Pneumologia

Asma severo, sì a dosaggio quadruplicato steroidi inalatori nelle crisi

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Nelle fasi di peggioramento del controllo dell'asma, l'adozione di un protocollo di autogestione della terapia da parte del paziente basato sull'incremento temporanea di 4 volte del dosaggio impiegato di steroidi inalatori sembra ridurre le esacerbazioni asmatiche severe.

E' quanto sembra dimostrare uno studio di recente pubblicazione su NEJM.

“I piani di autogestione della terapia anti-asma da parte dei pazienti non sono una novità – ricordano gli autori nell'introduzione allo studio -. Ciò premesso, per quanto il ricorso a questa modalità di intervento sembra migliorare il controllo asmatico, la prassi di raddoppiare la dose di ICS da somministrare temporaneamente durante le crisi non sembra essere utile”.

Di qui il nuovo trial che si è proposto di verificare se l'adozione di un piano di autogestione della terapia basato sul quadruplicamento temporaneo della posologia degli ICS in presenza di declino del controllo dell'asma potesse essere in grado di ridurre le esacerbazioni asmatiche severe rispetto alla standard-of-care.

A tal scopo, i ricercatori hanno reclutato 1.871 pazienti adulti e adolescenti con asma che già assumevano ICS e che erano andati incontro ad lamento un episodio di esacerbazione nel corso dell'anno precedente. I partecipanti allo studio sono stati randomizzati ad un piano di autogestione della terapia basato sul quadruplicamento della dose di ICS o ad un piano di gestione standard, che non prevedeva l'incremento della posologia di questi farmaci.

In sintesi, i risultati del trial hanno documentato che, ad un anno dall'inizio del trattamento temporaneo “aggressivo” con ICS, il numero di pazienti che andava incontro ad esacerbazione di malattia era significativamente ridotto rispetto all'altro gruppo (45% vs.52%).

Nello specifico, è stata documentata una riduzione del 20% degli attacchi di asma severo nel gruppo sottoposto a trattamento temporaneo aggressivo con ICS rispetto all'altro gruppo (aHR = 0,81; IC95%= 0,71-0,92).

Inoltre, sempre nel primo gruppo, il numero di ospedalizzazioni a causa di asma è stato ridotto rispetto al gruppo di controllo (3 vs. 18 pazienti).

Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno sottolineato come lo studio abbia dimostrato che aumentare la posologia degli ICS nel modo descritto sia in grado di prevenire nei pazienti sottoposti a questo regime di trattamento attacchi asmatici severi e ricoveri ospedalieri.

“Si impone, a questo punto, la necessità impellente che ogni clinico che voglia aumentare la posologia degli ICS ai propri pazienti comprenda pienamente ciò che questo significa in termini di effetti collaterali, riportando tale caveat nel piano scritto di gestione dell'asma da proporre ai propri pazienti – hanno affermato i ricercatori nelle conclusioni dello studio”.

“Al contempo – aggiungono – le persone asmatiche che desiderano aumentare la posologia dei farmaci utilizzati nell'asma dovrebbero manifestare tale intenzione al proprio medico ed essere supportati in questa decisione terapeutica”.

NC

Bibliografia
McKeever T, et al. Quadrupling Inhaled Glucocorticoid Dose to Abort Asthma Exacerbation. NEJM.  2018;doi:10.1056/NEJMoa1714257.
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