Per far fronte alla crescente diffusione del diabete, che, secondo le stime, interessa oltre 380 milioni di persone nel mondo e più di 3,6 milioni in Italia – pari al 5,1 percento della popolazione[3] – è disponibile da oggi un nuova opzione terapeutica. Si chiama lixisenatide ed è indicato per il trattamento di adulti con diabete mellito di tipo 2 in combinazione con farmaci ipoglicemizzanti orali e/o insulina basale (quest’ultima indicazione attualmente non è rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale),[4] per ottenere il controllo glicemico nel caso in cui tali farmaci, uniti a dieta ed esercizio fisico, non consentano un adeguato controllo dei livelli di glicemia ed emoglobina glicata.

Lixisenatide si aggiunge al portfolio ampio e differenziato di Sanofi che va dall’insulina e suoi analoghi ai farmaci antidiabetici orali, dai dispositivi per la somministrazione agli strumenti di automonitoraggio della glicemia applicati alla telefonia mobile, che consentono di comunicare direttamente con il medico curante; soluzioni sviluppate da Sanofi a supporto della persona con diabete e dei professionisti della salute che la accompagnano nel percorso terapeutico – diabetologo-endocrinologo, infermiere, nutrizionista. Lixisenatide viene somministrato in un’unica iniezione giornaliera e la sua semplice titolazione – aumento di dosaggio – consente di raggiungere rapidamente la dose di mantenimento, favorendo quindi l’aderenza del paziente alla terapia, anche grazie ad un soddisfacente profilo di tollerabilità.

“Lixisenatide è indicato per le persone con diabete di tipo 2 nei casi in cui i farmaci orali e/o l’insulina basale non consentano un adeguato controllo della glicemia,” spiega Roberto Vettor, Direttore della Struttura Complessa “Clinica Medica 3” di Padova. “In particolare, la  combinazione di lixisenatide in monosomministrazione giornaliera, a prevalente azione prandiale, con metformina, che riduce principalmente la glicemia a digiuno, consente un maggior controllo dei valori di glicemia ed emoglobina glicata, contribuendo, inoltre, a ridurre il rischio di ipoglicemie. Particolarmente interessante anche l’effetto metabolico del farmaco, che negli studi clinici ha dimostrato di avere un impatto positivo sul peso corporeo.”

“Lixisenatide è un ulteriore passo avanti nell’impegno di Sanofi per offrire risposte concrete e innovative ai bisogni delle persone con diabete nella loro quotidianità,” commenta Mario Merlo, Direttore Business Unit Diabete di Sanofi Italia. “Sanofi punta non solo su ricerca e innovazione farmaceutica ma anche sullo sviluppo di servizi e dispositivi medici, mettendo oggi a disposizione dei pazienti e dei professionisti della salute un portafoglio di soluzioni a 360 gradi che consenta un maggior controllo della patologia e delle sue complicanze e favorisca una migliore qualità di vita per i pazienti e i loro familiari. Grazie all’ascolto e al coinvolgimento delle persone con diabete, Sanofi è in grado di offrire un sistema integrato di assistenza e cura personalizzato, fatto di soluzioni incentrate sulle reali esigenze di chi convive ogni giorno con questa patologia.”

Il diabete è una patologia cronica progressiva che ha un notevole impatto sulla qualità e sull’aspettativa di vita di chi ne soffre. È oggi una delle patologie non infettive più diffuse al mondo e rappresenta uno dei più seri problemi di salute del ventunesimo secolo.