PharmaStar


22 Marzo 2020
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
Coronavirus, conosciamo il remdesivir, il promettente antivirale sperimentato in Italia
» ITALIA
9 farmaci in commercio
8 farmaci revocati
4 variazioni di prezzo
Leucemia mieloide acuta, via libera Aifa all'impiego di venetoclax
» ARTHRITIS
Chirurgia sostituzione articolare, statine possono ridurne il ricorso in pazienti con artrite reumatoide
Coronavirus e uso dei FANS: per l'Agenzia italiana del farmaco timori infondati
Dalla vitamina D un possibile aiuto alla deambulazione post-chirurgica dell'anca-
Artrite reumatoide, maggior lunghezza telomeri potrebbe predire riduzione rischio malattia
Gotta, lesioni strutturali sensibili a variazioni durante terapia ipouricemizzante
Artroplastica totale ginocchio, rischio complicanze post-intervento maggiore nei pazienti con artrite post-traumatica rispetto a quelli con osteoartrosi
» FDA
Diabete di tipo 1, Fda non concede l'approvazione a empagliflozin
» CARDIO
Con inclisiran in somministrazione sottocutanea semestrale dimezzati i livelli sierici di colesterolo
Insufficienza cardiaca con frazione d'eiezione conservata, definiti i limiti della pressione sistolica ottimale
Fibrillazione atriale, dopo intervento coronarico percutaneo sì a doppia terapia con anticoagulante orale diretto
Riparazione mitralica transcatetere con "clip"- Più qualità di vita e meno decessi e ricoveri per scompenso
Troponina e peptide natriuretico, quale uso dei biomarker in pazienti con COVID-19-
Coronavirus, raccomandazione SIIA: "ipertesi non sono a rischio aumentato di infezione". Bisogna seguire le terapie 
» DERMATOLOGIA
Vitiligine, fototerapia UVB non aumenta rischio di cancro della pelle
Dermatite atopica, miglioramenti significativi con upadacitinib in monoterapia 
Dermatite atopica, abrocitinib, nuovo inibitore di JAK1, efficace e sicuro in fase III
Covid-19 e malattie della pelle: i consigli dei dermatologi italiani per i pazienti
» DIABETE
Diabete di tipo 2, fumo e ipoglicemia grave peggiorano la vista
Diabete, il grado di steatosi epatica riflette la disfunzione delle cellule beta
Diabete, le raccomandazioni per i pazienti ai tempi del COVID-19
» DOLORE
Atrofia vaginale, miglioramenti grazie a gel vaginale di ossitocina
Neuropatia diabetica periferica, quali fattori possono aumentarne il rischio-
Dolore in bambini con emicrania, efficacia della ketamina intranasale
» GASTROENTEROLOGIA
Malattia di Crohn, si può anticipare la diagnosi-
Appendicite acuta negli adulti, soddisfa di più il trattamento antibiotico o la chirurgia-
Inibitori di pompa protonica, nei bambini 20% in più di rischio di frattura
Coronavirus, cosa sappiamo sulla trasmissione oro-fecale e i sintomi gastrointestinali-
Coronavirus, linee guida e indicazioni per i pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali
» NEUROLOGIA
Sclerosi multipla, cladribina efficace qualunque sia il punteggio di disabilità di base. #ACTRIMS2020
Ictus ischemico, la terapia antiossidante potrebbe tardare l'insorgenza dell'Alzheimer. Ipotesi al vaglio 
Conferme di sicurezza per ocrelizumab nella sclerosi multipla da studi in corso, estensioni e fase 4. #ACTRIMS2020
Sclerosi multipla, quando è giustificato l'uso di una terapia modificante la malattia nell'anziano. #ACTRIMS2020
Sclerosi multipla secondariamente progressiva, siponimod appare efficace indipendentemente dall'età. #ACTRIMS2020
Sclerosi multipla, con teriflunomide più probabilità di non attività di malattia rispetto al placebo. #ACTRIMS2020
Covid -19, raccomandazioni AISM-SIN per le persone con sclerosi multipla
» ONCOLOGIA-EMATOLOGIA
Le statine proteggono contro i danni al cuore delle terapie per il cancro al seno-
Policitemia vera: ruxolitinib efficace a lungo termine nei pazienti resistenti all'idrossiurea
Epatite virale cronica, uso di aspirina a basse dosi riduce il rischio di tumore al fegato
» PNEUMOLOGIA
Bronchite cronica non ostruttiva legata ad outcome avversi respiratori
Malattia respiratoria esacerbata da aspirina, dupilumab ok come terapia add-on #AAAAI20
Covid-19, in partenza nuovo trial di fase 3 sull'impiego di tocilizumab in pazienti adulti con polmonite severa da infezione Coronavirus
Tosse cronica, gefapixant efficace solo alla dose maggiore in fase 3
Fumo e terapie sostituzione nicotinica, combinare le strategie di disassuefazione paga
» ALTRI STUDI
COVID-19, a Bergamo lo studio sull'anticorpo monoclonale siltuximab 
Lesioni intraepiteliali da HPV, un aiuto da pomalidomide. #CROI2020
HIV, non convince l'approccio "shock-and-kill". #CROI2020
HIV, dolutegravir sicuro in gravidanza. Lo conferma lo studio IMPAACT #CROI2020
Hiv, tripletta a base di bictegravir efficace e sicura fino a 144 settimane #CROI2020
HIV, anticorpo neutralizzante, elipovimab, #CROI2020
HIV, nella profilassi post esposizione vincente la tripletta con bictegravir se usata prontamente #CROI2020
Hiv, la caccia al reservoir è aperta: primi dati di vesatolimod
Hiv, insonnia, infarto, miocardio, #CROI2020
HIV, dati incoraggianti per GS6207 terapia long acting che inibisce il capside #CROI2020
Coronavirus, conosciamo il remdesivir, il promettente antivirale sperimentato in Italia, #podcastPharmaStar
» BUSINESS
Hiv, le autorità canadesi approvano l'iniezione mensile di cabotegravir e rilpivirina. Anteprima mondiale
Emofilia, Sobi consegna a domicilio i farmaci per l'emofilia. Progetto  #ACasaPerTe
» VARIE
Infettivologi italiani in prima linea nel combattere il coronavirus
Covid-19: raccomandata dall'Oms per i pazienti ospedalizzati, enoxaparina potrebbe contribuire anche a contrastare il virus
Come sta cambiando l'Italia con il Coronavirus- Ce lo rivela un'indagine su comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali
Coronavirus 25 giorni dopo: Fondazione GIMBE fa chiarezza sui numeri
Le uova di Pasqua AIL diventano virtuali per sostenere la ricerca contro leucemie, linfomi e mieloma 



PRIMO PIANO

Coronavirus, conosciamo il remdesivir, il promettente antivirale sperimentato in Italia

L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha definito uno dei farmaci più promettenti per la cura dell'infezione da Coronavirus. Si tratta del remdesivir, un farmaco antivirale sperimentale sviluppato inizialmente da Gilead per la cura dell'infezione da virus Ebola e successivamente è stato testato anche per la SARS.
Ci siamo fatti spiegare cos'è questo farmaco, come agisce e anche su quali pazienti italiani verrà studiato dalla dott.ssa Cristina Le Grazie, direttore medico di Gilead Sciences Italia.

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ITALIA

9 farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali:Maalox, Opdivo, Trisenox.6 nuovi farmaci equivalenti
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8 farmaci revocati
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4 variazioni di prezzo
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Leucemia mieloide acuta, via libera Aifa all'impiego di venetoclax
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di inserire venetoclax, l'inibitore della proteina anti-apoptotica Bcl-2, tra i farmaci rimborsati a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) secondo le regole previste dalla legge 23 dicembre 1996, n. 648, che si applica a medicinali innovativi per l'utilizzo in patologie con elevati bisogni terapeutici insoddisfatti affinché siano disponibili per i pazienti prima ancora che siano completate le procedure di registrazione europea e italiana.
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ARTHRITIS

Chirurgia sostituzione articolare, statine possono ridurne il ricorso in pazienti con artrite reumatoide
Un impiego aggressivo di statine potrebbe ridurre il rischio di interventi di artroplastica dell'anca e del ginocchio, stando ai risultati di uno studio pubblicato su Rheumatology. Nello specifico, tale effetto potrebbe essere osservato soprattutto in pazienti già affetti da artrite reumatoide, mentre i risultati ottenuti in pazienti con osteoartrosi non hanno confermato il beneficio, eccezion fatta per il trattamento ad intensità elevata.
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Coronavirus e uso dei FANS: per l'Agenzia italiana del farmaco timori infondati
Sul sito dell'Aifa è stata pubblicata una nota che tranquillizza e fa chiarezza circa le segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi sul fatto che l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene, potrebbe peggiorare la malattia da coronavirus (COVID-19).
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Dalla vitamina D un possibile aiuto alla deambulazione post-chirurgica dell'anca-
Stando ad uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, il riscontro di livelli deficitari di vitamina D in soggetti anziani precedentemente operati per frattura all'anca si associa a peggiori chance di deambulazione post-operatoria. E' stato peraltro osservato che i benefici della vitamina D sembrano manifestarsi entro un range di concentrazione definito (intorno alle 800 UI/die), per scomparire in presenza di livelli troppo elevati o troppo ridotti.
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Artrite reumatoide, maggior lunghezza telomeri potrebbe predire riduzione rischio malattia
Un'analisi genetica potrebbe predire il rischio di ammalarsi di artrite reumatoide- E' quanto sembrerebbero suggerire i risultati di una metanalisi pubblicata su Rheumatology che ha documentato l'esistenza di un'associazione causa-effetto negativa tra la lunghezza dei telomeri cromosomiali e il rischio di artrite reumatoide (AR). Nello specifico, dalla metanalisi è emerso che i pazienti con AR mostravano telomeri significativamente più corti rispetto ai controlli, mentre il riscontro di telomeri geneticamente più lunghi era in grado di predire un minor rischio di sviluppo di malattia.
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Gotta, lesioni strutturali sensibili a variazioni durante terapia ipouricemizzante
Le lesioni strutturali associate a gotta, in base alla definizione OMERACT (the Outcome Measures in Rheumatology), si sono dimostrate sensibili al miglioramento della deposizione di sali di acido urico in pazienti sottoposti a terapia ipouricemizzante. Lo dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su RMD Open che ha dimostrato che le ecografie dei pazienti documentavano miglioramenti significativi di questo parametro OMERACT dopo 6 mesi di esposizione a trattamento anti-gotta, a suggerire l'efficacia dei criteri OMERACT nel monitorare efficacemente gli outcome legati alla terapia.
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Artroplastica totale ginocchio, rischio complicanze post-intervento maggiore nei pazienti con artrite post-traumatica rispetto a quelli con osteoartrosi
I risultati di uno studio che ha messo a confronto gli outcome delle procedure di artroplastica totale del ginocchio (TKA) in pazienti con osteoartrosi (OA) rispetto a quelli con artrite post-traumatica hanno mostrato che l'incidenza di infezioni delle ferite superficiali e di quelle profonde articolari, come l'incidenza di trombosi venosi profonda acuta è superiore nei pazienti artritici. Al contempo, però, lo studio non ha rilevato differenze statisticamente significative tra i due gruppi di pazienti in termini di embolia polmonale. I risultati di questo lavoro, pubblicato su the Journal of Arthroplasty, potrebbero essere utili ai chirurghi per agevolare il counselling preoperatorio dei pazienti affetti dalle condizioni sopra citate.
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FDA

Diabete di tipo 1, Fda non concede l'approvazione a empagliflozin 
L'Fda ha negato l'approvazione all'antidiabetico empagliflozin, un farmaco che appartiene alla classe degli SGLT-2 inibitori, per la terapia del diabete di tipo 1 come aggiunta alla terapia insulinica.
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CARDIO

Con inclisiran in somministrazione sottocutanea semestrale dimezzati i livelli sierici di colesterolo
Mediante somministrazioni per via sottocutanea ogni 6 mesi di inclisiran - silenziatore genico della roteina PCSK9 - sono state ottenute riduzioni dei livelli di colesterolo-LDL di circa il 50%. È quanto dimostrano i risultati congiunti degli studi ORION-9 e ORION-10, pubblicati contemporaneamente online in un articolo sul "New England Journal of Medicine".
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Insufficienza cardiaca con frazione d'eiezione conservata, definiti i limiti della pressione sistolica ottimale
Un target di pressione arteriosa sistolica (SBP) pari a 120-129 mm Hg nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata (HFpEF) ha dimostrato di essere il range migliore comportando i tassi più bassi di eventi avversi maggiori cardiovascolari e renali. Lo dimostra una nuova analisi del trial PARAGON-HF, pubblicata online sul "Journal of the American College of Cardiology" (JACC).
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Fibrillazione atriale, dopo intervento coronarico percutaneo sì a doppia terapia con anticoagulante orale diretto
Pubblicata online sugli "Annals of Internal Medicine", una meta-analisi di recenti studi randomizzati afferma che vi è la certezza che la doppia terapia con anticoagulante orale diretto (DOAC) e un inibitore P2Y12 riduce l'emorragia nei pazienti con fibrillazione atriale (AF) sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) rispetto alla tripla terapia che comprende warfarin, un inibitore P2Y12 e aspirina (acido acetilsalicilico, ASA).
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Riparazione mitralica transcatetere con "clip"- Più qualità di vita e meno decessi e ricoveri per scompenso
Nei pazienti con insufficienza mitralica, un precoce miglioramento della qualità di vita in seguito all'impianto di MitraClip nello studio COAPT è stato associato a migliori sopravvivenza e libertà da ricovero per insufficienza cardiaca a lungo termine. È quanto dimostrano i risultati di un'analisi pubblicata online sul "Journal of the American College of Cardiology" (JACC).
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Troponina e peptide natriuretico, quale uso dei biomarker in pazienti con COVID-19-
Due biomarcatori cardiaci ampiamente testati sono spesso elevati nei pazienti con infezione da coronavirus (COVID-19), per ragioni che sono ancora poco conosciute, ma tali test non dovrebbero essere ordinati se non per ragioni cliniche standard. Ciò significa che i test per la troponina e il peptide natriuretico deve essere richiesto solo per quei pazienti che hanno rispettivamente segni clinici di infarto miocardico acuto (IM) o insufficienza cardiaca. Sono i messaggi di punta di una breve recensione pubblicata dall'American College of Cardiology (ACC) su "Cardiology Magazine". 
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Coronavirus, raccomandazione SIIA: "ipertesi non sono a rischio aumentato di infezione". Bisogna seguire le terapie 
"Non esistono evidenze che associano l'ipertensione alla malattia COVID-19". È chiara e ferma la posizione della Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa/Lega Italiana contro l'Ipertensione Arteriosa (SIIA), in relazione a recenti notizie pubblicate sulla stampa laica su una presunta relazione tra ipertensione e COVID-19.
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DERMATOLOGIA

Vitiligine, fototerapia UVB non aumenta rischio di cancro della pelle
Il trattamento a lungo termine dei pazienti affetti da vitiligine con la fototerapia a raggi ultravioletti B a banda stretta si è dimostrato sicuro e non ha comportato nessun aumento dell'incidenza di carcinoma cutaneo, secondo i risultati di un'ampia analisi retrospettiva coreana pubblicata di recente sulla rivista Jama Dermatology.
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Dermatite atopica, miglioramenti significativi con upadacitinib in monoterapia 
Nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave, l'inibitore delle Janus-chinasi upadacitinib ha raggiunto gli endpoint di efficacia, evidenziando un favorevole profilo rischio/beneficio dopo 16 settimane di trattamento, secondo i risultati di uno studio di fase IIb di dose-escalation da poco pubblicati sul Journal of Allergy e Clinical Immunology.
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Dermatite atopica, abrocitinib, nuovo inibitore di JAK1, efficace e sicuro in fase III
Negli adulti con dermatite atopica da moderata a grave l'inibitore sperimentale di JAK1 abrocitinib ha raggiunto gli endpoint co-primari nello studio di fase III JADE Compare, dimostrandosi efficace e sicuro. Entro l'anno è previsto il deposito della domanda di approvazione all'Fda.
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Covid-19 e malattie della pelle: i consigli dei dermatologi italiani per i pazienti
Cosa deve fare oggi in epoca di coronavirus una persona affetta da una patologia dermatologica importante, come psoriasi o dermatite atopica- Deve continuare a prendere i farmaci che gli sono stati prescritti, specialmente quelli immunosoppressivi o immunomodulanti, oppure interromperli per timore che possano renderlo più facilmente preda del virus- Inoltre, come fare per ottenere la prescrizione dei farmaci più innovativi- Bisogna o stesso andare in ospedale- Per risolvere i possibili dubbi che si possono avere in questi casi la SIDEMAST, che è la più antica e più importante società italiana di dermatologia, ha messo a punto un vademecum con una serie di consigli pratici rivolti sia ai medici che ai pazienti.
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DIABETE

Diabete di tipo 2, fumo e ipoglicemia grave peggiorano la vista
Gli adulti con diabete di tipo 2 sono risultati essere maggiormente soggetti al rischio di subire una riduzione della capacità visiva se erano fumatori, hanno avuto un grave episodio di ipoglicemia o un elevato rapporto urinario albumina-creatinina, secondo gli esiti di uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes and its Complications.
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Diabete, il grado di steatosi epatica riflette la disfunzione delle cellule beta
Negli adulti con e senza diabete la funzione delle cellule beta pancreatiche può peggiorare in presenza di steatosi epatica, secondo quanto emerso da uno studio giapponese pubblicato sul Journal of Diabetes Investigation, suggerendo la possibilità di un potenziale recupero della funzione delle cellule a seguito di una riduzione dei livelli di grasso nel fegato.
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Diabete, le raccomandazioni per i pazienti ai tempi del COVID-19
I pazienti che soffrono di diabete possono avere un rischio più elevato di sviluppare l'infezione da coronavirus (COVID-19), oltre a una maggiore morbidità e mortalità, per cui devono prestare ancora più attenzione e adottare maggiori precauzioni, secondo quanto riportato in uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes & Metabolic Syndrome.
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DOLORE

Atrofia vaginale, miglioramenti grazie a gel vaginale di ossitocina
L'ossitocina sotto forma di gel vaginale migliora significativamente dolore e funzione sessuale in donne in postmenopausa con atrofia vaginale. E' quanto riportano i risultati di uno studio pubblicato su Journal of sex & marital therapy.
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Neuropatia diabetica periferica, quali fattori possono aumentarne il rischio-
Numerosi fattori non glicemici possono aumentare il rischio di sviluppo di neuropatia diabetica periferica (DPN) tra le persone con diabete di tipo 1 (T1D), secondo uno studio recentemente pubblicato su Diabetes Care.
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Dolore in bambini con emicrania, efficacia della ketamina intranasale
La ketamina intranasale ha efficacemente ridotto il dolore nei bambini con emicrania ospedalizzati per tale motivo. E' quanto evidenziano i risultati di uno studio a singolo centro pubblicato su Pediatric Neurology.
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GASTROENTEROLOGIA

Malattia di Crohn, si può anticipare la diagnosi-
Un panel di anticorpi sierici e proteine potrebbe aiutare nell'identificare i pazienti con malattia di Crohn prima dei 5 anni, anticipando così la diagnosi e il trattamento in fase precoce. E' quanto mostra uno studio pubblicato su Gastroenterology.
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Appendicite acuta negli adulti, soddisfa di più il trattamento antibiotico o la chirurgia-
Gli adulti con appendicite acuta non complicata che sono stati trattati con antibiotici e non hanno avuto bisogno di un intervento chirurgico in un secondo momento sono stati soddisfatti della loro esperienza di trattamento quanto i soggetti che hanno subito un intervento chirurgico, secondo un'analisi secondaria di uno studio clinico randomizzato pubblicato su JAMA Surgery.
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Inibitori di pompa protonica, nei bambini 20% in più di rischio di frattura
Gli inibitori di pompa protonica, una classe di farmaci ampiamente usata per trattare il reflusso acido e i sintomi correlati, possono portare ad un aumentato rischio di fratture in bambini e adolescenti. E' quanto riporta uno studio pubblicato su Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition (JPGN). Risultati analoghi, anche se di minore gravità, sono stati raggiunti da un altro studio pubblicato su JAMA.
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Coronavirus, cosa sappiamo sulla trasmissione oro-fecale e i sintomi gastrointestinali-
Sintomi gastrointestinali quali diarrea, vomito e altri disturbi possono essere indicatore di infezione in corso da coronavirus- Quanto è importante l'igiene degli alimenti nel contenere questa infezione- I risultati di due studi pubblicati su Gastroenterology evidenziano che questo virus può manifestarsi anche con sintomi gastrointestinali e che potrebbe essere possibile anche una trasmissione oro-fecale.
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Coronavirus, linee guida e indicazioni per i pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali
La Crohn's and Colitis Foundation ha pubblicato le linee guida per i pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) per proteggersi dal COVID-19. Queste vanno da consigli come il parlare con il proprio gastroenterologo di farmaci, del proprio stato di salute fino alle precauzioni che andrebbero prese in relazione all'infezione. Anche la società scientifica italiana IG-IBD nei giorni scorsi ha emesso un comunicato nel quale chiarisce varie aspetti che preoccupano i pazienti come il proseguo dei farmaci e l'eventuale aumentato rischio di infezione.
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NEUROLOGIA

Sclerosi multipla, cladribina efficace qualunque sia il punteggio di disabilità di base. #ACTRIMS2020
I pazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente trattati con compresse di cladribina (CT) hanno conseguito miglioramenti simili in termini di recidive ed esiti alla risonanza magnetica cerebrale (RM) indipendentemente dal punteggio EDSS (Expanded Disability Status Scale) al basale. Sono le conclusioni di un'analisi post hoc dello studio di fase 3 CLARITY, i cui risultati sono stati presentati a West Palm Beach, nel corso del meeting annuale dell'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020 (ACTRIMS 2020).
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Ictus ischemico, la terapia antiossidante potrebbe tardare l'insorgenza dell'Alzheimer. Ipotesi al vaglio 
Con l'invecchiamento fisiologico lo stress ossidativo aumenta ed è coinvolto nel causare malattie degenerative come la malattia di Alzheimer. Un ictus ischemico aumenta significativamente lo stress ossidativo nel cervello e questo può aumentare il tasso di degenerazione neuronale. Il trattamento antiossidante nell'ictus ischemico acuto, diminuendo questo squilibrio ossidativo, potrebbe ritardare l'insorgenza di demenza clinicamente evidente. È questa la tesi centrale di una revisione pubblicata online su "CNS & Neurological Disorders Drug Targets".
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Conferme di sicurezza per ocrelizumab nella sclerosi multipla da studi in corso, estensioni e fase 4. #ACTRIMS2020
Conferme di sicurezza per ocrelizumab (OCR), impiegato nel trattamento della sclerosi multipla (SM) recidivante remittente e nella SM primariamente progressiva, giungono da West Palm Beach dove, nel corso del meeting annuale dell'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020 (ACTRIMS 2020), è stato presentato un aggiornamento delle evidenze di safety emerse dagli studi clinici in corso e sulla base dei dati di fase 4 (post-marketing).
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Sclerosi multipla, quando è giustificato l'uso di una terapia modificante la malattia nell'anziano. #ACTRIMS2020
L'uso di una terapia modificante la malattia (DMT) è comune tra i pazienti più anziani con sclerosi multipla (SM) anche se le DMT possono essere meno efficaci in questa popolazione, secondo una revisione dei risultati degli studi clinici e dei dati di registro presentata a West Palm Beach, durante il meeting annuale dell'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020 (ACTRIMS 2020).
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Sclerosi multipla secondariamente progressiva, siponimod appare efficace indipendentemente dall'età. #ACTRIMS2020
L'età sembra non influenzare la riduzione della progressione della disabilità confermata che siponimod offre ai pazienti con sclerosi multipla (SM) attiva secondariamente progressiva, secondo i dati presentati a West Palm Beach, durante l'incontro annuale dell'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ACTRIMS 2020). Anche la tollerabilità di siponimod non risulta variare con l'età.
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Sclerosi multipla, con teriflunomide più probabilità di non attività di malattia rispetto al placebo. #ACTRIMS2020
I pazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente trattati con 14 mg di teriflunomide hanno maggiori probabilità di non ottenere alcuna evidenza di attività di malattia (NEDA) rispetto a quelli che ricevono un placebo, secondo un'analisi presentata a West Palm Beach, durante l'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020 (ACTRIMS 2020).
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Covid -19, raccomandazioni AISM-SIN per le persone con sclerosi multipla
Per l'emergenza Coronavirus la MSIF (Multiple Sclerosis International Federation), la Federazione Internazionale delle Associazioni di sclerosi multipla, ha elaborato un documento con le nuove raccomandazioni per le persone con sclerosi multipla (SM), affinché adottino le misure adeguate per prevenire il rischio di contagio dal virus, e prendano le decisioni corrette riguardo alla gestione delle terapie e dei trattamenti per la sclerosi multipla. 
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ONCOLOGIA-EMATOLOGIA

Le statine proteggono contro i danni al cuore delle terapie per il cancro al seno-
Le statine sono ampiamente utilizzate per abbassare il colesterolo e prevenire le malattie cardiache e i decessi correlati. Ma questi farmaci potrebbero anche aiutare a prevenire i danni al cuore causati da alcune terapie per il cancro al seno- Una nuova ricerca presentata all'American College of Cardiology suggerisce che la risposta potrebbe essere sì.
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Policitemia vera: ruxolitinib efficace a lungo termine nei pazienti resistenti all'idrossiurea
Il farmaco ruxolitinib è sicuro ed efficace per il trattamento a lungo termine dei pazienti con policitemia vera (PV) che sono resistenti o intolleranti all'idrossiurea, secondo i dati di follow-up a 5 anni dello studio di fase III RESPONSE recentemente pubblicato su The Lancet Haematology. 
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Epatite virale cronica, uso di aspirina a basse dosi riduce il rischio di tumore al fegato
L'uso di aspirina a dosi ridotte diminuisce il rischio di sviluppare un tumore al fegato e il rischio di morte collegata alla malattia epatica nei pazienti con epatite virale cronica. E' quanto emerso da uno studio svedese condotto a livello nazionale, pubblicato sul New England Journal of Medicine.
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PNEUMOLOGIA

Bronchite cronica non ostruttiva legata ad outcome avversi respiratori
I pazienti con bronchite cronica non ostruttiva tendono a manifestare un rischio più elevato di outcome avversi respiratori soprattutto nei non fumatori. Questo il responso di uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine (1) che supporta l'adozione di interventi di disassuefazione al fumo e suggerisce l'adozione di precauzioni verso qualunque fattore di esposizione legato allo sviluppo di sintomatologia da bronchite cronica.
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Malattia respiratoria esacerbata da aspirina, dupilumab ok come terapia add-on #AAAAI20
Dupilumab rappresenta una terapia add-on molto efficace per la rinosinusite cronica non controllata associata a poliposi nasale (CRSwNP) nella malattia respiratoria esacerbata da aspirina (AERD). Uno studio programmato per la presentazione al congresso annuale dell'American Academy of Allergy, Asthma & Immunology (AAAAI) (Ndr: previsto per il 13-16 marzo e annullato causa Coronavirus) ha dimostrato che questa opzione terapeutica migliora l'imaging dei seni nasali, i marker di infiammazione T2 e gli outcome riferiti dai pazienti.
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Covid-19, in partenza nuovo trial di fase 3 sull'impiego di tocilizumab in pazienti adulti con polmonite severa da infezione Coronavirus
Con un comunicato stampa, Roche ha annunciato oggi l'avvio di un trial di fase 3 promosso dalla multinazionale farmaceutica per studiare l'impiego di tocilizumab, in aggiunta alle cure standard, in pazienti ospedalizzati per polmoniti severe da Covid-19 rispetto al placebo. Dopo il trattamento, i pazienti inclusi nel trial saranno seguiti per 60 giorni dalla randomizzazione e verrà condotta un'analisi ad interim dei risultati per registrare le prime evidenze di efficacia del farmaco.
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Tosse cronica, gefapixant efficace solo alla dose maggiore in fase 3
Gefapixant, antagonista selettivo del recettori P2X3, somministrato alla dose di 45 mg bis die per os, ha ridotto in modo statisticamente significativo, a 12 e a 24 settimane, il numero di attacchi di tosse in un'ora registrati nell'arco delle 24 ore rispetto al placebo in pazienti affetti da tosse cronica refrattaria inspiegabile. Al contrario, il dosaggio più basso del farmaco non ha permesso il raggiungimento dell'endpoint primario di efficacia. Quanto alla safety, i risultati ottenuti nei due trial sono risultati sovrapponibili a quelli ottenuti negli studi di fase 2, senza emersione di nuovi eventi avversi.
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Fumo e terapie sostituzione nicotinica, combinare le strategie di disassuefazione paga
Stando ai risultati di uno studio pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine (1), combinare più approcci basati sull'impiego di prodotti a tenore ridotto di nicotina potrebbe migliorare le percentuali di abbandono del fumo di sigaretta, senza danni nel breve termine. Va ancora ben chiarito, tuttavia, il possibile beneficio derivante dall'impiego delle sigarette elettroniche contenenti nicotina da sole, in ragione dei limiti del disegno dello studio.
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ALTRI STUDI

COVID-19, a Bergamo lo studio sull'anticorpo monoclonale siltuximab 
Lo studio si chiama SISCO (Siltuximab In Serious COVID-19), verrà eseguito presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e riguarderà pazienti con COVID-19 che hanno sviluppato gravi complicazioni respiratorie. Il farmaco è il siltuximab, un anticorpo monoclonale mirato all'interleuchina 6 (IL-6) ed è prodotto dall'azienda biofarmaceutica globale EUSA Pharma, specializzata in oncologia e malattie rare.
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Lesioni intraepiteliali da HPV, un aiuto da pomalidomide. #CROI2020
La somministrazione di pomalidomide a basso dosaggio è stata ben tollerata ed è risultata efficace nel risolvere le lesioni squamose intraepiteliali causate dal virus HPV in pazienti con o senza infezione da HIV, in uno studio presentato al congresso CROI, la Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, che si è appena conclusa a Boston, in Massachusetts.
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HIV, non convince l'approccio "shock-and-kill". #CROI2020
L'approccio "shock-and-kill" (che consiste nel rendere il virus HIV nelle forme latenti un target di nuovo visibile per poi ucciderlo), utilizzando un farmaco antitumorale combinato a un anticorpo neutralizzante sperimentale non ha dato i risultati sperati in uno studio presentato al congresso CROI, la Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, che si è appena conclusa a Boston, in Massachusetts.
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HIV, dolutegravir sicuro in gravidanza. Lo conferma lo studio IMPAACT #CROI2020
Il regime di trattamento composto da dolutegravir più emtricitabina e tenofovir alafenamide (DTG + FTC/TAF) ha dimostrato di essere la terapia per l'HIV più sicura ed efficace per le donne in gravidanza, secondo quanto emerso alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI) 2020 che si è appena conclusa a Boston, in Massachusetts. Questi dati sottolineano la sicurezza del dolutegravir in gravidanza che era stata messa in dubbio da uno studio di un paio di anni fa.
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Hiv, tripletta a base di bictegravir efficace e sicura fino a 144 settimane #CROI2020
La tripletta a base di bictegravir è risultata non inferiore al regime con dolutegravir in due studi che hanno analizzato efficacia e sicurezza in soggetti adulti (età superiore ai 50 anni) con HIV nel lungo periodo, fino alla settimana 144. I risultati sono stati presentati la scorsa settimana al congresso CROI 2020 di Boston.
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HIV, è sicuro il nuovo anticorpo neutralizzante elipovimab #CROI2020
Il nuovo anticorpo ampiamente neutralizzante GS-9722 (elipovimab) ha dato buoni riscontri di sicurezza e tollerabilità sia nei soggetti HIV-negativi che in quelli HIV-positivi con soppressione virale, secondo i risultati di due studi di fase I presentati alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI) 2020 che si è tenuta a Boston, in Massachusetts.
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HIV, nella profilassi post esposizione vincente la tripletta con bictegravir se usata prontamente #CROI2020
Durante una sessione della Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche (CROI 2020) sono stati presentati alcuni importanti studi sulla profilassi post-esposizione (PEP) per l'HIV fornendo nuove informazioni sull'efficacia di alcuni regimi nel prevenire l'instaurarsi dell'infezione. Tra questi il regime triplice comprendente bictegravir, inibitore dell'integrasi, che si è dimostrato molto efficace se utilizzato prontamente, meglio se entro le 12 ore dall'esposizione al virus.
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Hiv, la caccia al reservoir è aperta: primi dati di vesatolimod
Nei soggetti affetti da HIV, l'agonista sperimentale del toll-like receptor 7 (TLR7) vesatolimod (GS-9620) è associato a un modesto aumento del tempo che precede il rialzo della carica virale rispetto al placebo, nonché a una migliore funzione immunitaria e a livelli ridotti di DNA virale intatto.
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Hiv, insonnia associata a maggior rischio di infarto del miocardio #CROI2020
Le persone affette da HIV che soffrono di insonnia hanno un rischio decisamente superiore di incorrere in un infarto del miocardio di tipo 2, ma non di tipo 1, secondo quanto emerso da uno studio presentato alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI) 2020 che si è da poco conclusa a Boston, Massachusetts.
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HIV, dati incoraggianti per GS6207 terapia long acting che inibisce il capside #CROI2020
L'inibitore del capside dell'HIV-1, GS-6207, ha dimostrato di avere una elevata potenza antivirale dopo una singola somministrazione sottocutanea e al tempo stesso di essere sicuro. E' quanto evidenzia uno studio di fase Ib a lungo termine presentato alla Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche (CROI 2020), dal prof. Eric Daar del Harbor-UCLA Medical Center in California. Tali risultati supportano gli studi attualmente in corso sulla somministrazione una volta alla settimana e indipendentemente dal cibo.
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Coronavirus, conosciamo il remdesivir, il promettente antivirale sperimentato in Italia #podcastPharmaStar
L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha definito uno dei farmaci più promettenti per la cura dell'infezione da Coronavirus. Si tratta del remdesivir, un farmaco antivirale sperimentale sviluppato inizialmente da Gilead per la cura dell'infezione da virus Ebola e successivamente è stato testato anche per la SARS. Ci siamo fatti spiegare cos'è questo farmaco, come agisce e anche su quali pazienti italiani verrà studiato dalla dott.ssa Cristina Le Grazie, direttore medico di Gilead Sciences Italia.
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BUSINESS

Hiv, le autorità canadesi approvano l'iniezione mensile di cabotegravir e rilpivirina. Anteprima mondiale
Le autorità regolatorie canadesi hanno approvato il regime mensile a base dell'associazione di cabotegravir e rilpivirina. Si tratta della prima approvazione a livello mondiale. Sviluppato da ViiV Healthcare, il farmaco sarà messo in commercio con il marchio Cabenuva. Potrà essere prescritto a pazienti virologicamente stabili e soppressi. 
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Emofilia, Sobi consegna a domicilio i farmaci per l'emofilia. Progetto  #ACasaPerTe
Evitare di frequentare i luoghi dove l'esposizione al rischio di contagio è maggiore. Trovare soluzioni che possano alleggerire il Sistema Sanitario, sgravandolo di operatività che possono essere gestite in modo diverso. Questi sono i motivi che hanno portato alla nascita di #ACasaPerTe, un servizio di home delivery dei fattori ricombinanti della coagulazione che Sobi ha deciso di ampliare.
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VARIE

Infettivologi italiani in prima linea nel combattere il coronavirus. Appello della SIMIT ai cittadini
La Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali sta coordinando centinaia di specialisti per cercare di ottenere successo nella ricerca e nella sperimentazione di farmaci che possano aiutare nella lotta al coronavirus, ma il cammino è ancora lungo: per questo chiede il supporto dello Stato e della società civile.
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Covid-19: raccomandata dall'Oms per i pazienti ospedalizzati, enoxaparina potrebbe contribuire anche a contrastare il virus
Studi in vitro condotti da un gruppo di ricercatori cinesi hanno rivelato che il virus SARS-CoV-2 sembra scomparire a contatto con elevate concentrazioni di enoxaparina sodica, un anticoagulante fra i più utilizzati per la prevenzione del tromboembolismo venoso.
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Come sta cambiando l'Italia con il Coronavirus- Ce lo rivela un'indagine su comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali
E' stata resa nota un'indagine volta a rilevare il punto di vista dei cittadini su come si stanno modificando comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali in modo da poter individuare nuovi assi per lo sviluppo delle imprese e linee di indirizzo per le future politiche sociali ed economiche del Paese.
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Coronavirus 25 giorni dopo: Fondazione GIMBE fa chiarezza sui numeri
Dal 21 gennaio 2020 la Fondazione GIMBE alimenta con i dati ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e della Protezione Civile una dataroom per attività indipendenti di ricerca e divulgazione. Con il loro supporto facciamo un bilancio della situazione.
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Le uova di Pasqua AIL diventano virtuali per sostenere la ricerca contro leucemie, linfomi e mieloma 
Quest'anno, per gli ovvi motivi, nelle piazze italiane non sarà possibile comperare per uova di Pasqua dell'AIL - Associazione italiana contro leucemie, linfomi e il mieloma. Tuttavia, sarà lo stesso possibile sostenere la ricerca su queste gravi patologie e supportare i servizi di AIL ai  pazienti ematologici.
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