Neurologia e Psichiatria

Spasticità, dolore, disturbi urinari ben gestiti con tetraidrocannabinolo spray: esperienza italiana

Uno studio di fase IV - condotto in Italia e i cui risultati sono apparsi online sul Journal of Clinical Pharmacology - conferma che il trattamento con delta-9-tetraidrocannabinolo (THC)/cannabidiolo (CBD) in spray oromucosale rappresenta una valida risposta ad alcuni dei bisogni insoddisfatti dei pazienti affetti da sclerosi multipla (SM), come la spasticità e altri sintomi refrattari alla terapia.

Uno studio di fase IV - condotto in Italia e i cui risultati sono apparsi online sul Journal of Clinical Pharmacology - conferma che il trattamento con delta-9-tetraidrocannabinolo (THC)/cannabidiolo (CBD) in spray oromucosale rappresenta una valida risposta ad alcuni dei bisogni insoddisfatti dei pazienti affetti da sclerosi multipla (SM), come la spasticità e altri sintomi refrattari alla terapia.

«La spasticità è un sintomo comune e spesso invalidante della SM ed è responsabile di posture anomale, dolore, spasmi, disfunzioni urinarie e disturbi del sonno» ricordano gli autori dello studio, coordinati da Damiano Paolicelli, dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Inoltre, «la sua prevalenza aumenta con la durata della malattia».

Nel marzo del 2011, è stato dato l’annuncio del completamento della procedura di mutuo riconoscimento europeo per THC/CBD in spray per mucosa orale spruzzo come terapia aggiuntiva per i pazienti con SM e con spasticità da moderata a grave, sulla base di precedenti prove di efficacia e sicurezza. «Questa formulazione» spiegano gli autori «contiene un rapporto fisso 1: 1 di THC e CBD) da pianta clonata di Cannabis sativa. La principale sostanza attiva, THC, agisce come agonista parziale dei recettori cannabinoidi umani (CB1 e CB2) e può modulare gli effetti dei neurotrasmettitori eccitatori (acido glutammico, GLU) e inibitori (gamma-aminobutirrico, GABA), portando a rilassamento muscolare con un conseguente miglioramento della spasticità».

CBD si è dimostrato in grado di antagonizzare alcuni effetti indesiderati del THC, tra i quali intossicazione, sedazione, tachicardia, ansia e altri sintomi, aggiungono. Lo spray THC/CBD ha anche mostrato un certo impatto sui sintomi della vescica iperattiva nei pazienti con SM. «Precedenti studi hanno dimostrato l'efficacia di THC/CBD in spray come terapia aggiuntiva per il dolore, tanto che è stato reso disponibile per il trattamento del dolore neuropatico correlato alla SM in Canada dal 2005. In effetti, il target principale per gli effetti del THC - CB1 -  si trova in molti siti critici per la nocicezione».

In Italia, lo spray oromucosale THC / CBD per la spasticità nella SM si è reso disponibile nel mese di aprile del 2013, dopo l'approvazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), quindi, l'esperienza del suo utilizzo è limitato, affermano gli autori.

«In questo studio osservazionale non-randomizzato in aperto senza controllo con placebo abbiamo voluto presentare la nostra esperienza post-marketing di 40 settimane relativa a efficacia, tollerabilità e sicurezza di THC / CBD in spray in una coorte italiana di 102 pazienti affetti da SM trattati per spasticità. Abbiamo anche valutato l'efficacia di THC/CBD spray sul dolore e sulle disfunzioni della vescica quando i trattamenti normalmente disponibili avevano fallito» spiegano.

I pazienti sono stati valutati utilizzando lo score Expanded Disability Status Scale (EDSS), la Numerical Rating Scale (NRS) per la spasticità, l’Ambulation Index (AI) e il Timed 25-Foot Walk (T25-FW) all'inizio del trattamento e poi ogni 3 mesi, per la deambulazione. Dopo 4 settimane, se non si osservava un miglioramento clinicamente significativo della spasticità (almeno il 20% del punteggio basale NRS), la somministrazione del farmaco veniva interrotta.

I pazienti della coorte hanno ricevuto una media di 6,5 erogazioni spray al giorno. La riduzione media del punteggio di spasticità NRS è stato di 2,5 punti (p <0,0001). Hanno interrotto il trattamento 37 pazienti (36,2%). L'incidenza di eventi avversi (AE) è stata del 40,2%. Inoltre, 58 pazienti (56,9%) sono stati valutati utilizzando la NRS per il dolore, e 46 (45,1%) con disfunzioni vescicali sono stati analizzati secondo il punteggio IPSS (International Prostatic Symptoms Score), mostrando un significativo miglioramento a queste scale (rispettivamente p = 0,011 e p = 0,001).

«Considerando questi risultati» affermano gli autori «il trattamento con THC/CBD spray appare un valido strumento nella nostra pratica reale per affrontare i bisogni insoddisfatti anche di pazienti affetti da SM con storie più lunghe di malattia e peggiore spasticità basale» sostengono gli autori. «THC/CBD spray è stato utilizzato per gestire i pazienti con SM resistente spasticità» sottolineano. «La significativa riduzione della spasticità (p <0,0001), pari a circa il 30% valutata sulla base della NRS al primo mese, è stata mantenuta per tutto il successivo periodo di follow-up, senza alcun ulteriore miglioramento. Questi risultati sono in linea con quelli di entrambi gli studi pilota».

Inoltre, proseguono Paolicelli e colleghi, «abbiamo osservato che i pazienti affetti da SM con una baseline più bassa allo score EDSS più frequentemente hanno presentato un maggiore miglioramento al punteggio NRS. Sarebbe interessante verificare su popolazioni più ampie se l’EDSS può essere una base di riferimento utile per predire i pazienti dai quali ci si attende di ottenere una risposta clinica più significativa nel lungo periodo».

L'incidenza complessiva di eventi avversi è stata leggermente inferiore a quello che si è verificato nello studio pivotale (rispettivamente 41% vs 47% [fase a] e 53% [fase b]). «Si può supporre che l'incidenza di eventi avversi più bassa nella nostra coorte sia dipesa dalla più bassa dose giornaliera utilizzata» è il commento degli autori.

Anche «nei due sottogruppi di pazienti analizzati per il dolore e i disturbi della vescica abbiamo osservato un miglioramento con la somministrazione di THC/CBD spray» rilevano i ricercatori. «Dato che la disfunzione della vescica impone perturbazioni gravi sulla vita quotidiana, abbiamo osservato che più della metà dei pazienti ha riportato un miglioramento della qualità di vita nel l'ultimo item IPSS» affermano.

«Molti dei nostri pazienti che non erano riusciti a ottenere un'adeguata analgesia da farmaci esistenti, con THC/CBD spray ha mostrato sollievo dal dolore, fornendoci una gestione alternativa agli approcci per le questioni irrisolte correlate alla SM»

In conclusione, «il trattamento con THC/CBD spray appare un valido strumento, sicuro e ben tollerato nel setting della vita reale, per la gestione della spasticità, essendo allo stesso tempo una terapia efficace nel dolore refrattario al trattamento e nella gestione delle disfunzioni vescicali».

Paolicelli D, Direnzo V, Manni A, et al. Long-Term Data of Efficacy, Safety and Tolerability in a Real Life Setting of THC/CBD Oromucosal Spray-Treated Multiple Sclerosis Patients. J Clin Pharmacol, 2015 Nov 26. [Epub ahead of print]
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