La Commissione europea ha approvato pemetrexed nella terapia di mantenimento dei pazienti con tumore al polmone non squamoso non a piccole cellule in fase avanzata. Con questa decisione il farmaco diventa il primo chemioterapico approvato per la terapia continuativa di mantenimento. Pemetrexed è già approvato come terapia di prima linea in questo stesso setting.
Gli esperti si sono espressi in maniera favorevole sulla base dei dati di uno studio multicentrico di fase III denominato PARAMOUNT presentato lo scorso giugno al congresso dell’American Society of Clinical Oncology. Questo trial dimostra che in questi pazienti continuare la terapia con pemetrexed ha portato a una riduzione del 36% del rischio di progressione della malattia (P = 0,00006).
La PFS mediana valutata dagli sperimentatori è stata di 4,1 mesi con pemetrexed contro 2,8 con placebo, mentre quella valutata da revisori indipendenti è risultata di 3,9 mesi nel primo caso contro 2,6 mesi nel secondo. Il miglioramento della PFS si è osservato sia nei fumatori sia nei non fumatori.
La percentuale di controllo della malattia, definita come la percentuale di pazienti con una riduzione del tumore e/o una stabilizzazione della malattia è stata rispettivamente del 71,8% con pemetrexed e del 59,6% con placebo (P = 0,009).
Un’analisi preliminare, inoltre, evidenzia come il farmaco dimostri un forte trend verso un miglioramento anche della sopravvivenza globale.
"La terapia di mantenimento, che consiste nel prolungare la durata della chemioterapia di prima linea è un concetto che si sta affermando come strategia terapeutica del tumore del polmone, diversamente da altre patologie tumorali -afferma il Prof. Cesare Gridelli Direttore del Dipartimento di Onco Ematologia A.O. Moscati di Avellino". L' obiettivo del mantenimento, da riservarsi a quei pazienti non in progressione di malattia dopo un trattamento di induzione, è quello di mantenere il controllo della malattia , migliorare l'a sopravvivenza globale, rallentare la progressione di malattia, senza impattare negativamente sulla qualità della vita del paziente. L'impiego dello stesso chemioterapico utilizzato nella fase di induzione, con l'omissione del farmaco più tossico (il platino), ha il vantaggio di un profilo di efficacia e di tossicità noti, rispetto ad un mantenimento con un farmaco diverso da quelli utilizzati inizialmente. Inoltre l’impiego dello stesso farmaco dà una opportunità terapeutica ulteriore senza dover utilizzare per il mantenimento un altro farmaco che potrà essere invece riservato come terapia successiva in caso di progressione di malattia".
PARAMOUNT è uno studio controllato, randomizzato e in doppio cieco, che ha coinvolto 939 pazienti con Nsclc non squamoso avanzato, trattati in un primo tempo con quattro cicli di pemetrexed (500 mg/m2 al giorno 1 di un ciclo di 21 giorni) in combinazione con cisplatino 75 mg/m2 come terapia di induzione. I 539 pazienti (il 57,4%) che non sono andati in progressione in questa prima fase sono stati quindi randomizzati in rapporto 2:1 al trattamento con pemetrexed (500 mg/m2 al giorno 1 di un ciclo di 21 giorni) come mantenimento oppure placebo, in entrambi i casi in aggiunta alla migliore terapia di supporto, fino a progressione della malattia. Tutti i pazienti sono stati inoltre trattati con vitamina B12, acido folico e desametasone.
Le caratteristiche della malattia erano simili in entrambi i bracci. Complessivamente, il 32% dei pazienti aveva un performance status pari a 0, il 91% aveva una malattia in stadio IV, l'87% aveva un adenocarcinoma e il 45% dei pazienti ha mostrato una risposta parziale o completa alla terapia di induzione.
Nel braccio pemetrexed, il 5,3% dei pazienti ha sospeso il trattamento a causa di eventi avversi contro il 3,3% dei pazienti trattati con placebo.
Paz-Ares LG, De Marinis F, et.al. PARAMOUNT: Phase III study of maintenance pemetrexed (pem) plus best supportive care (BSC) versus placebo plus BSC immediately following induction treatment with pem plus cisplatin for advanced nonsquamous non-small cell lung cancer (NSCLC). J Clin Oncol 29: 2011 (suppl; abstr CRA7510).
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Pemetrexed, ok europeo come mantenimento nel NSCLC
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