Approvazione Europea per BAY 81-8973, farmaco per il trattamento dell'emofilia A
Bayer ha ricevuto l'approvazione dalla Commissione Europea per BAY 81-8973, farmaco per il trattamento dell'emofilia A nei pazienti di tutte le fasce d'età.
Emofilia A: novità terapeutiche, farmaci a lunga durata d'azione e il futuro della ricerca
Emofilia A: perchè è importante personalizzare la terapia
Emofilia A, fattore VIII a lunga durata d'azione riduce sanguinamenti e migliora qualità di vita
Le CAR T-cells nei tumori solidi: mito o realtà?
Tumore al seno HR+/HER2- avanzato, con abemaciclib più fulvestrant si sopravvive di più
Nuovi casi di tumore in calo grazie allo screening, ma adesione da migliorare
Saverio Cinieri nuovo presidente eletto AIOM
Biosimilari anti-cancro importanti per la sostenibilità, no a sostituibilità automatica
Farmaci oncologici innovativi, quali sono le regole per accedervi in anticipo?
Big data e intelligenza artificiale, quale impatto in oncologia?
Tumore al seno, polimorfismi a singolo nucleotide potenzialmente utili per la scelta terapeutica
Test del BRCA, che cos’è e chi deve farlo?
Tossicità finanziaria dei tumori e delle cure antitumorali, studio italiano ne valuta l’impatto
Tromboembolismo venoso nei malati di cancro: come prevenirlo, come trattarlo
Tumore della prostata, l’importanza di nuovi outcome e della qualità di vita
Carcinoma della mammella, che cosa sono e come si curano i tumori HER2low?
Difendersi dalle fake news in oncologia, sito antibufale degli oncologi italiani
Carcinoma epatico avanzato, in arrivo in Italia lenvatinib, nuovo farmaco mirato per la prima linea
Tumori con mutazioni di BRCA, il test sia rimborsabile in tutta Italia
Tumore della prostata, come prevenirlo, come scoprirlo
Cancro della prostata, una web sit com per abbattere i tabù e promuovere la prevenzione con ironia
Cancro della prostata, al via la campagna web ‘Qui Pro Quo', invito alla prevenzione con leggerezza
Bayer ha ricevuto l'approvazione dalla Commissione Europea per BAY 81-8973, farmaco per il trattamento dell'emofilia A nei pazienti di tutte le fasce d'età.
Un regime costituito da fludarabina, ciclofosfamide e una dose doppia di ofatumumab (FC-O2) ha portato a una risposta completa senza malattia minima residua alla citometria a flusso in circa la metà dei casi ed è risultato ben tollerato come terapia [...]
La combinazione del nuovo inibitore dell’istone deacetilasi (HDAC) entinostat con l’interleuchina-2 (IL-2) ad alto dosaggio ha portato a percentuali di risposta promettenti in pazienti affetti da carcinoma a cellule renali metastatico in uno studio d[...]
L'inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK) ibrutinib può rivelarsi utile per i pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata dopo un trapianto allogenico di cellule staminali. Lo evidenzia uno studio da poco pubblicato sulla rivista Bone [...]
La terapia anticoagulante per il tromboembolismo venoso (TEV) associato al tumore viene spesso interrotta una volta che il cancro è stato curato. Ma questa pratica è corretta? A questa domanda risponde, affermativamente, uno studio osservazionale del[...]
Il primo e ad oggi unico antidoto disponibile per il trattamento dell'overdose da fluorouracile o capecitabina, uridina triacetato, sembra essere un trattamento di emergenza salvavita sicuro ed efficace. Lo evidenziano i risultati di uno studio prese[...]
Neratinib si è dimostrato scarsamente attivo in pazienti con un cancro al seno HER2-positivo (HER2+) con metastasi cerebrali, ma il 12,5% delle partecipanti ha potuto fare almeno 6 cicli di tratamento. È questo il risultato dello studio 022 del Trans[...]
La combinazione pomalidomide e desametasone ha favorito un'esposizione prolungata e sicura al trattamento in una buona percentuale di pazienti con mieloma multiplo recidivato/refrattario pesantemente trattati e in fase terminale, in uno studio france[...]
La presenza di malattia minima residua è un fattore predittivo di recidiva nei pazienti che hanno una leucemia mieloide acuta con NMP1 mutato ed è superiore ai marcatori genetici molecolari attualmente impiegati per stabilire se questi pazienti dovre[...]
Il trattamento con l'inibitore di BRAF vemurafenib può causare grave tossicità cutanea e un altro farmaco della stessa classe, dabrafenib, sembra essere utile nei pazienti affetti da melanoma che sospendono vemurafenib a causa di tale tossicità. Lo e[...]
Una nuova analisi pubblicata nell'edizione online di Haemophilia, la rivista scientifica organo ufficiale della World Federation of Hemophilia, dimostra che efmoroctocog alfa (rFVIIIFc) offre buone possibilità di miglioramento degli standard di cura [...]
Il presidente Carmine Pinto: “I tumori rappresentano uno dei settori più critici. Servono risorse dedicate per garantire le terapie innovative a tutti i pazienti colpiti dalla malattia”
l trattamento per la leucemia mieloide cronica comporta un impiego a lungo termine, efficace ma per lo più non curativo, degli inibitori delle tirosina chinasi (TKI), che richiede approcci proattivi e razionali per ridurre al minimo la tossicità card[...]
L'inibitore orale dell'enzima PI3K buparlisib sembra essere efficace per superare la resistenza endocrina nel carcinoma mammario avanzato, stando ai primi risultati dello studio randomizzato di fase III BELLE-2 presentato di recente al San Antonio Br[...]
In uno studio multicentrico internazionale pubblicato da poco su The Lancet Oncology, su pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi, il trattamento standard con melfalan ad alto dosaggio più il trapianto autologo di cellule staminali si è associ[...]
Eribulina migliora la sopravvivenza globale rispetto alla dacarbazina in pazienti con sarcoma dei tessuti molli in fase avanzata. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Oncology.
Ogni anno in Italia circa 10mila uomini colpiti da tumore alla prostata presentano una neoplasia di ridotte dimensioni e scarsa aggressività. Tutti questi pazienti potrebbero essere sottoposti a sorveglianza attiva che prevede di monitorare la malatt[...]
Nei tumori solidi ruxolitinib non ha dato i risultati brillanti ottenuti in alcune patologie ematologiche. La biotech americana Incyte ha annunciato di aver deciso di interrompere uno studio di fase III condotto per valutare la combinazione di ruxoli[...]
Un team di ricercatori dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano ha preso in esame il ruolo dei macrofagi nello sviluppo della leucemia linfatica cronica, il tumore del sangue più diffuso nel mondo occidentale. L'indagine ha dimostrato che la cresci[...]
L'anticorpo monoclonale anti-PD-L1 atezolizumab ha portato a un miglioramento significativo della percentuale di risposta obiettiva rispetto ai controlli storici uno studio di fase II su pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metasta[...]