Da un nuovo studio è emerso che il farmaco anti artrite anakinra è risultato efficace anche nel bloccare la progressione del danno d’organo nelle persone con malattia infiammatoria multisistemica a esordio neonatale (NOMID), la forma più grave delle CAPS (sindromi periodiche associate alla criopirina). La ricerca è stata condotta dagli esperti del National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NIAMS) un ente che fa parte degli NIH americani.

La patologia è associata a una mutazione genetica che causa la sovrapproduzione di interleuchina 1 (IL-1), una citochina che svolge un ruolo cardine nel determinare l'infiammazione e la distruzione dei tessuti. Studi precedenti avevano mostrato che bloccando l’IL-1 si possono ridurre i sintomi della NOMID.

Questo studio è il primo a mostrare che l’inibitore dell’IL-1, anakinra, ha effetti anche nel lungo periodo e che, a dosi elevate, può controllare il danno causato dalla sovrapproduzione di IL-1 che spesso risulta nella perdita dell’udito o della visione e nelle lesioni cerebrali che caratterizzano la NOMID.
I partecipanti allo studio avevano un’età compresa tra i 10 mesi e i 42 anni. I pazienti sono stati trattato con una dose giornaliera da 1 a 5 mg/kg del farmaco per almeno 36 mesi fino a un periodo di 60 mesi. L’attività della patologia era monitorata attraverso la misurazione dei livelli di proteina C reattiva e attraverso un diario compilato dai pazienti o dai genitori dei partecipanti. Per valutare il grado di infiammazione gli esperti hanno utilizzato metodiche di risonanza magnetica a livello dell’orecchio o del cervello dei pazienti.

Gli esperti hanno osservato che la dose iniziale del farmaco era insufficiente per controllare l’infiammazione d’organo, ma aumentando la dose il medicinale ha mostrato di essere efficace nel prevenire la diffusione dell’infiammazione agli organi.
I pochi pazienti che hanno perso l’udito erano quelli nei quali l’infiammazione aveva interessato l’orecchio interno. Inoltre, i pazienti che presentavano nervi ottici sottili erano quelli che perdevano la capacità visiva più facilmente.

La preoccupazione degli esperti era che bloccando IL-1 con dosi elevate del farmaco si rendesseil paziente vulnerabile alle infezioni in quanto la citochina è necessaria per la difesa immunitaria dell’organismo. Comunque, il farmaco è risultato generalmente ben tollerato. Le infezioni che si sono presentate durante lo studio non erano gravi da portare all’interruzione della terapia e sono state risolte dopo un adeguato trattamento.

Lo studio ha quindi mostrato che il farmaco è sicuro ed efficace per un periodo di 5 anni nel ridurre il danno d’organo causato dalla patologia.
Anakinra, è un farmaco immunosoppressivo antagonista del recettore di IL-1. Questo messaggero viene prodotto ad alte concentrazioni nei pazienti con artrite reumatoide provocando infiammazione delle articolazioni e danni articolari. Legandosi ai recettori a cui normalmente si legherebbe l'interleuchina-1, il farmaco blocca l'attività della citochina, contribuendo ad alleviare i sintomi della malattia.

Anakinra è approvato per il trattamento dei segni e dei sintomi dell'artrite. Viene utilizzato in associazione con metotrexato nei pazienti con risposta inadeguata al solo metotrexato.

La NOMID fa parte delle CAPS, le sindromi periodiche associate alla criopirina. Oltre alla NOMID fanno parte delle CAPS anche la sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo (FCAS) e la sindrome di Muckle-Wells (MWS). Queste sindromi sono associate a una mutazione genetica e caratterizzate dalla sovrapproduzione di interleuchina 1-β (IL-1β), una proteina (o citochina) che svolge un ruolo cardine nel determinare l'infiammazione e la distruzione dei tessuti.

I pazienti con CAPS manifestano affaticamento debilitante, febbre e anemia cronica sin dalla prima infanzia. L'infiammazione può colpire la cute, gli occhi e le ossa, causando rash, congiuntivite e artrite distruttiva. Altre complicanze gravi delle CAPS comprendono perdita progressiva dell'udito, compromissione della funzione visiva e intellettiva e amiloidosi, una malattia in cui l'accumulo di proteine può causare l'insufficienza funzionale di organi vitali. Circa il 25% dei pazienti affetti da CAPS sviluppa amiloidosi sistemica, che provoca insufficienza renale e di solito il decesso entro cinque-dieci anni.

Le persone affette da NOMID quasi sempre presentano sintomi sin dalla nascita. Un medico può  velocemente diagnosticare la NOMID/CINCA in un neonato perché i suoi sintomi sono spesso più evidenti di quelli della FCAS o della MWS.  La NOMID/CINCA può essere invalidante e, senza trattamento, alcuni casi possono portare a morte. Il trattamento può aiutare ad alleviare in qualche misura i sintomi, ma questi non scompariranno mai del tutto.

I sintomi della patologia sono: eruzione cutanea ricorrente, cefalea, febbre, brividi, sensazione di debolezza o stanchezza, occhi irritati o arrossati, dolore articolare, dolore muscolare, elevati livelli renali di proteine, perdita graduale dell’udito, gonfiore alle ginocchia, perdita graduale della vista e difficoltà mentali.

Comunicato del NIAMS