Il Chmp dell'Emea ha dato parere positivo raccomandando l'approvazione di raltegravir in combinazione con altri farmaci antiretrovirali in tutti i paziento adulti in cui tale farmaco sia appropriato, inclusi i pazienti naïve al trattamento, una categoria di pazienti in cui fino ad ora il farmaco non è approvato.
Il parere positivo deve adesso essere confermato dalla Commissione europea per l'approvazione definitiva della nuova indicazione nei 27 paesi membri oltre a Islanda e Norvegia.
La stessa indicazione è stata da poco approvata anche dall'Fda.
Raltegravir è il primo farmaco in grado di bloccare l'integrasi che, insieme alla trascrittasi inversa e alla proteasi, è uno dei tre enzimi necessari alla riproduzione e alla propagazione del virus dell'HIV all'interno delle cellule umane.
L'inibizione dell'integrasi previene l'inserimento covalente, o integrazione, del genoma dell'HIV nel genoma della cellula ospite. Tale fase del processo infettivo è uno step critico nella patogenesi dell'HIV perchè previene la formazione della forma "provirus" HIV-1.
Ema
Parere positivo all'impiego di Raltegravir anche nei pazienti naïve
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