Il Chmp ha dato parere positivo per l’impiego di golimumab nel trattamento della colite ulcerosa (UC) di grado moderato-severo in pazienti adulti con risposta inadeguata o intolleranza a corticosteroidi orali, azatioprina e alla 6-mercaptopurina. 

Nel trattamento dell’UC, il regime posologico di somministrazione di golimumab prevede una prima iniezione sottocute di 200 mg (settimana 0) seguita dalla somministrazione di 100 mg a due settimane dal primo trattamento (settimana 2) e, successivamente, da 100 mg ogni mese.   

Il parere positivo del Chmp è supportato dai dati del programma clinico PURSUIT  (Program of Ulcerative Colitis Research Studies Utilizing an Investigational Treatment), che ha valutato pazienti con UC attiva di grado moderato-severo che non erano stati responders o erano intolleranti ai trattamenti convenzionali. Un numero significativamente elevato di pazienti in trattamento con golimumab 200 mg/100 mg ha raggiunto la risposta clinica al trattamento, la remissione clinica e il miglioramento dell’aspetto endoscopico della mucosa a 6 settimane rispetto ai pazienti appartenenti al gruppo placebo.

Inoltre, la proporzione di pazienti che hanno sperimentato una risposta clinica a seguito del trattamento di induzione con golimumab e sono andati incontro a remissione clinica sia alla trentesima che alla cinquantaquattresima settimana, in assenza di documentazioni di perdita di risposta al trattamento nel corso delle 54 settimane previste, è risultata significativamente più elevata nel gruppo in trattamento con golimumab 100 mg rispetto al gruppo placebo.

Informazioni sul Programma PURSUIT
Il programma PURSUIT (The Program of Ulcerative Colitis Research Studies Utilizing an Investigational Treatment) includeva studi multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, controllati vs placebo, di Fase 3, disegnati allo scopo di valutare la sicurezza e l’efficacia di un regime di trattamento sottocutaneo consistente in una fase di induzione e in una fase di mantenimento a cadenza mensile in soggetti adulti con UC di grado moderato-severo.

Tutti i pazienti reclutati erano cattivi responders o non tolleravano il trattamento con 6-mercaptopurina (6-MP), azatioprina (AZA), corticosteroidi e/o 5-aminosalicilato (5-ASA), oppure erano corticosteroidi-dipendenti. I partecipanti allo studio erano naive al trattamento con inibitori del TNF e presentavano un punteggio Mayo al basale compreso tra 6 e 12 nonché un sottopunteggio endoscopico uguale o maggiore di 2. Il punteggio Mayo consta di una valutazione clinica e di una misura dell’attività di malattia su base colonoscopica, che valuta il miglioramento della sintomatologia basata sul sanguinamento rettale, indagine endoscopica, frequenza dell’ evacuazione e una valutazione globale da parte del medico.  

Il trial di induzione (PURSUIT-SC) aveva un disegno adattativo, basato su un primo step di Fase 2, avente lo scopo di identificare la dose di farmaco da impiegare nel secondo step di Fase 3 confermativo.  L’endpoint primario era rappresentato dalla risposta clinica alla sesta settimana di trattamento. Tra gli endpoint secondari a sei settimane vi erano la remissione clinica e la cicatrizzazione della mucosa (miglioramento dell’aspetto endoscopico della mucosa) – punteggio endoscopico Mayo pari a 0 o 1. Sono stati trattati, in totale, 1.065 pazienti nello studio; 774 di questi pazienti sono stati randomizzati nello step di Fase 3 dello studio. 

I pazienti responders al trattamento di induzione con golimumab erano eleggibili alla randomizzazione nello studio di mantenimento PURSUIT di Fase 3. L’endpoint primario di questo studio consisteva nella conservazione della risposta clinica fino a 54 settimane, mentre gli endpoint secondari includevano la remissione clinica e la cicatrizzazione mucosale (miglioramento dell’aspetto endoscopico della mucosa)  - punteggio endoscopico Mayo pari a 0 o 1 – sia a 30 che a 54 settimane.   

I risultati relativi alla sicurezza di impiego di golimumab osservati negli studi del programma PURSUIT erano consistenti con il noto profilo di sicurezza del farmaco nelle indicazioni reumatologiche per le quali è stato approvato.

Informazioni sulla colite ulcerosa
La colite ulcerosa (UC), una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (IBD) che colpisce più di 700.000 individui negli USA, è caratterizzata da infiammazione e ulcerazione della mucosa del colon, o del rivestimento più interno, e può dar luogo a presenza di sangue nelle feci, diarrea di entità severa e dolore addominale frequente.1 Sulla superficie del rivestimento interno del colon si formano piccole piaghe aperte, o ulcere, che sanguinano e producono pus e muco1. I sintomi della malattia possono portare a perdita dell’appetito, conseguente perdita di peso ed astenia.1 In media, la diagnosi di UC viene posta a metà della terza decade di vita, anche se la malattia può esordire a qualsiasi età. 
Più del 30% degli individui con UC andrà incontro a chirurgia nel corso della propria esistenza2. L’UC è una patologia cronica per la quale non c’è speranza di guarigione. Nonostante siano stati fatti molti progressi nella ricerca delle IBD, i ricercatori non conoscono ancora quali siano le cause alla base della malattia.

Informazioni su golimumab
Golimumab è un anticorpo monoclonale umano che ha come bersaglio il TNF-alfa, neutralizzando l’eccesso della proteina che, una volta sovraespressa nell’organismo a seguito di malattie infiammatorie croniche, può causare danni alle ossa, alla cartilagine e ai tessuti. 
Il farmaco è approvato per il trattamento dell’artrite reumatoide di grado moderato-severo insieme al metotressato, per l’artrite psoriasica attiva da solo o in associazione e metotressato, nonché per la spondilite anchilosante attiva e la colite ulcerosa di grado moderato-severo.

Bibliografia
1.    Crohn's & Colitis Foundation of America. What is Ulcerative Colitis? Available at: http://www.ccfa.org/info/about/ucp. Accessed March 18, 2013. 
2.    Crohn's & Colitis Foundation of America. Colitis Treatment Options. Available at: http://www.ccfa.org/what-are-crohns-and-colitis/what-is-ulcerative-colitis/colitis-treatment-options.html. Accessed March 18, 2013. 
3.    World IBD Day. About Us. Available at: http://www.ibdday.bvsalud.org/. Accessed March 18, 2013.