La Commissione Europea ha approvato l’impiego della combinazione fissa di ossicodone e naloxone a rilascio prolungato per ridurre la severità della sintomatologia associata alla sindrome delle gambe senza riposo (RLS) in pazienti refrattari ad opzioni terapeutiche differenti. Si tratta del primo oppioide approvato per la RLS.
Il farmaco consiste nell’associazione ossicodone/naloxone, già disponibile in terapia per altre indicazioni, che prevede la combinazione a rilascio prolungato a dosaggi prefissati di un oppioide (ossicodone) e di un antagonista sistemico dei recettori degli oppioidi (naloxone), quest’ultimo in funzione preventiva contro la stipsi indotta da oppioidi.
Una sensazione spiacevole nelle gambe e la necessità irresistibile di muoverle durante il sonno o da sdraiati rappresentano le caratteristiche principali di questo disturbo neurologico che, se di entità grave, comporta nei pazienti lo sviluppo di disturbi del sonno e di sintomatologia ansiosa e depressiva nel corso dell’intera giornata. Sono questi gli spiacevoli sintomi della “sindrome delle gambe senza riposo”.
Nota anche come Restless Legs Syndrome (RLS), è una malattia neurologica cronica che compare di solito dopo i 40-45 anni e affligge il 5-10% della popolazione adulta, con un rapporto donne/uomini di circa 2:1. Le attuali terapie sono prevalentemente farmacologiche e sintomatiche. I farmaci considerati di prima scelta sono i dopamino-agonisti non ergot e i farmaci anticonvulsivanti.
Esiste tuttavia un 40% di pazienti che non risponde a queste terapie; un altro 25-50%, trascorso un anno, le abbandona per mancanza di benefici o per gli effetti collaterali. Dopo alcuni mesi di assunzione, i dopamino-agonisti possono infatti generare un effetto negativo come l’augmentation, ossia un’anticipazione nell’orario di comparsa dei sintomi, un incremento nella loro intensità e una maggior estensione delle zone del corpo interessate.
L’approbvazione dell’Ema si basa principalmente sui dati di un lavoro pubblicato nel 2013 su Lancet Neurology che costituisce il più ampio trial multicentrico finora condotto per testare l’efficacia degli oppioidi sulla RLS. Ha coinvolto 304 pazienti in 55 centri europei (Austria, Germania, Spagna e Svezia).
In una prima fase, i pazienti sono stati randomizzati in doppio cieco al trattamento con ossicodone/naloxone o placebo per 12 settimane; 197 soggetti sono poi passati a una fase di estensione in aperto, durata altre 40 settimane. All’inizio del trial, l’intensità media dei sintomi – misurata con la scala di valutazione da 0 a 40, messa a punto dall’International RLS Study Group – era pari a 31.7 (grado molto severo); al termine della 12a settimana, il gruppo ossicodone/naloxone era sceso a un punteggio pari a 15.1 (grado lieve-moderato), registrando così una riduzione della sintomatologia iniziale di oltre il 50%, mentre il gruppo placebo si era attestato a 22.1. Al termine delle successive 40 settimane, l’intensità dei disturbi era ulteriormente scesa a 9.7 della scala IRLSSG (grado lieve).
I positivi risultati dello studio dimostrano che l’associazione fissa ossicodone-naloxone a rilascio prolungato può rappresentare un’arma terapeutica valida, particolarmente utile per i casi “non-responders” alle terapie consuete e nei pazienti che presentano il fenomeno dell’augmentation.
Trenkwalder C, Beneš H, Grote L et al. Prolonged release oxycodone–naloxone for treatment of severe restless legs syndrome after failure of previous treatment: a double-blind, randomised, placebo-controlled trial with an open-label extension. The Lancet Neurology 2013; Vol. 12, Issue 12, Pages 1141-1150.
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Ema
Sindrome delle gambe senza riposo, via libera UE a ossicodone/naloxone
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