Nuova bocciatura del Nice per erlotinib. Confermando la raccomandazione preliminare formulata lo scorso novembre e rispondendo all’appello presentato dal produttore, l’agenzia inglese dice di nuovo no al rimborso del farmaco da parte del National Health Service come terapia di mantenimento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc).

Per gli esperti del Nice non ci sono evidenze sufficientemente solide per dimostrare che la molecola può prolungare la vita dei pazienti di circa 3 mesi, come suggerito dall’azienda che la produce.

Andrew Dillon, direttore esecutivo dell’agenzia, fa notare che lo scopo della terapia di mantenimento è quello prolungare i benefici del trattamento e massimizzare la qualità di vita. A questo proposito, il Nice ha già approvato per questa indicazione il farmaco pemetrexed, che ha dimostrato di aumentare di 5,2 mesi la sopravvivenza dei pazienti che soffrono di questa patologia. Secondo gli esperti del Nice, invece, è il beneficio che erlotinib può offrire nella terapia di mantenimento è incerto.

Il farmaco è stato approvato come terapia di mantenimento per i pazienti con Nsclc sia in Europa sia negli Stati Uniti lo scorso aprile, mentre il Nice per ora ne ha raccomandato il rimborso solo per il trattamento di prima linea.

Documento del Nice