Oncologia ed Ematologia

Ca al seno iniziale, nessuna differenza di efficacia tra anastrozolo e letrozolo adiuvanti nelle donne HR+

Gli inibitori dell'aromatasi letrozolo e anastrozolo non hanno mostrato differenze significative in termini di sopravvivenza libera da malattia (DFS) o sopravvivenza globale (OS) quando utilizzati come terapia adiuvante in donne in post-menopausa con un cancro al seno positivo ai recettori ormonali (HR+). È questo il risultato principale dello studio multicentrico internazionale di fase III FACE, pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology.

Gli inibitori dell’aromatasi letrozolo e anastrozolo non hanno mostrato differenze significative in termini di sopravvivenza libera da malattia (DFS) o sopravvivenza globale (OS) quando utilizzati come terapia adiuvante in donne in post-menopausa con un cancro al seno positivo ai recettori ormonali (HR+). È questo il risultato principale dello studio multicentrico internazionale di fase III FACE, pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology.

Anche il profilo di sicurezza complessivo dei due agenti non ha mostrato differenze di rilievo.

Lo studio FACE
Lo studio FACE (Femara Versus Anastrozole Clinical Evaluation) è un trial in aperto che ha coinvolto 4136 donne in post-menopausa con un tumore invasivo in stadio da IIA a IIIC HR+ e con linfonodi positivi. Le partecipanti sono state arruolate fra il dicembre 2005 e il marzo 2008 presso 271 centri entro 12 settimane dall’intervento chirurgico o dal completamento della chemioterapia adiuvante e assegnate in rapporto 1:1 al trattamento adiuvante con letrozolo 2,5 mg o anastrozolo 1 mg una volta al giorno per 5 anni o fino alla comparsa di una recidiva. La randomizzazione è stata fatta stratificando le pazienti in base al numero dei linfonodi coinvolti e allo stato di HER2. L'endpoint primario era la DF  a 5 anni nella popolazione intent-to-treat.

L'età media delle partecipanti era di 62 anni in entrambi i gruppi (con il 40% di over 65 in entrambi) e l’86% nel gruppo trattato con letrozolo e l’87% in quello trattato con anastrozolo era di razza bianca; rispettivamente il 98% e 99% aveva recettori degli estrogeni positivi, l’80% e 79% recettori del progesterone positivi e l’11% e 12% era HER2-positivo; il numero di linfonodi coinvolti andava da uno a tre rispettivamente nel 72% contro 71% delle pazienti ed era di almeno quattro nel 28% e 29%; lo stadio tumorale era T0 o T1 nel 47% e 46% dei casi e T2 nel 44% e 45%, mentre la terapia precedente effettuata dalle pazienti era la radioterapia nel 32% e 30% e la chemioterapia adiuvante nel 63% e 61%.

Efficacia paragonabile per i due inibitori dell’aromatasi
La durata mediana del follow-up è stata di 65 mesi. La DFS stimata a 5 anni è risultata pari all’84,9% nel gruppo trattato con letrozolo contro 82,9% nel gruppo trattato con anastrozolo (HR 0,93; P = 0,3150). La DFS mediana non è stata raggiunta in nessuno dei due gruppi.

Inoltre, un’analisi esplorativa ha mostrato percentuali simili di DFS a 5 anni con letrozolo o anastrozolo in tutti i sottogruppi valutati, compresi quelli delle pazienti HER2+ (86,5% contro 78,9%; HR 0,69; IC al 95% 0,45-1,06) ed HER2- (84,7% contro 83,4%; HR 0,96; IC al 95% 0,82-1,13) e delle pazienti con da uno a tre linfonodi positivi (88,7% contro 87,8%; HR 1,00; IC al 95% 0,82- 1,23) e con non meno di quattro linfonodi positivi (75,1% contro 70,9%; HR 0,86; IC al 95% 0,69-1,06), nonché nei sottogruppi definiti in base all’indice di massa corporea, allo stadio tumorale, all’aver fatto o meno la chemioterapia adiuvante e alla sede del centro partecipante.

L’OS stimata a 5 anni è risultata dell’89,9% contro 89,2% (HR 0,98; P = 0,7916) e l’OS mediana non è stata raggiunta in nessuno dei due gruppi. A momento dell’analisi finale risultava deceduto l’11,4% delle pazienti nel gruppo letrozolo e l'11,7% nel gruppo anastrozolo.

Il tempo mediano di comparsa di metastasi a distanza non è stato raggiunto in nessuno dei due gruppi e metastasi a distanza sono comparse nel 10,8% delle pazienti in entrambi i casi (HR 0,99; P = 0,9391).
Non è stata osservata alcuna differenza nemmeno per quanto riguarda la sopravvivenza libera da malattia a distanza (tasso di eventi: 15,7% contro 16,2%; HR 0,96; P = 0,6204). Recidive a distanza si sono manifestate nell’11% delle pazienti di entrambi i gruppi, con sedi di metastasi simili nei due gruppi e neoplasie secondarie si sono sviluppate rispettivamente nel 4,1% e 4,8% delle pazienti.

Profilo di sicurezza comparabile
Gli eventi avversi più comuni di qualsiasi grado sono stati l'artralgia (48% nel gruppo letrozolo contro 48% nel gruppo anastrozolo), le vampate di calore (33% contro 32%), la stanchezza (17% contro 17%), l'osteoporosi (11% contro 11% ), la mialgia (11% contro 10%) e il mal di schiena (10% contro 9%), mentre gli eventi avversi più comuni di grado 3 o 4 sono stati l'artralgia (3,9% contro 3,3%), l’ipertensione (1,2% contro 1,0%), le vampate di calore (0,8% contro 0,4%), la mialgia (0,8% contro 0,7%), la dispnea 0,8% contro 0,5%) e la depressione (0,8% contro 0,6%).

Gli eventi avversi hanno portato alla sospensione del trattamento il 15,1% delle pazienti trattate con letrozolo contro il 14,3% di quelle trattate con anastrozolo e all'interruzione o alla riduzione della dose l'8,2% delle pazienti contro il 7,7%.

Gli eventi avversi gravi considerati correlati al trattamento hanno avuto un’incidenza rispettivamente del 2,6% contro 2,3%, mentre i decessi sono stati il 2% contro il 2,2%.
Sulla base di questi risultati, gli autori concludono che “letrozolo non ha dimostrato un'efficacia o una sicurezza significativamente superiori rispetto ad anastrozolo in pazienti in post-menopausa con un cancro al seno in stadio iniziale con recettori ormonali positivi e linfonodi positivi".

I. Smith, et al: Comparative efficacy and safety of adjuvant letrozole versus anastrozole in postmenopausal patients with hormone receptor-positive, node-positive early breast cancer: Final results of the randomized phase III Femara versus Anastrozole Clinical Evaluation (FACE) trial. J Clin Oncol 35:1041-1048, 2017; doi: 10.1200/JCO.2016.69.2871
http://ascopubs.org/doi/abs/10.1200/JCO.2016.69.2871?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%3dpubmed