Oggi il Chmp dell’Ema ha rilasciato parere favorevole per il nuovo antibiotico oritavancina per l’impiego nei pazienti con gravi infezioni della cute e delle strutture cutanee.Noto anche come LY333328, oritavancin è un nuovo glicopeptide semisintetico sviluppato per il trattamento di gravi infezioni batteriche da Gram-positivi. Una volta approvato in via definitiva sarà messo in commercio con il marchio di Orbactiv.
Originariamente scoperto e sviluppato da Eli Lilly, oritavancin è stato acquisito da InterMune nel 2001 e poi da Targanta Therapeutics alla fine del 2005.
Nel dicembre 2008, la Food and Drug Administration ha rifiutato di approvare il farmaco senza ulteriori studi, e la domanda europea è stata ritirata.
Nel 2009, con un esborso di $42 milioni, i diritti di sviluppo sono stati acquisiti da The Medicines Company, che ha completato gli studi clinici e ha presentato una domanda di nuovo farmaco alla FDA nel febbraio 2014. [Il 6 agosto 2014, la FDA ha approvato per il trattamento della oritavancin infezioni della pelle negli Stati Uniti. Oggi arriva l’ok preliminare dell’Ema.
Nei pazienti con gravi infezioni della cute e delle strutture cutanee che necessitano di un trattamento antibiotico endovena, una sola infusione dell’antibiotico sperimentale oritavancina sembra poter dare gli stessi benefici di vancomina, trattamento consolidato per queste infezioni, che richiede però due infusioni al giorno.
A evidenziarlo sono un paio di studi di fase III, chiamati SOLO I e SOLO II, nei quali una singola infusione di 3 ore del lipoglicopeptide oritavancina si è dimostrata non inferiore a due infusioni al giorno di vancomicina per 7-10 giorni.
Le infezioni della cute e delle strutture cutanee sono comuni e hanno un impatto sostanziale sui sistemi sanitari. I medici sono abituati a usare la vancomicina, che è approvata come terapia per queste infezioni da decenni, ma ha alcuni importanti inconvenienti , tra cui la necessità di un catetere permanente per diversi giorni, che in molti casi implica la necessità di un ricovero in ospedale per la durata del trattamento. Un antibiotico che si può dare una volta sola, rimuovendo immediatamente il catetere, dovrebbe ridurre i costi e gli eventi avversi associati alla terapia.
Comunicato Ema
Ema