In un documento preliminare, il National Institute for Health and Clinical Excellence (Nice) ha stabilito di raccomandare rivaroxaban come opzione di trattamento delle trombosi venose profonde e per la prevenzione delle trombosi venose ricorrenti e dell’embolia polmonare nei pazienti con trombosi venosa profonda acuta.

Se l’Agenzia britannica prenderà la decisione definitiva di raccomandare il farmaco, rivaroxaban rappresenterà un’alternativa agli anticoagulanti in forma iniettabile come l’eparina a basso peso molecolare, fondaparinux e warfarin.

Come spiegato dal Nice, in Inghilterra e Wales sono stati stimati 46.00 casi di trombosi venosa profonda acuta nel 2012 e il numero potrebbe aumentare a 50.000 casi entro il 2016.

Lo scorso marzo il Nice aveva dato il via libera alla rimborsabilità di rivaroxaban a carico del Nhs, il servizio sanitario britannico, nella prevenzione dello stroke e dell’embolismo venoso in pazienti con fibrillazione atriale. A maggio, l’Agenzia britannica aveva rilasciato un parere finale favorevole alla rimborsabilità di rivaroxaban nei pazienti con fibrillazione atriale ai fini di prevenire l’insorgenza di stroke.

Rivaroxaban è un inibitore del fattore Xa della coagulazione attivo per via orale, approvato in Usa e in Europa, anche se con “wording” leggermente diversi, per la per la prevenzione dello stroke e dell’embolia sistemica in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare e per la prevenzione e per il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti adulti sottoposti a interventi di sostituzione elettiva di anca o di ginocchio.

Comunicato del Nice