Gilead Sciences ha annunciato di aver depositato all’Fda la domanda di registrazione per due dosi della combinazione a dose fisse a base di emtricitabina e tenofovir alafenamide (200/10 mg e 200/25 mg) (F/TAF) da somministrarsi in combinazione con altri antivirali, per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici a partire dai 12 anni d’età, con infezione da HIV-1.
TAF è un nuovo inibitore nucleotidico della trascrittasi inversa (NRTI), che ha dimostrato un’elevata efficacia antivirale a una dose 10 volte inferiore a quella di tenofovir disoproxil fumarato, oltre a un miglioramento, rilevato negli studi clinici, dei parametri renali e ossei.
“Gilead ha una lunga storia nello sviluppo di trattamenti innovativi per le infezioni da HIV, e con F/TAF abbiamo il potenziale di ottimizzare le terapie per questi pazienti che devono ricevere un trattamento per tutta la vita”, spiega orbert Bischofberger, Executive Vice President, Research e Development e Chief Scientific Officer, di Gilead Sciences. “Con il suo elevato profilo di efficacia e un profilo di sicurezza favorevole, F/TAF potrebbe rappresentare un backbone migliore per regimi terapeutici anti HIV di nuova generazione”.
La Domanda di Autorizzazione all’Immissione in Commercio delle due dosi della combinazione di farmaci è la seconda depositata da Gilead contenete F/TAF. Lo scorso novembre, l’azienda aveva infatti depositato una NDA per la combinazione a dose fissa once a die contenete elvitegravir 150 mg, cobicistat 10 mg, emtricitabina 200 mg e TAF 10 mg (E/C/F/TAF). La decisione definitiva dell’Fda per questa combinazione è attesa per il 5 novembre di quest’anno. La domand di registrazione della combinazione è stata depositata e convalidata lo scorso dicembre anche dall’Ema.
La NDA per F/TAF è supportata dai risultati di studi di fase III che avevano valutato la sicurezza e l’efficacia del regime E/C/F/TAF per il trattamento di pazienti adulti naive con infezione da HIV-1. Negli studi, il regime a base di F/TAF è risultato non inferiore rispetto a emtricitabina tenofovir e con una sicurezza a livello renale e osseo migliore. La NDA è supportata anche da studi di fase III condotti in adolescenti naive con infezione da HIV-1, in adulti con soppressione virologica che hanno effettuati lo switch ad altri regime terapeutiio e in adulti con disfunzione renale lieve-moderata. Gli studi di bioequivalenza hanno dimostrato che la combinazione F/TAF raggiunge gli stessi livelli di farmaci nel sangue rispetto a E/C/F/TAF.
La dose raccomandata di F/TAF è di 200/25 mg. Se utilizzata in combinazione con un inibitore delle proteasi somministrato in associazione a ritonavir o cobicistat, la dose raccomandata è di 200/10 mg.
Attualmente sono in sviluppo altri regimi a base di F/TAF. Lo scorso dicembre, Gilead ha annunciato l’espansione di un accordo firmato con Janssen per lo sviluppo e la commercializzazione di due nuovi STR contenenti F/TAF, uno combina F/TAFcon rilpivirina, l’altro con cobicistat e darunavir.
Gilead ha intenzione di depositare la NDA per F/TAF anche in Europa nella seconda metà del 2015.
Fda
Depositata all'Fda la domanda per due dosi di emtricitabina/tenofovir alafenamide
Altri articoli della sezione Fda
ULTIME 6 NOTIZIE PUBBLICATE SUL SITO
