La Commissione europea ha rilasciato l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per pixantrone dimaleato (Pixuvri, Cell Therapeutics) come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfomi non-Hodgkin a cellule B aggressivi recidivanti o refrattari multipli. Il farmaco è il primo trattamento approvato nell’Unione europea in questa popolazione di pazienti. 

La decisione si applica ai 27 Stati Membri della UE così come in Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Cell Therapeutics prevede di rendere Pixuvri immediatamente disponibile nell’UE, inizialmente attraverso un programma a carattere nominativo e intende immettere sul mercato e commercializzare il farmaco in UE con la propria forza vendita a partire dalla seconda metà del 2012.   
Pixantrone è il primo prodotto approvato nell'Unione europea come monoterapia per il trattamento dei pazienti adulti affetti da linfomi non Hodgkin a cellule B aggressivi recidivanti o refrattari multipli.

“Pixantrone è uno strumento in più per controllare la progressione della malattia in questi pazienti con LNH aggressivo in fase avanzata, avendo dimostrato un beneficio significativo rispetto ai trattamenti standard utilizzati in questa fase della malattia. Essendo indirizzato a questa esigenza ancora insoddisfatta, pixantrone è un’alternativa terapeutica importante per i pazienti”, ha dichiarato il Professor Pier Luigi Zinzani, M.D., Istituto di Ematologia e Oncologia, Università di Bologna.  

La sperimentazione clinica di Fase III PIX301, che ha formato le basi per la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio, ha dimostrato che una percentuale maggiore di pazienti ha ottenuto una risposta completa confermata o non confermata nei confronti di Pixuvri rispetto a un medicinale chemioterapico di confronto (20% versus 6%) e i pazienti che hanno ricevuto Pixuvri sono sopravvissuti più a lungo senza progressione della malattia (in media 10,2 mesi versus 7,6 mesi). L’effetto indesiderato più frequente osservato nelle sperimentazioni cliniche è stata la mielosoppressione del paziente, con conseguente riduzione nei livelli di leucociti, piastrine ed eritrociti. Le infezioni erano comuni, ma sono state gravi solo in pochi pazienti. 

Pixantrone
Pixantrone è un aza-antracenedione innovativo dotato di proprietà strutturali e chimico-fisiologiche distinte. A differenza dei composti correlati, pixantrone forma addotti di DNA stabili e nei modelli preclinici ha una attività anti-linfoma significativamente migliore rispetto ai composti correlati antineoplastici. Pixantrone è stato strutturalmente progettato in modo da prevenire il legame del ferro e il perpetuare della produzione di radicali liberi dell’ossigeno o la formazione di un metabolita idrossilico a lunga durata-entrambi meccanismi putativi per la cardiotossicità acuta e cronica indotta da antracicline. Queste nuove proprietà farmacologiche permettono che pixantrone possa essere somministrato a pazienti che hanno avuto un’esposizione massima alle antracicline nel corso della loro vita, senza gli inaccettabili tassi di cardiotossicità, e siccome pixantrone non è un vescicante, permette di essere somministrato in sicurezza attraverso un catetere endovenoso periferico. Al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio da parte della Commissione europea, Pixuvri non è ancora stato approvato negli Stati Uniti.

Indicazione e dosaggio
Pixantrone verrà commercializzato in UE come Pixuvri 29 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione, ed è indicato come monoterapia per il trattamento dei pazienti adulti affetti da LNH aggressivo recidivante o refrattario multiplo. Il beneficio associato al trattamento con pixantrone non è stato stabilito nei pazienti quando usato come terapia di quinta linea o superiore alla chemioterapia nei pazienti refrattari alla terapia precedente.
Un flaconcino di farmaco contiene 29 mg di pixantrone (come dimaleato), e deve essere ricostituito e diluito prima dell'uso. La dose raccomandata è 50 mg/m2 di pixantrone base il Giorno 1, 8 e 15 di ogni ciclo di 28 giorni, per un massimo di sei cicli. È tuttavia necessario aggiustare la dose prima di iniziare ogni ciclo in base alle conte ematologiche al nadir o alla massima tossicità osservata nel ciclo terapeutico precedente. La quantità in milligrammi di pixantrone da somministrare al paziente deve essere stabilita in base all’area di superficie corporea (“BSA”) del paziente.


Informazioni sull’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio
Analogamente alle norme sull’approvazione d’urgenza vigenti negli Stati Uniti, le autorizzazioni condizionate all’immissione in commercio sono concesse nell’UE ai medicinali con una valutazione positiva del rapporto rischio/beneficio, che soddisfano esigenze mediche ancora insoddisfatte e la cui disponibilità si tradurrebbe in un beneficio significativo per la salute pubblica. L’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio è rinnovabile di anno in anno. Secondo le disposizioni dell’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per Pixuvri, CTI dovrà completare uno studio post-marketing avente come fine la conferma del beneficio clinico precedentemente osservato.
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA ha accettato PIX306, la sperimentazione clinica in Fase III controllata randomizzata in corso di CTI, sul confronto fra Pixuvri-rituximab e gemcitabina-rituximab nei pazienti che hanno recidivato dopo il primo fino a 3 regimi precedenti per LNH a cellule B aggressivo e che non sono idonei per il trapianto di cellule staminali autologhe (“ASCT”). Come condizione per l’approvazione, CTI ha concordato che metterà a disposizione i risultati della sperimentazione clinica PIX306 entro giugno 2015.

Non-Hodgkin Lymphoma
Una proliferazione abnorme dei linfociti, cellule chiave per l’attività del sistema immunitario, è la causa del LNH, che di solito trae origine dai linfonodi per poi diffondersi attraverso il sistema linfatico. A grandi linee, del LNH si distinguono due forme principali: il LNH aggressivo e il LNH indolente. Il LNH aggressivo è una forma della malattia a rapido accrescimento che raggiunge gli stadi avanzati molto più rapidamente del LNH indolente, che invece progredisce con maggiore lentezza. Secondo le stime più recenti del database GLOBOCAN 2008 dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno in Europa verranno effettuate 74.162 diagnosi di LNH e 31.371 pazienti moriranno a causa della malattia.

Esistono diversi sottotipi di LNH, ma la forma aggressiva a cellule B è il tipo più comune, rappresentando il 60% circa dei casi di LNH. La terapia iniziale del LNH aggressivo con una terapia combinata a base di antracicline è in grado di guarire fino al 60% dei pazienti. Dei rimanenti pazienti, la metà circa risponderà a un trattamento di seconda linea intensivo, e alcuni sono curati con il trapianto di cellule staminali. Per quelli non ammissibili alla terapia intensiva di seconda linea e per quei pazienti che non rispondono o recidivano, fino all'approvazione di pixantrone, nessuna terapia ha ricevuto l'approvazione regolamentare per questo gruppo di pazienti.