L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha raccomandato l’estensione delle indicazioni di ibrutinib al fine di includere il trattamento dei pazienti con macroglobulinemia di Waldenstrӧm, un tumore raro delle cellule del sangue. Ibrutinib è il primo farmaco ad essere raccomandato per questa malattia.
Il medicinale è indicato per gli adulti che abbiano ricevuto almeno una precedente terapia o come trattamento di prima linea per i pazienti non idonei alla chemio-immunoterapia.
Ibrutinib è stato autorizzato nell'Unione europea nel mese di ottobre 2014 per il trattamento di altri due tipi di cancro del sangue: leucemia linfatica cronica e linfoma mantellare.
La macroglobulinemia di Waldenstrӧm, un tipo di linfoma non-Hodgkin, è caratterizzato da un eccesso di globuli bianchi anormali, chiamati linfociti B e cellule plasmatiche, nel midollo osseo e talvolta in altri organi. Queste cellule anormali producono grandi quantità di una immunoglobulina chiamata IgM, che può rendere il sangue più spesso del normale. Questo tipo di tumore di solito inizia in persone oltre i 60 anni di età. Cinque anni dopo la diagnosi, tra il 36% e l’87% dei pazienti sono ancora vivi, a seconda dei fattori di rischio individuali.
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