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18 Marzo 2018
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
Roma, gli esperti si confrontano sui grandi temi di Sanità Pubblica
» INTERVISTE
Prof. Croce: Cancro al polmone, al via il progetto per migliorare accesso al test di ALK
Prof.ssa Novello: Il cancro al polmone non a piccole cellule ALK+, che cos'è e come si cura
Prof. Marchetti: I riarrangiamenti di ALK nel cancro al polmone, cosa sono e come si scoprono
Prof. Canonica: Asma grave, omalizumab efficace anche in pazienti polisensibilizzati. Studio PROXIMA
Prof. Blasi: Terapia della broncopneumopatia cronico ostruttiva: efficacia della doppia broncodilatazione
Dott. Asero: Orticaria cronica spontanea: cosa è e come si cura
Dott. Greco: Epatite C, impegno di AbbVie nella ricerca e nel sito di produzione italiano
Prof.ssa Villa: Emilia Romagna, negli ultimi anni com'è cambiato lo scenario di trattamento-
Prof. Di Perri: Epatite C, vantaggi dei regimi sempre più brevi per medici e pazienti
Prof.ssa Brunetto: Toscana, cosa resta da fare per arrivare all'eradicazione dell'epatite C-
Prof. De Luca: Nuove terapie per l'HCV, cosa è cambiato con gli antivirali che richiedono poche settimane di cura-
» ITALIA
5 nuovi farmaci in commercio
6 cessate commercializzazioni
4 variazioni di prezzo
8 farmaci revocati
Atrofia muscolare spinale, Spinraza (la prima terapia al mondo) già disponibile in 16 centri italiani
» EMA
Tumore ovarico, parere positivo del Chmp per nuova formulazione in compresse di olaparib
» CARDIO
PAD, meno complicazioni agli arti inferiori con un approccio combinato rivaroxaban-aspirina a basse dosi
Sostituzione valvolare aortica transcatetere o chirurgica, sostanziale parità nel follow-up a 5 anni
Secondo lo studio MANAGE dabigatran potrebbe ridurre il danno miocardico dopo chirurgia non cardiaca
Per ARISTOPHANES apixaban supera per risultato clinico netto due NOAC concorrenti nel mondo reale
Polipillola con tre farmaci a basse dosi in prima linea riduce la pressione meglio delle cure standard
Sindrome coronarica acuta, nessun sanguinamento maggiore con ticagrelor dopo fibrinolisi
Andexanet migliora il controllo dei sanguinamenti nei pazienti in terapia con inibitori del fattore Xa
L'acido bempedoico raggiunge l'obiettivo di riduzione del colesterolo
» DIABETE
Allarme nefropatia diabetica: 2 pazienti su 10 entrano in dialisi
Diabete, dieta ricca di fibre favorisce il controllo glicemico
Diabete, canagliflozin riduce di un quinto il rischio cardiovascolare. ACC.18
Diabete, inibitori di SGLT-2 associati a minor rischio cardiovascolare
» GASTRO
Colite ulcerosa, efficacia (senza anticorpi anti-farmaco) per il primo anti-TNF orale
Small molecules, cosa sappiamo nelle IBD-
Colite ulcerosa, efficacia (senza anticorpi anti-farmaco) per il primo anti-TNF orale
Perdita di risposta al trattamento nei pazienti con Crohn, la terapia con ustekinumab riporta i pazienti in remissione
Epatite C: adesso si cura in sole 8 settimane
» DOLORE
Dolore post operatorio nei bambini, meglio l'ibuprofene della morfina
Dolore lombare infiammatorio, quando è collegato all'insorgenza di spondiloartrite-
Dolore postoperatorio, paracetamolo orale efficace quanto quello per via endovenosa.
» NEURO
SM, atrofia della materia grigia profonda correlata alla disabilità. Possibile marker di risposta ai farmaci
Eminattenzione spaziale unilaterale, guanfacina in uno studio pilota offre alcuni risultati incoraggianti
Epilessia pediatrica resistente al trattamento, l'aggiunta di cannabidiolo riduce le crisi di almeno il 50%
Parkinson, terapia genica promettente in studio preliminare
Sclerosi multipla, arriva MS-FIT per una attività fisica high-tech
Sclerosi multipla, buoni risultati preliminari con evobrutinib (inibitore BTK)
» ONCOLOGIA-EMATOLOGIA
Ca al seno HER2+, ACE-inibitore e betabloccante riducono la cardiotossicità da antracicline, ma non da trastuzumab
CAR T cells, infusione fattibile in ambulatorio utilizzando liso-cel
Ca alla prostata, inibitori della 5 alfa-reduttasi non aumentano il rischio di tumori di alto grado
Mielofibrosi, pacritinib superiore alla miglior terapia disponibile nei pazienti con poche piastrine
Leucemia mieloide acuta, pathway del colesterolo possibile bersaglio terapeutico
Ca al seno, possibile aumento del rischio nelle donne schizofreniche
Ca al seno, olaparib si conferma efficace a prescindere dal burden tumorale iniziale
Fruquintinib promettente per il ca al polmone avanzato altamente pretrattato
CAR T cells, allo studio cellule allogeniche, non più su misura e meno costose
Leucemia mieloide cronica, remissione senza trattamento obiettivo raggiungibile con nilotinib in seconda linea
Ca uroteliale, mutazioni dei geni di riparazione del DNA possibili biomarker predittivi di risposta agli inibitori di PD-1/PD-L1
CAR T-cells molto promettenti anche per la leucemia linfatica cronica
Fostamatinib attivo nella porpora trombocitopenica immune
» ARTHRITIS
Artrite psoriasica, risposta precoce a trattamento predice outcome lungo termine
Artrite reumatoide, baricitinib migliora maggioranza outcome riferiti dai pazienti
Farmaci biologici in gravidanza e nascite pre-termine, esiste associazione-
Osteoporosi, conferme di efficacia da analisi per sottogruppi per abaloparatide
Lupus, è tempo di riconsiderare il trattamento con rituximab-
» PNEUMO
Esacerbazione asmatica severa, quale biomarker predittivi utilizzare-
Asma pediatrico, aumentare le dosi di steroidi inalatori durante le crisi non serve
BPCO, esacerbazioni severe e ospedalizzazioni ridotte con azitromicina
» ALTRI STUDI
HIV, maggiori esiti avversi della gravidanza con isoniazide assunta durante la gestazione
HIV pediatrico, trattamento molto precoce limita il reservoir virale
Fibromi uterini, elagolix centra l'endpoint del secondo studio di fase III
HIV: MK-8591 potrebbe essere il primo farmaco orale a dosi ridotte, una volta a settimana, efficace anche per la PrEP
» BUSINESS
IBSA, quando l'innovazione si basa sulla tecnologia farmaceutica
Viagra pronto a debuttare come farmaco da banco nel Regno Unito
Malattie infettive, accordo Sanofi - Evotec per sviluppare nuovi antibiotici
Deterioramento cognitivo associato a schizofrenia, Biogen acquisisce farmaco sperimentale di Pfizer
Iperossaluria primaria di tipo 1, Alnylam ottiene i diritti globali di sviluppo e commercializzazione di lumasiran
» VARIE
Genova, convegno sulla nuova governance farmaceutica. A settembre parte il corso di formazione
Cancro al polmone ALK positivo, diagnosi più facile con il progetto CENTROperCENTO
Compie sei anni la partnership LEO Pharma - SIDeMaST per formare i giovani specializzandi
Cerchi un centro per curare la psoriasi- Arriva il portale OltrelaTuaPelle
Sostenibilità della sanità pubblica: nuova generazione di decisori alla scuola GIMBE
Glaucoma, il nemico silente della vista. Al via settimana mondiale




PRIMO PIANO

Roma, gli esperti si confrontano sui grandi temi di Sanità Pubblica

Ricerca e innovazione hanno rappresentato, fin dagli albori della medicina, la risposta a importanti emergenze di salute globale; lo sono tuttora e continueranno a esserlo sempre di più in futuro. Eppure, i cittadini spesso non riescono a riconoscerne il Valore: è questa la principale indicazione che emerge da un'indagine quantitativa svolta da Istituto Piepoli per conto di MSD Italia. Il 29% degli intervistati identifica la ricerca scientifica come priorità sulla quale si dovrebbero concentrare gli sforzi del Servizio Sanitario Nazionale; appena l'8% considera prioritario per il SSN garantire l'accesso ai farmaci innovativi in tempi rapidi. Eppure, il 97% considera importante, per un paziente con tumore, poter usufruire delle nuove terapie.
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INTERVISTE

Cancro al polmone, al via il progetto per migliorare accesso al test di ALK

Intervista al Prof. Davide Croce, Direttore del Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale, Università Carlo Cattaneo LIUC, Castellanza, Varese
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Il cancro al polmone non a piccole cellule ALK+, che cos'è e come si cura

Intervista alla Prof.ssa Silvia Novello, Ordinario di Oncologia Medica, Università degli studi di Torino
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I riarrangiamenti di ALK nel cancro al polmone, cosa sono e come si scoprono

Intervista al Prof. Antonio Marchetti, Direttore della Cattedra di Anatomia Patologica dell'Università di Chieti
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Asma grave, omalizumab efficace anche in pazienti polisensibilizzati. Studio PROXIMA

Intervista al Prof. Walter Canonica, Professore di Pneumologia Humanitas University di Milano, Presidente SIAAIC

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Terapia della broncopneumopatia cronico ostruttiva: efficacia della doppia broncodilatazione

Intervista al Prof. Francesco Blasi, Ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio, Università degli Studi di Milano

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Orticaria cronica spontanea: cosa è e come si cura

Intervista al Dott. Riccardo Asero, Allergologo e immunologo clinico, Clinica San Carlo di Paderno Dugnano (Mi)

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Epatite C, impegno di AbbVie nella ricerca e nel sito di produzione italiano

Intervista al Dr. Fabrizio Greco, Vice Presidente e AD AbbVie Italia
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Emilia Romagna, negli ultimi anni com'è cambiato lo scenario di trattamento-

Intervista alla Prof.ssa Erica Villa, Direttore Gastroenterologia-Policlinico di Modena
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Epatite C, vantaggi dei regimi sempre più brevi per medici e pazienti

Intervista al Prof. Giovanni Di Perri, Professore Ordinario di Malattie Infettive Università degli Studi di Torino
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Toscana, cosa resta da fare per arrivare all'eradicazione dell'epatite C-

Intervista alla Prof.ssa Maurizia Brunetto, UO Epatologia Azienda Ospedaliera Pisana
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Nuove terapie per l'HCV, cosa è cambiato con gli antivirali che richiedono poche settimane di cura-

Intervista al Prof. Andrea De Luca, Direttore Malattie Infettive, Università di Siena

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ITALIA

5 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali: Ariliar, Maalox Plus, Prostaplant, Tecentriq
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6 cessate commercializzazioni
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4 variazioni di prezzo
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8 farmaci revocati
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Atrofia muscolare spinale, Spinraza (la prima terapia al mondo) già disponibile in 16 centri italiani
A pochi mesi dall'approvazione della prima terapia per l'atrofia muscolare spinale (SMA), Spinraza, sono già 16 i centri ospedalieri, distribuiti in 11 regioni italiane, abilitati alla somministrazione. Sono 135 i pazienti che hanno già iniziato a ricevere il trattamento e 190 quelli considerati eleggibili che sono in attesa della prima somministrazione, secondo i dati dei Registri di Monitoraggio AIFA, aggiornati al 12 marzo 2018.
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EMA

Tumore ovarico, parere positivo del Chmp per nuova formulazione in compresse di olaparib
Il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) ha espresso parere positivo, raccomandando l'immissione in commercio di olaparib in compresse (300 mg, due volte al giorno) come monoterapia per il trattamento di mantenimento di pazienti adulte con recidiva platino sensibile di tumore ovarico epiteliale di alto grado, delle tube di Falloppio o peritoneale primitivo che sono in risposta (completo o parziale) alla chemioterapia a base di platino.
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CARDIO

PAD, meno complicazioni agli arti inferiori con un approccio combinato rivaroxaban-aspirina a basse dosi
L'uso della combinazione di rivaroxaban a basso dosaggio e aspirina (acido acetilsalicilico, ASA) in pazienti con malattia arteriosa periferica (PAD) stabile agli arti inferiori offre vantaggi non solo nella prevenzione degli eventi avversi agli arti (MALE) ma nel mitigare gli esiti negativi che seguono tali eventi. È quanto dimostra un'analisi dello studio COMPASS, presentata a Orlando (USA) in occasione dell'American Academy of Cardiology 2018 Scientific Session (ACC.18), e pubblicata contemporaneamente online sul "Journal of American College of Cardiology".
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Sostituzione valvolare aortica transcatetere o chirurgica, sostanziale parità nel follow-up a 5 anni
A un follow-up di 5 anni, non ci sono differenze in termini di mortalità per tutte le cause, ictus, infarto miocardico (IM) o tutti questi endpoint combinati nei pazienti anziani a basso rischio operatorio trattati con sostituzione transcatetere (TAVI) o chirurgica (SAVI) della valvola aortica. Lo dimostrano i risultati dello studio NOTION, presentati a Orlando (USA), nel corso dell'American College of Cardiology 2018 Scientific Session (ACC.18).
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Secondo lo studio MANAGE dabigatran potrebbe ridurre il danno miocardico dopo chirurgia non cardiaca
Nuovi risultati dello studio MANAGE - presentati a Orlando (USA) durante le ‘Scientific Sessions 2018' dell'American College of Cardiology (ACC.18) - suggeriscono che dabigatran può essere utile in pazienti con danno miocardico dopo chirurgia non cardiaca (MINS), un'entità identificata misurando il livello sierico di troponina e che comporta un alto rischio di eventi futuri.
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Per ARISTOPHANES apixaban supera per risultato clinico netto due NOAC concorrenti nel mondo reale
Apixaban ha battuto 'superato' per prestazioni due antagonisti orali ad azione diretta (NOAC) suoi concorrenti in una vasta analisi dei dati finanziata dal produttore del farmaco e fondata sulle richieste prescrittive degli Stati Uniti, denominata ARISTOPHANES. I risultati sono stati esposti all'American College of Cardiology 2018 Scientific Session (ACC.18), tenutasi ad Orlando (USA).
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Polipillola con tre farmaci a basse dosi in prima linea riduce la pressione meglio delle cure standard
Una ‘polipillola' che combina tre farmaci a basse dosi per l'ipertensione può ottenere una migliore riduzione della pressione arteriosa rispetto alle cure standard. È quanto emerge dallo studio TRIUMPH, i cui risultati sono stati esposti durante l'edizione 2018 delle Sessioni Scientifiche dell'American College of Cardiology (ACC.18), a Orlando (USA).
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Sindrome coronarica acuta, nessun sanguinamento maggiore con ticagrelor dopo fibrinolisi
Ticagrelor sembra essere sicuro quanto clopidogrel nei pazienti con infarto miocardico con elevazione del tratto ST (STEMI) trattato con fibrinolisi, almeno in termini di sanguinamento maggiore TIMI a 30 giorni. Lo dimostrano i risultati dello studio TREAT, presentati a Orlando (USA) nel corso delle ‘American College of Cardiology 2018 Scientific Sessions' (ACC.18) e pubblicati contestualmente online su "JAMA Cardiology".
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Andexanet migliora il controllo dei sanguinamenti nei pazienti in terapia con inibitori del fattore Xa
L'antidoto agli anticoagulanti che agiscono sul fattore Xa, andexanet, è associato a miglior controllo dei sanguinamenti severi nei pazienti in terapia con farmaci inibitori del fattore Xa.
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L'acido bempedoico raggiunge l'obiettivo di riduzione del colesterolo
La società farmaceutica Esperion, specializzata in farmaci per il colesterolo LDL elevato, ha annunciato che uno studio di Fase III sull'acido bempedoico, in alcuni pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) o ad alto rischio di ASCVD con ipercolesterolemia, ha raggiunto il suo endpoint primario con una diminuzione del colesterolo LDL del 28% rispetto al placebo.
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DIABETE

Allarme nefropatia diabetica: 2 pazienti su 10 entrano in dialisi
"Il diabete è una malattia cronica, che solo in Italia colpisce oltre 3 milioni di persone, caratterizzata da gravi complicanze", introduce Vincenzo Toscano, Presidente AME, Associazione Medici Endocrinologi. "Circa il 30 - 40% dei pazienti diabetici, oltre 1 milione in Italia, sviluppa una nefropatia diabetica, che è oggi la principale causa di insufficienza renale cronica nel mondo occidentale.
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Diabete, dieta ricca di fibre favorisce il controllo glicemico
In uno studio in cui i pazienti diabetici sottoposti a una dieta ricca di fibre hanno mostrato un miglior controllo della HbA1c, è stato identificato un gruppo selezionato di batteri intestinali responsabili dei benefici delle diete ad alto contenuto di fibre nel diabete di tipo 2. Questo è quanto emerge da una ricerca effettuata in Cina e pubblicata sulla rivista Science.
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Diabete, canagliflozin riduce di un quinto il rischio cardiovascolare. ACC.18
Canagliflozin riduce del 22% il rischio di morte cardiovascolare (CV) o di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca (HHF) in pazienti con diabete di tipo 2 ad alto rischio CV. E' quanto emerge da un'analisi esplorativa del programma CANVAS (Canagliflozin Cardiovascular Assessment Study) presentata nel corso dell'American College of Cardiology, e pubblicata sulla rivista Circulation.
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Diabete, inibitori di SGLT-2 associati a minor rischio cardiovascolare
Nei pazienti con diabete di tipo 2, iniziare il trattamento con un inibitore si SGLT-2 risulta in una riduzione del rischio di decesso, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, infarto del miocardio e ictus, rispetto ad altri farmaci antidiabetici. E' quanto emerso da uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology e presentato al 67° American College of Cardiology Scientific Sessions di Orlando in Florida.
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GASTRO

Colite ulcerosa, efficacia (senza anticorpi anti-farmaco) per il primo anti-TNF orale
Un nuovo farmaco anti-TNF alfa attivo in forma orale, studiato per sostituire gli anti-TNF iniettabili, ha raggiunto i principali endpoint di efficacia in un piccolo studio di Fase II condotto in pazienti con colite ulcerosa. La terapia sperimentale, chiamata OPRX-106, è biologicamente attiva nell'intestino senza innescare la formazione di anticorpi anti-farmaco, un fattore chiave nel fallimento dei trattamenti anti-TNF.
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Small molecules, cosa sappiamo nelle IBD-
Sono farmaci che usiamo da decenni, soprattutto per altre malattie croniche infiammatorie, ma nell'ultimo periodo sono aumentati gli studi sul loro utilizzo nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD). Laurent Peyrin-Biroulet del Nancy University Hospital, Lorraine University in Francia ha effettuato, durante il 13^ congresso ECCO, una carrellata di queste molecole e di quanto sappiamo su efficacia e sicurezza e un confronto rispetto ai farmaci biologici.
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Colite ulcerosa, efficacia (senza anticorpi anti-farmaco) per il primo anti-TNF orale
Un nuovo farmaco anti-TNF alfa attivo in forma orale, studiato per sostituire gli anti-TNF iniettabili, ha raggiunto i principali endpoint di efficacia in un piccolo studio di Fase II in pazienti con colite ulcerosa. La nuova terapia sperimentale, chiamata OPRX-106, è biologicamente attiva nell'intestino senza innescare la formazione di anticorpi anti-farmaco, un fattore chiave nel fallimento dei trattamenti anti-TNF.
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Perdita di risposta al trattamento nei pazienti con Crohn, la terapia con ustekinumab riporta i pazienti in remissione
Nei pazienti che perdono la risposta al trattamento con ustekinumab, la reinduzione con lo stesso farmaco in pazienti con malattia di Crohn attiva è efficace nel riportare i pazienti in remissione. E' quanto evidenziato a Vienna durante il congresso ECCO in una presentazione sotto forma di poster. Altri dati su ustekinumab presentati allo stesso congresso hanno evidenziato come tale molecola (studio spagnolo) induca la remissione anche in pazienti che avevano fallito precedenti trattamenti con anti-TNF.
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Epatite C: adesso si cura in sole 8 settimane
Da Siena sono partite una serie di iniziative promosse da specialisti, epatologi e infettivologi, per la nuova sfida della ricerca scientifica: eradicare l'epatite C in sole otto settimane. Questo è possibile con un nuovo farmaco a base di compresse rivestite di glecaprevir + pibrentasvir, già disponibile nei centri pubblici nelle diverse unità operative complesse degli ospedali, di infettivologia, epatologia e medicina interna.
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DOLORE

Dolore post operatorio nei bambini, meglio l'ibuprofene della morfina
Per i bambini che sono stati sottoposti a intervento chirurgico, il personale medico dovrebbe incoraggiare i genitori a usare ibuprofene (insieme al paracetamolo) come trattamento di prima linea per il dolore postoperatorio. E' quanto evidenzia uno studio pubblicato su Evidece Based Nursing. Dallo studio emerge anche che la morfina in termini di riduzione del dolore produce gli stessi effetti dell'ibuprofene ma il suo utilizzo è accompagnato da molti più effetti collaterali.
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Dolore lombare infiammatorio, quando è collegato all'insorgenza di spondiloartrite-
I pazienti con dolore alla schiena di tipo infiammatorio di nuova insorgenza hanno solo il 30% di probabilità di sviluppare spondiloartrite nei 10 anni successivi alla diagnosi e una probabilità del 43% di risoluzione del dolore alla schiena, secondo i risultati pubblicati su Arthritis and Rheumatology.
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Dolore postoperatorio, paracetamolo orale efficace quanto quello per via endovenosa.
Il paracetamolo somministrato per via orale prima di un intervento di artroplastica all'anca o al ginocchio, nelle 24 ore successive all'operazione consente un controllo del dolore sovrapponibile al paracetamolo endovenoso somministrato durante l'intervento chirurgico, secondo i risultati di uno studio pubblicato sull'American Society of Health-System Pharmacists.
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NEURO

SM, atrofia della materia grigia profonda correlata alla disabilità. Possibile marker di risposta ai farmaci
La perdita di volume della materia grigia profonda (DGM) determina l'accumulo di disabilità nella sclerosi multipla (SM) e la materia grigia (GM) della corteccia temporale mostra un'atrofia accelerata nella SM secondariamente progressiva (SPMS) rispetto alla SM recidivante remittente (RRMS). È quanto dimostra un ampio studio multicentrico e longitudinale pubblicato sugli "Annals of Neurology". Ciò dimostra, secondo gli autori, che la differenza nello sviluppo regionale di atrofia della GM tra i vari fenotipi deve essere presa in considerazione quando si valuta l'effetto del trattamento in corso di interventi terapeutici.
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Eminattenzione spaziale unilaterale, guanfacina in uno studio pilota offre alcuni risultati incoraggianti
La guanfacina migliora la ricerca nei pazienti affetti da eminegligenza spaziale unilaterale (NSU o sindrome neglect) aumentando il numero di target trovati ma senza effetti sul bias direzionale o sull'organizzazione della ricerca e senza migliorare l'attenzione prolungata o la memoria di lavoro su attività indipendenti. Sono i risultati di una ricerca pubblicata online sul "Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry", secondo i cui autori sono necessari ulteriori studi per determinare se il trattamento a lungo termine con guanfacina possa essere efficace per alcuni pazienti ‘neglect' e se influisca sulle misure di outcome funzionale.
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Epilessia pediatrica resistente al trattamento, l'aggiunta di cannabidiolo riduce le crisi di almeno il 50%
Per l'epilessia a insorgenza pediatrica resistente al trattamento, i cannabinoidi sono efficaci come trattamento aggiuntivo per ridurre la frequenza delle crisi di almeno il 50%, secondo una review pubblicata online sul "Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry", rivista del "British Medical Journal".
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Parkinson, terapia genica promettente in studio preliminare
L'azienda biotech Voyager Therapeutics, ha annunciato risultati positivi nello studio clinico in corso di Fase Ib con terapia genica in pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata. I dati hanno evidenziato miglioramenti duraturi, dose-dipendenti e tempo-dipendenti attraverso molteplici misure della funzione motoria dei pazienti, dopo una singola somministrazione della terapia. Queste misure comprendono diari-paziente, scale di valutazione della malattia di Parkinson e attività della vita quotidiana.
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Sclerosi multipla, arriva MS-FIT per una attività fisica high-tech
Un'innovativa soluzione high-tech che consente alle persone che vivono con la sclerosi multipla di poter effettuare l'attività fisica adattata (AFA) direttamente da casa: si tratta di MS-FIT, un serious game, ovvero un gioco digitale che non ha esclusivamente uno scopo di intrattenimento e che utilizza le caratteristiche fondamentali dei videogames per consentire a chi vive con la sclerosi multipla di svolgere quotidianamente un'attività fisica adattata, sotto lo stretto monitoraggio del medico che riceve i dati e i progressi direttamente attraverso la piattaforma.
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Sclerosi multipla, buoni risultati preliminari con evobrutinib (inibitore BTK)
La tedesca Merck ha annunciato che i risultati di uno studio clinico di Fase II, in pazienti con sclerosi multipla che assumevano un farmaco sperimentale, hanno evidenziato una significativa riduzione delle lesioni caratteristiche della malattia. La sperimentazione ha valutato evobrutinib, un inibitore della tirosina-chinasi di Bruton (BTK), come trattamento per la sclerosi multipla recidivante remittente.
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ONCOLOGIA-EMATOLOGIA

Ca al seno HER2+, ACE-inibitore e betabloccante riducono la cardiotossicità da antracicline, ma non da trastuzumab
L'ACE-inibitore lisinopril e il betabloccante carvedilolo non sono riusciti a preservare la frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS) in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo (HER+) trattato con trastuzumab, in uno studio multicentrico, randomizzato e controllato con placebo presentato da poco a Orlando, al congresso dell'American College of Cardiology. I due agenti, tuttavia, si sono dimostrati efficaci nelle pazienti trattate in precedenza con antracicline.
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CAR T cells, infusione fattibile in ambulatorio utilizzando liso-cel
Il trattamento con le CAR T cells anti-CD19 lisocabtagene maraleucel (liso-cel, note in precedenza con la sigla JCAR017 e sviluppate da Juno) si è dimostrato efficace e associato a una bassa incidenza di sindrome da rilascio di citochine e neurotossicità in pazienti con linfomi aggressivi e una prognosi sfavorevole, aumentando così la possibilità di somministrare il farmaco ambulatorialmente e di ridurre i giorni di ricovero in questo gruppo di pazienti ad alto rischio. Il dato arriva da un'analisi presentata da poco a Salt Lake City, ai BMT Tandem Meetings, il congresso congiunto del Center for International Blood & Marrow Transplant Research e dell'American Society for Blood and Marrow Transplantation.
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Ca alla prostata, inibitori della 5-alfa reduttasi non aumentano il rischio di tumori di alto grado
L'uso di inibitori della 5-alfa reduttasi (5-ARI) per trattare i pazienti con sintomi del tratto urinario inferiore non è associato a un aumento del rischio di cancro alla prostata. Ma non solo: nei pazienti con Gleason 6 e 7 l'associazione è addirittura protettiva. Questa la conclusione di uno studio prospettico osservazionale pubblicato di recente sul Journal of the National Cancer Institute.
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Mielofibrosi, pacritinib superiore alla miglior terapia disponibile nei pazienti con poche piastrine
Pacritinib, un inibitore orale di JAK2, può migliorare gli outcome tra i pazienti con mielofibrosi e trombocitopenia rispetto alla migliore terapia disponibile (tra cui ruxolitinib), compresi quelli trattati in precedenza con inibitori di JAK, riducendo in modo più efficace il volume della milza e il punteggio totale dei sintomi. Queste le conclusioni di uno studio multicentrico interazionale di fase III, lo studio PERSIST-2, pubblicato di recente su JAMA Oncology.
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Leucemia mieloide acuta, pathway del colesterolo possibile bersaglio terapeutico
Colpire il pathway del colesterolo potrebbe avere benefici terapeutici nei pazienti con leucemia mieloide acuta. A suggerirlo è un'analisi effettuata sulla coorte dei pazienti recidivati/refrattari dello studio SWOG S0919, pubblicata di recente sulla rivista Leukemia Research.
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Ca al seno, possibile aumento del rischio nelle donne schizofreniche
L'incidenza del tumore al seno nelle donne affette da schizofrenia è superiore a quella della popolazione generale. Il dato arriva da un'ampia metanalisi appena pubblicata su JAMA Psychiatry. Tuttavia, avvertono gli autori, gli studi inclusi nel lavoro presentavano un'eterogeneità significativa.
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Ca al seno, olaparib si conferma efficace a prescindere dal burden tumorale iniziale
Un'analisi esplorativa dello studio di fase III OlympiAD evidenzia che il miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) offerto dal PARP-inibitore olaparib rispetto alla terapia di scelta del medico è rimasto costante indipendentemente dal carico del tumore al basale nelle pazienti con carcinoma mammario HER2 negativo (HER2-) con mutazioni germinali dei geni BRCA1/2. Il lavoro è appena stato presentato alla Miami Breast Cancer Conference.
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Fruquintinib promettente per il ca al polmone avanzato altamente pretrattato
L'inibitore delle tirosin chinasi sperimentale fruquintinib si è dimostrato un'opzione di trattamento di terza o quarta linea promettente per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato, in uno studio di fase II randomizzato, controllato e in doppio cieco, fresco di uscita sul Journal of Clinical Oncology.
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CAR T cells, allo studio cellule allogeniche, non più su misura e meno costose
"Una rivoluzione epocale nel trattamento delle neoplasie ematologiche": così è stata definita l'immunoterapia cellulare con CAR T cells. I primi due prodotti a base di queste cellule - tisagenlecleucel, di Novartis, e axi-cel, ora di Gilead (dopo l'acquisizione di Kite) - stanno giusto affacciandosi su mercato (già approvati dall'Fda, in attesa di via libera dall'Ema) ed ecco che già si intravedono all'orizzonte altri tipi di CAR T cells, prodotte in modo diverso e potenzialmente più convenienti.
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Leucemia mieloide cronica, remissione senza trattamento obiettivo raggiungibile con nilotinib in seconda linea
Il trattamento con nilotinib in seconda linea può portare a una risposta molecolare mantenuta nel tempo e una remissione senza trattamento che può durare almeno 48 settimane nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica. A suggerirlo sono i risultati di uno studio internazionale di fase II pubblicato da poco sulla rivista Annals of Internal Medicine. La remissione senza trattamento è un obiettivo terapeutico emergente per i pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica.
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Ca uroteliale, mutazioni dei geni di riparazione del DNA possibili biomarker predittivi di risposta agli inibitori di PD-1/PD-L1
Alterazioni nei geni coinvolti nella riparazione e nella risposta al danno del DNA potrebbero essere utili biomarcatori di risposta agli inibitori del checkpoint immunitario PD-1/PD-L1 nei pazienti con carcinoma uroteliale. A suggerirlo è uno studio uscito da poco sul Journal of Clinical Oncology, opera di un team di ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKKC) di New York.
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CAR T-cells molto promettenti anche per la leucemia linfatica cronica
La terapia con le CAR T-cells - linfociti T del paziente modificati geneticamente in laboratorio in modo da far loro esprimere un recettore chimerico in grado di riconoscere un antigene tumorale (CAR) - è una strategia "molto promettente" anche per i pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria avanzata. Lo ha detto David L. Porter, dello University of Pennsylvania (UPenn) Health System di Philadelphia, in una presentazione a margine del convegno HemOnc Today, tenutosi a New York.
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Fostamatinib attivo nella porpora trombocitopenica immune
Il trattamento con fostamatinib ha prodotto risposte piastriniche clinicamente significative, ancora in corso, con una bassa percentuale di episodi di sanguinamento nel 43% dei pazienti con porpora trombocitopenica immune cronica con una lunga durata della malattia, che erano stati precedentemente trattati con placebo in studi di fase III. Il dato proviene dallo studio 049, estensione in aperto dei due studi di fase III, ed è stato presentato durante il 22° Annual International Congress on Hematologic Malignancies, tenutosi a Miami.
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ARTHRITIS

Artrite psoriasica, risposta precoce a trattamento predice outcome lungo termine
In pazienti con artrite psoriasica (PsA), la risposta iniziale alla terapia (già dopo 3 mesi dall'implementazione del trattamento) ha un valore predittivo significativamente elevato sugli outcome a lungo termine. Queste le conclusioni di un'analisi post-hoc del trial GO-REVEAL sull'impiego di golimumab nella PsA, pubblicata su Rheumatology.
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Artrite reumatoide, baricitinib migliora maggioranza outcome riferiti dai pazienti
Baricitinib, inibitore di Jak chinasi, da solo o in combinazione con MTX, quando utilizzato in terapia iniziale, ha migliorato in modo significativo la maggior parte delle misure di PRO (outcome riferiti dai pazienti) pre-specificate in uno studio di recente pubblicazione su Arthritis Research & Therapy. I risultati di questo studio potrebbero avere una particolare rilevanza per i medici che assistono pazienti che, per intolleranza o inefficacia, non desiderano il trattamento con MTX e si aggiungono ai numerosi dati già pubblicati in altri studi che suggeriscono l'efficacia di questo farmaco nel trattamento dell'AR.
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Farmaci biologici in gravidanza e nascite pre-termine, esiste associazione-
Notizie confortanti per le mamme in-progress sembrano provenire da uno studio di recente pubblicazione su ARD: stando ai risultati di questo studio, infatti, il ricorso ai farmaci biologici prima o durante la gravidanza non sembra associarsi ad un incremento dei parti pre-termine o di nascite di bimbi sottopeso per l'età gestazionale nelle donne affette da malattie autoimmuni.
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Osteoporosi, conferme di efficacia da analisi sottogruppi per abaloparatide
In donne ultraottuagenarie, il trattamento con abaloparatide si associa ad un incremento significativo della densità minerale ossea a livello della colonna lombare e del femore prossimale ed un numero ridotto di fratture vertebrali e non vertebrali. Queste le conclusioni di un'analisi per sottogruppi dello studio ACTIVE (the Abaloparatide Comparator Trial In Vertebral Endpoints), recentemente pubblicati su Menopause.
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Lupus, è tempo di riconsiderare il trattamento con rituximab-
Il trattamento con rituximab sembra essere associato a benefici nei pazienti con LES sistemico refrattario agli altri trattamenti: lo dimostrano i dati real-world provenienti dal registro britannico sull'impiego di farmaci biologici nel lupus (BILAG= the British Isles Lupus Assessment Group), recentemente pubblicati sulla rivista Rheumatology, che sembrano rivalutare il ruolo di questo farmaco nel lupus, dopo alcuni risultati pregressi non proprio incoraggianti.
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PNEUMO

Esacerbazione asmatica severa, quale biomarker predittivi utilizzare-
FeNO (frazione di ossido di azoto esalato), periostina, eosinofili: questi i 3 biomarker, suggeriti in un'analisi post-hoc presentata nel corso dell'ultimo congresso congiunto AAAAI/WAO, tenutosi recentemente ad Orlando (USA), che potrebbero essere utili nell'identificare preventivamente i pazienti con rischio aumentato di esacerbazioni asmatiche.
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Asma pediatrico, aumentare le dosi di steroidi inalatori durante le crisi non serve
Uno studio presentato nel corso dell'ultimo congresso congiunto AAAAI/WAO (American Academy of Allergy, Asthma and Immunology/World Allergy Organization ha documentato l'inefficacia della prassi di quintuplicare la dose di steroidi inalatori (ICS) in pazienti pediatrici con asma non più controllato, in termini di prevenzione delle esacerbazioni di malattia, sollecitando la necessità di rivedere questo approccio, anche in ragione dell'osservazione di un trend alla diminizione lineare della crescita dei piccoli pazienti trattati, non stasticamente significativo ma comunque presente.
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BPCO, esacerbazioni severe e ospedalizzazioni ridotte con azitromicina
L'utilizzo di azitromicina in cicli continui a lungo termine (LT-CC-A) si associa, in pazienti con BPCO severa, a riduzione sostenuta sia delle riacutizzazioni di malattia che dei tassi di ospedalizzazione (insieme ad un numero più contenuto di eventi avversi). Queste le conclusioni di uno studio retrospettivo di coorte spagnolo, pubblicato su Chest.
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ALTRI STUDI

HIV, maggiori esiti avversi della gravidanza con isoniazide assunta durante la gestazione
La terapia preventiva della tubercolosi con isoniazide (IPT), durante e dopo la gravidanza, nelle donne con HIV in trattamento con antiretrovirale (ART) che vivono in aree endemiche della tubercolosi (TB) in Africa, Asia e Haiti ha provocato gravi eventi avversi, probabilmente attribuibili all'isoniazide, senza alcuna riduzione significativa dei casi di tubercolosi. E' quanto emerge da una relazione presentata alla Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche (CROI 2018) di Boston.
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HIV pediatrico, trattamento molto precoce limita il reservoir virale
Il trattamento molto precoce dell'HIV nei bambini è fattibile, sicuro e porta a un ridotto serbatoio di cellule infette. Lo dimostrano due studi effettuati in Botswana e Thailandia presentati alla 25a Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche (CROI) a Boston.
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Fibromi uterini, elagolix centra l'endpoint del secondo studio di fase III
Elagolix, un antagonista orale dell'ormone ipofisario di rilascio della gonadotropina (GnRH) ha raggiunto l'endpoint principale del secondo dei due studi cardine condotti nei fibromi uterini. Lo hanno reso noto AbbVie e Neurocrine Biosciences con una nota.
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HIV: MK-8591 potrebbe essere il primo farmaco orale a dosi ridotte, una volta a settimana, efficace anche per la PrEP
All'ultimo congresso CROI (Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections) che si è tenuto pochi giorni fa a Boston, sono stati presentati nuovi dati relativi al farmaco sperimentale MK-8591, noto anche come EFdA, in sviluppo da Merck per il trattamento delle infezioni da HIV.
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BUSINESS

IBSA, quando l'innovazione si basa sulla tecnologia farmaceutica
Dall'inizio dell'anno, l'azienda farmaceutica svizzera IBSA ha lanciato il nuovo pay-off internazionale, uno slogan che accompagna e rafforza il logo della società. E' stato scelto "caring innovation", cioè innovazione che si prende cura, e in queste due parole sono riassunti i concetti principali che IBSA vuole esprimere. Ce li siamo fatti spiegare in dettaglio da Giampiero Marra, da pochi mesi a capo del marketing di questa giovane multinazionale, già ben radicata nel nostro Paese.
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Viagra pronto a debuttare come farmaco da banco nel Regno Unito
In primavera sarà disponibile nelle farmacie del Regno Unito, per la prima volta al mondo, la versione da banco di Viagra che si chiamerà Viagra Connect, dopo aver ricevuto lo scorso novembre l'approvazione della MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency).
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Malattie infettive, accordo Sanofi - Evotec per sviluppare nuovi antibiotici
La tedesca Evotec e la francese Sanofi stanno negoziando la creazione di una piattaforma di open innovation per la ricerca e sviluppo di nuovi antibiotici vicino a Lione, in Francia, guidata da Evotec. Secondo l'accordo, quest'ultima riceverà la licenza di gran parte della ricerca di Sanofi sulle malattie infettive e del suo portafoglio in fase precoce di sviluppo. L'operazione dovrebbe concludersi entro la prima metà dell'anno.
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Deterioramento cognitivo associato a schizofrenia, Biogen acquisisce farmaco sperimentale di Pfizer
Biogen ha annunciato un accordo per acquisire da Pfizer il farmaco sperimentale PF-04958242, un prodotto in fase di sviluppo per il deterioramento cognitivo associato alla schizofrenia. L'accordo, del valore potenziale di $ 590 mln. prevede un pagamento anticipato di $75 mln e fino a $515 mln in ulteriori pagamenti a raggiungimento di determinati traguardi commerciali e di sviluppo. La transazione dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre.
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Iperossaluria primaria di tipo 1, Alnylam ottiene i diritti globali di sviluppo e commercializzazione di lumasiran
Alnylam Pharmaceuticals ha annunciato una revisione della sua partnership con il gruppo farmaceutico Sanofi che le consentirà di avere i diritti di sviluppare e commercializzare in tutto il mondo lumasiran, un farmaco sperimentale basato sulla tecnologia dell'RNAi (RNA interference) per il trattamento dell'iperossaluria primaria di tipo 1 (PH1), una malattia ultra-rara che provoca danni renali irreparabili e che spesso conduce a esiti fatali.
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VARIE

Genova, convegno sulla nuova governance farmaceutica. A settembre parte il corso di formazione
Interessante appuntamento per tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati alla gestione del sistema farmaco. Il prossimo 23 marzo presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Genova si terrà il convegno dal titolo "La nuova governance farmaceutica: sostenibilità, regole e prospettive".
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Cancro al polmone ALK positivo, diagnosi più facile con il progetto CENTROperCENTO
Il progetto CENTROperCENTO nasce per abbattere il gap tra diagnostica e trattamento del NSCLC (carcinoma polmonare non a piccole cellule). Il progetto ha portata nazionale. Coinvolgerà, infatti, 60 Centri Oncologici italiani distribuiti in tutto il territorio nazionale, più di cento medici e Direzioni Ospedaliere.
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Compie sei anni la partnership LEO Pharma - SIDeMaST per formare i giovani specializzandi
Promuovere la professionalità e le conoscenze scientifiche dei dermatologi e migliorare la loro comunicazione con i pazienti. Sono stati questi i due obiettivi che hanno ispirato e guidato la partnership tra SIDeMaST e LEO Pharma, un'alleanza che si è protratta per ben sei anni e che si conclude quest'anno dopo aver realizzato iniziative di alta qualità formativa per i giovani specializzandi in dermatologia, promosso la diffusione delle nuove conoscenze scientifiche nell'ambito del trattamento delle patologie cutanee e migliorato il dialogo tra dermatologi e pazienti.
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Cerchi un centro per curare la psoriasi- Arriva il portale OltrelaTuaPelle
Nasce ‘Oltre La Tua Pelle', un nuovo sito web sviluppato per promuovere una maggiore consapevolezza circa la natura infiammatoria e cronica della psoriasi. L'iniziativa è resa possibile da AbbVie.
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Sostenibilità della sanità pubblica: nuova generazione di decisori alla scuola GIMBE
Nell'ambito del programma GIMBE4young, la Fondazione GIMBE ha lanciato un bando nazionale per l'erogazione di 25 borse di studio che consentiranno a 25 specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva di partecipare alla prima edizione del corso avanzato "Metodi e strumenti di Clinical Governance per la sostenibilità del SSN" che si terrà a Bologna da giugno 2018 a gennaio 2019. L'iniziativa verrà realizzata grazie al sostegno non condizionante di MSD.
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Glaucoma, il nemico silente della vista. Al via settimana mondiale
Secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , sono circa 253 milioni le persone che convivono con l'ipovisione, ovvero con una ridotta capacità visiva: 36 milioni di questi sono del tutto ciechi e 217 milioni presentano una forma di ipovisione da moderata a severa. Uno scenario allarmante, se si considera che oltre l'80% delle forme di ipovisione può essere prevenuto.
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