Novartis e l'associazione non profit Medicines for Malaria Venture (MMV) hanno annunciato la disponibilità in Svizzera e in numerosi paesi africani di Coartem Dispersibile, nuova formulazione pediatrica dell'antimalarico Coartem (artemetere/lumefantrina 20 mg/120 mg), indicata per il trattamento della malaria non-complicata nei neonati e nei bambini.
Oltre che da Swissmedic, l'autorità svizzera che vigila sui medicinali, Coartem Dispersibile la nuova formulazione è stata approvata da diverse autorità regolatorie africane, come quelle di Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gabon, Ghana, Guinea, Kenya, Madagascar, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Senegal e Togo. Uno studio di fase III pubblicato recentemente su The Lancet ha dimostrato che la nuova formulazione dell'antimalarico è in grado di assicurare un tasso di guarigione del 97,8%, comparabile a quello della formulazione sviluppata per gli adulti (98,5%). I ricercatori hanno riportato  anche che il farmaco ha un buon profilo di sicurezza.

Il farmaco contiene le stesse quantità di artemetere e lumefantrina di Coartem, il farmaco leader in Africa tra le associazioni a base di artemisinina (ACT), ed è il primo ACT a dosaggio fisso sviluppato specificamente per l'impiego pediatrico.  Fino ad ora, molti genitori sbriciolavano le compresse antimalaria, di sapore amaro, per farle deglutire ai loro bambini. Le nuove compresse di Coartem Dispersibile, dolci al gusto, si sciolgono rapidamente in poca acqua, facilitando l'operazione e assicurando il dosaggio efficace per i piccoli pazienti.

L'artemisinina è una sostanza ricavata dalla pianta dell'Artemisia annua, ed è stata usata per secoli dalla medicina tradizionale cinese nella cura della febbre. ACT è un'associazione di due o più farmaci (uno dei quali derivato dall'artemisinina) che hanno differenti modalità d'azione.  Gli studi hanno dimostrato che l'utilizzo di due o più farmaci in associazione può ritardare lo sviluppo di resistenze. Gli ACT, in particolare, si sono rivelati molto efficaci contro la malaria e si stanno studiando le loro potenzialità nel ritardare lo sviluppo di resistenze nelle aree a più intensa trasmissione della malattia.
Nel mondo, si registrano ogni anno più di un milione di morti imputabili alla malaria. Nove decessi su dieci avvengono nell'Africa sub-sahariana, e la grande maggioranza di essi riguarda bambini. Nella sola Africa, ogni 30 secondi muore un bambino di malaria.

Nell'ambito di una collaborazione esclusiva con organizzazioni internazionali, dal 2001 Novartis ha messo a disposizione di strutture sanitarie pubbliche in Africa, a prezzo di costo, più di 215 milioni di trattamenti completi con Coartem. Questi trattamenti hanno contribuito a salvare circa 550mila vite.
Oltreché attraverso la ricerca di nuovi farmaci e la loro distribuzione ai paesi africani a prezzo di costo, Novartis è anche impegnata in progetti educazionali volti a migliorare la conoscenza , la prevenzione e la cura della malaria.

Uno di queste iniziative, che prende il nome di Il Progetto Malaria Tigrai, nasce nel 2004 da un'innovativa partnership pubblico/privato tra Novartis Italia e l'allora Ministero della Salute italiano. Il suo obiettivo è contrastare la diffusione della malaria nel Tigrai, vasta area nel nord dell'Etiopia dove la malattia è endemica.
Il progetto, di durata biennale e del valore complessivo di 525mila dollari (400mila dei quali messi a diposizione da Novartis Italia), è diventato operativo nel 2005, con la collaborazione del Ministero della Salute dello stato etiopico del Tigrai (Tigray Health Bureau), dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, dell'Ospedale San Gallicano di Roma e dell'Ospedale italiano di Macallé.
Lo sviluppo del progetto avviene attraverso una capillare attività di monitoraggio, prevenzione, educazione sanitaria, diagnosi precoce, formazione  e trattamento con l'antimalarico di Novartis. Circa 240mila le persone finora coinvolte, distribuite in oltre 120 villaggi rurali.