Un nuovo studio pubblicato su The Lancet ha mostrato che pazienti con linfoma di Hodgkin possono essere trattati in modo più sicuro ed efficace con una dose ridotta di chemioterapia.
Si tratta di uno studio di non-inferiorità, di fase III, denominato HD15. Lo studio ha arruolato 2.182 pazienti, dei quali 2.126 sono stati inclusi nell’analisi intention-to-treat. I partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 60 anni, sono stati randomizzati a ricevere 8 cicli del regime chemioterapico standard più la radioterapia o a 6 cicli di chemioterapia sempre in associazione a radioterapia.
Il regime chemioterapico BEACOPP14 (-bleomicina etoposide, adriamicina, ciclofosfamide, vincristina, procarbazina e prednisone) è stato somministrato a intervalli di due settimane, mentre BEACOPPescalated ogni tre settimane. Le dose dei vari farmaci era superiore nel primo regime.
Gli esperti hanno valutato due differenti approcci per ridurre la tossicità della chemioterapia: il primo consisteva in 6 cicli di BEACOPPescalated al posto di 8, mentre l’altro prevedeva l’uso del regime BEACOPP14 somministrato a intervalli di tempo più brevi.
In totale, 705 soggetti sono stati randomizzati a ricevere 8 cicli di BEACOPPescalated, 711 a 6 cicli di BEACOPPescalated e 710 a 8 cicli di BEACOPP14.
Dallo studio è emerso che i regimi costituiti da 6 cicli di BEACOPPescalated e 8 cicli di BEACOPP14 non erano inferiori agli 8 cicli di BEACOPPescalated in termini di assenza di fallimento della terapia. Il tasso di non fallimento del trattamento a 5 anni era dell’84% per gli 8 cicli di BEACOPPescalated, dell’89% per 6 cicli di BEACOPPescalated, e dell’85% per gli 8 cicli di BEACOPP14. La sopravvivenza generale nei tre gruppi era rispettivamente del 92, 95 e 95% per i vari gruppi. La mortalità era superiore nel gruppo assegnato agli 8 cicli di BEACOPPescalated (8%), rispetto al 5% dei 6 cicli di BEACOPPescalated e degli 8 cicli di BEACOPP14.
Come spiegato dagli autori, i 6 cicli di BEACOPPescalated, seguiti da PET (tomografia a emissione di positroni) sono risultati più efficaci in termini di assenza di fallimento del trattamento con meno episodi, rispetto agli 8 cicli dello stesso regime chemioterapico e con una tossicità inferiore. Questo regime può quindi essere considerato come la scelta terapeutica migliore per la cura dei pazienti con linfoma di Hodgkin.
Engert et al., Reduced-intensity chemotherapy and PET-guided radiotherapy in patients with advanced stage Hodgkin's lymphoma (HD15 trial): a randomised, open-label, phase 3 non-inferiority trial, The Lancet, Early Online Publication, 4 April 2012, doi:10.1016/S0140-6736(11)61940-5 http://www.thelancet.com/images/clear.gif
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Linfoma di Hodgkin, dose ridotta di chemio più efficace e meno tossica
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