GlaxoSmithKline ha comunicato che, a seguito dell'appello presentato dall'azienda, il NICE riconsidererà il suo giudizio sulla disponibilità del farmaco all'interno del servizio sanitario britannico (NHS) per il tumore al seno in fase avanzata ErbB2-positivo, in combinazione con capecitabina. 
Il NICE ha deciso di riesaminare la domanda  presentata da GSK alla luce delle nuove linee guida che l'agenzia britannica di HTA si è data per la valutazione dei trattamenti per popolazioni ristrette di pazienti con ridotta aspettativa di vita.

Alcuni mesi fa, l'agenzia britannica aveva riconosciuto che il farmaco costituisce un'opzione terapeutica efficace evidenziando un aumento del tempo senza progressione (TTP) e della sopravvivenza senza progressione (PFS). Lapatinib è stato però ritenuto troppo costoso per gli standard fissati dal NICE che sono di 30mila sterline per ogni QALY guadagnato con la nuova terapia.
In UK le donne che potrebbero beneficiare del farmaco sono circa 2mila.