoritmi che avverte l'anestesista se l'intensità dell'anestesia generale è inadeguata. L'indice varia da 100 a zero, i cui estremi corrispondono, rispettivamente, allo stato di veglia e all'assenza di attività cerebrale; il valore guida, da raggiungere e da mantenere durante l'intervento, oscilla tra 40 e 60. La sedazione guidata dall'indice BIS permette all'anestesista di aggiustare il dosaggio dei farmaci per evitare che il paziente mantenga uno stato di coscienza intraoperatoria.

La valutazione psicologica è stata condotta attraverso lo State Trait Anxiety Inventory, uno strumento capace di valutare se l’ansia presenta caratteristiche di uno stato emotivo stabile e persistente (ansia di tratto) o piuttosto di una condizione temporanea riferita ad un determinato momento o situazione (ansia di stato).

Un questionario è stato adottato per registrare lo stato di sogno e l'anestesia. I dati sono stati raccolti dopo l’intervento, 24 ore (t1), 1 mese (t2), 6 mesi (t3) successivi all’intervento.

I risultati hanno mostrato che 6 pazienti (12%) hanno riferito di aver sognato al tempo 0 confermando questa risposta ad ogni valutazione successiva. 
Un paziente (2%) ha confermato sognando durante l'anestesia, ma non al t0. 

Inoltre, è stata osservata un'alta correlazione tra i contenuti dei sogni intraoperatori e le caratteristiche dei sogni nel sonno naturale. Non sono stati rilevati casi di coscienza durante l’anestesia. Un livello di soddisfazione simile è stato osservato nei soggetti che sognavano e in quelli che non sognano.

In conclusione, il sognare durante l’anestesia non sembra influenzare la soddisfazione dei pazienti sottoposti a una sedazione profonda attraverso infusione controllata con propofol. Una valutazione psicologica sembra migliorare le possibili conseguenze psicologiche nel paziente sognatore.

Cascella M. et al. Anesthetic dreaming, anesthesia awareness and patient satisfaction after deep sedation with propofol target controlled infusion: A prospective cohort study of patients undergoing day case breast surgery. Oncotarget. 2017 Apr 19. doi: 10.18632/oncotarget.17238.
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