GlaxoSmithKline ha fatto sapere di aver depositato all’Ema la richiesta di indicazione del vaccino antipneumococcico  Synflorix per l’immunizzazione attiva contro la polmonite causata dallo Streptococcus pneumoniae negli infanti e nei bambini di età compresa fra  sei settimane e cinque anni.

In Europa il vaccino è stato approvato nel 2009  per l’immunizzazione attiva ciontro contro le otiti e la malattia invasiva causata da  Streptococcus pneumoniae. In vaccine è autorizzato in 90 Paesi ma non negli Usa.

Oltre alla meningite, nel novero delle malattie pneumococciche invasive (IPD) troviamo anche la polmonite batteriemica e la sepsi, mentre fra le non invasive vi sono polmonite, otite media, sinusite e bronchite. In comune hanno l'impatto, grave se non drammatico, sulla vita delle persone, bambini ed anziani in particolare. All'origine di tutto c'è un batterio, lo Streptococcus pneumoniae, causa ogni anno nel mondo di quasi un milione di decessi in bambini sotto i 5 anni. Da alcuni anni le IPD possono essere prevenute grazie alla vaccinazione.

La vaccinazione è importante per due aspetti. Per la diffusione e la gravità delle malattie invasive causate dallo pneumococco che la giustificano di per sé. Inoltre, la vaccinazione anti-pneumococcica, laddove si riesca a raggiungere coperture vaccinali elevate genera un ulteriore vantaggio per la collettività, la cosiddetta  "immunità di gregge". In poche parole, se viene vaccinata una cospicua parte dei nuovi nati in una comunità si ottengono dei benefici in termini di riduzione delle patologie pneumococciche anche in chi non è stato vaccinato, sia bambini ma soprattutto adulti e anziani.



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