Bristol-Myers Squibb ha annunciato che 20 abstract su abatacept e clazakizumab saranno presentati al prossimo congresso EULAR (European League Against Rheumatism), in programma a Parigi dall’11 al 14 giugno.

Tra i nuovi dati avremo i risultati dello studio di fase IIIb AVERT che, per la prima volta, evidenziano l’induzione della remissione e il suo mantenimento “drug-free” in pazienti con artrite reumatoide early aggressiva trattati con abatacept. Ci saranno poi nuovi dati dello studio di due anni head-to-head tra abatacept e adalimumab.

Vi sarà poi anche la presentazione dei dati di efficacia, sicurezza e Risonanza Magnetica a 24 settimane di clazakizumab, inibitore selettivo della citochina IL-6 in fase di sviluppo clinico

Come noto,  abatacept, è un modulatore selettivo della co-stimolazione delle cellule T, disponibile in Italia per il trattamento dell’artrite reumatoide dal 2007.

Clazakizumab è un inibitore selettivo della citochina IL-6 in fase di sperimentazione per il trattamento dell'AR. In seguito a un accordo di collaborazione con l’azienda che ha scoperto il principio attivo, Alder Biopharmaceuticals, Bristol-Myers Squibb detiene i diritti esclusivi a livello mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione di clazakizumab per tutte le indicazioni diverse dalle malattie oncologiche.

«Il nostro impegno unito all’expertise nelle Immunoscienze ha l’obiettivo di cambiare il decorso delle malattie immuno-mediate, come l’artrite reumatoide», dichiara Michael Giordano, senior vice president, Head of Development, Oncology and Immunoscience, Bristol-Myers Squibb. «I risultati degli studi e quelli della pratica clinica che presenteremo all’EULAR riflettono il nostro impegno a sviluppare terapie innovative per migliorare la salute dei pazienti affetti da questa malattia».