PharmaStar


3 Maggio 2020
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
L'Fda approva il remdesivir con procedura di emergenza. Primo farmaco per il Covid-19
» COVID-19
Con l'anti IL-6 sarilumab benefici solo per i pazienti Covid critici
Remdesivir accelera il recupero dei pazienti Covid-19. Risultati positivi dallo studio dell'NIH
Covid-19, l'infezione non è trasportata dal vapore delle sigarette elettroniche
Covid-19 e terapia intensiva, il parere di quattro esperti sull'approccio vascolare più efficace e sicuro
Remdesivir funziona nei Covid-19 gravi. I primi dati dello studio SIMPLE commentati dal prof. Galli
Remdesivir di Gilead funziona, sono positivi i dati dello studio di fase III nei Covid gravi
Alfasigma dona pacchi alimentari alla Caritas italiana 
Allergie respiratorie e COVID-19: mascherine sicure anche per chi soffre di asma allergico o rinite
Tumori e cardiopatie interessano 11 milioni di italiani. Troppi non vanno in ospedale per paura del Covid
Complicanze tromboemboliche da Covid-19, al via il primo registro italiano. Inziativa della Fondazione Arianna Anticoagulazione supportata da Italfarmaco
Coronavirus: nella fase 2 mascherina per tutti, la Scienza dice sì. GIMBE fa il punto
» ITALIA
24 nuovi farmaci in commercio
3 variazioni di classe
4 variazioni di prezzo
3 farmaci revocati
» ARTHRITIS
Osteoporosi, come diagnosticare le fratture asintomatiche
Vitamina D: consumi in calo del 30%, serve una strategia di prevenzione. A rischio anziani e donne in gravidanza
Sindrome di Kawasaki: c'è un legame con il Covid-19-
Fratture in età pediatrica, contano obesità e sovrappeso in età prescolare
Lupus, designazione "fast track" Fda per telitacicept
» EMA
L'Agenzia europea dei medicinali inizia la revisione "in corsa" di remdesivir per Covid-19
Mieloma multiplo, parere europeo positivo alla formulazione  sottocutanea di daratumumab 
Leucemia mieloide acuta, parere positivo europeo a glasdegib
Asma, in arrivo la prima tripla combinazione. Avrà anche un sensore elettronico
Nuova indicazioni in arrivo per encorafenib: il cancro del colon retto
Nuove indicazioni in arrivo per ixekizumab: le spondiloartriti assiali
Anemia dipendente dalle trasfusioni, parere positivo europeo a luspatercept, capostipite di una nuova classe
Spondiloartrite assiale attiva non radiografica, approvazione europea per secukinumab
» FDA
Tumore ovarico, semaforo verde Fda per niraparib come mantenimento dopo la chemioterapia di prima linea
» CARDIO
Cardiotossicità da antraciclina, colpito prima il ventricolo destro. Fattore predittivo per disfunzione del cuore sinistro-
COVID-19 e ipertensione, conferme sulla sicurezza di ACE-inibitori e sartani, potenzialmente protettivi
Intervento coronarico percutaneo, sempre di prima scelta nell'infarto durante la pandemia di COVID-19
COVID-19, uso di antinfiammatori cardiovascolari per esiti migliori in pazienti con problemi cardiaci
Un terzo dei ricoveri in meno per infarto miocardico, un effetto del Coronavirus. Studio italiano sul New England Journal of Medicine
Ipercolesterolemia, ulteriori analisi evidenziano i benefici derivanti dal trattamento con acido bempedoico. #ACC2020
» DERMATOLOGIA
Dermatite atopica nei neonati, crisaborolo sicuro ed efficace in studio di fase IV
Psoriasi a placche, l'anti iL-23 risankizumab efficace e sicuro in uno studio di fase III
» DIABETE
Obesità e diabete di tipo 2 sono fattori di rischio per Covid-19. Studio su JAMA
Le risposte all'emergenza Covid per i diabetici. Ne parliamo con 4 diabetologi
Le donne nate con parto cesareo da adulte rischiano obesità e diabete di tipo 2
Diabete non controllato e COVID-19, rischio di morte quattro volte superiore
» DOLORE
Analgesici dopo chirurgia articolare, uso più elevato con età avanzata, obesità e comorbidità
Dolore cronico, tener conto della valutazione dei pazienti può migliorare il trattamento
Gestione del dolore, "best practices" in tempo di Covid
» GASTROENTEROLOGIA
Trattamento dell'Helicobacter pylori, non è associato a successive infezioni da Clostridioides difficile
Trapianto di microbiota fecale, miglioramenti in pazienti con gravi infezioni da batteri multi-farmaco-resistenti
» NEUROLOGIA
COVID-19, da Boston una guida per il trattamento dell'ictus acuto in sicurezza per medici e pazienti
Primo studio al mondo su sclerosi multipla e Covid-19. Ricerca italiana su Lancet Neurology
Sclerosi multipla, ocrelizumab utilizzato subito dimezza il rischio di ricorrere ad ausili per la deambulazione. Nuovi dati a 6 anni
Atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 1, conferme per risdiplam su sopravvivenza e sviluppo motorio
Atrofia muscolare spinale, nuovi dati di real life dimostrano i benefici di nusinersen 
» ONCOLOGIA-EMATOLOGIA
Linfoma diffuso a grandi cellule B, CAR T axi-cel combinate con axi-cel sono sicure. Studio ZUMA-6
Leucemia linfoblastica acuta, primi segnali di attività per CAR T bispecifiche anti-CD19/CD22
Tumore del polmone ALK+, lorlatinib attivo indipendentemente dalle varianti di EML4-ALK
Tumore al seno HER2-, regime con durvalumab e olaparib aumenta la risposta patologica completa
Tumore del polmone avanzato, pembrolizumab aggiunto alla chemio di prima linea conferma i benefici anche dopo 2 anni
Registro TERAVOLT: i pazienti oncologici con Covid hanno meno accesso alle terapie intensive
Tumore al polmone: l'anti PD-1 cemiplimab in monoterapia migliora sopravvivenza globale. Studio interrotto prima per efficacia incontrovertibile
Tumore della prostata metastatico, olaparib allunga la vita in presenza di mutazioni della ricombinazione omologa
Malattia del trapianto contro l'ospite acuta e refrattaria agli steroidi, ruxolitinib batte le terapie standard
» PNEUMOLOGIA
Covid-19, il rischio di co-infezioni con altri agenti patogeni respiratori è elevato
Covid-19, pazienti con Bpco e fumatori a maggiori rischio di infezione
Sindrome da bronchiolite obliterante, designazione Fast Track dall'Fda per nuova terapia di Zambon
Polmonite da Covid-19, tocilizumab efficace nelle forme moderate-severe. Conferme da studio francese
Pneumologie italiane, il 94% in prima linea nella lotta contro l'infezione da Covid-19 
» BUSINESS
Moderna farà produrre il vaccino Covid alla svizzera Lonza. Obiettivo 1 miliardo di dosi entro l'anno
AstraZeneca si allea con Università di Oxford e va in pole position nella ricerca sul vaccino anti Covid
» VARIE
Emofilia, farmaci a domicilio con il servizio "Factors@Home" di CSL Behring
Il Covid darà impulso alla sanità digitale- Indagine di Personalive ed Educom



PRIMO PIANO

L'Fda approva il remdesivir con procedura di emergenza. Primo farmaco per il Covid-19

Poche ore fa l'Fda ha rilasciato un'autorizzazione d'emergenza (EUA) per l'uso del farmaco antivirale remdesivir per il trattamento del Covid-19 sospetto o confermato in laboratorio in adulti e bambini ospedalizzati con malattia grave. 
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COVID-19

Con l'anti IL-6 sarilumab benefici solo per i pazienti Covid critici
Procede lo studio con l'anti IL-6 sarilumab nei pazienti Covid-19, ma si concentrerà solo sui casi considerati critici in quanto sono gli unici in cui si è evidenziato un certo beneficio. 
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Remdesivir accelera il recupero dei pazienti Covid-19. Risultati positivi dallo studio dell'NIH
Nel corso di una conferenza stampa presso lo studio Ovale, sono stati annunciati i dati di un'analisi di un ampio studio randomizzato e controllato sponsorizzato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID). Lo studio, noto come ACTT, ha coinvolto 1063 pazienti ospedalizzati con Covid-19 avanzato e coinvolgimento polmonare. I pazienti che hanno ricevuto remdesivir si sono ripresi più rapidamente rispetto a pazienti in condizioni di partenza simili che hanno ricevuto placebo. Il vantaggio clinico sul tempo di recupero è stato di circa il 30 per cento.
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Covid-19, l'infezione non è trasportata dal vapore delle sigarette elettroniche
Le rassicurazioni del prof. Beatrice al milione di utilizzatori italiani. Smontate anche le più recenti fake news sul legame del virus al particolato e sul ruolo dell'inquinamento atmosferico nel peggioramento della salute polmonare.
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Covid-19 e terapia intensiva, il parere di quattro esperti sull'approccio vascolare più efficace e sicuro
Un paziente con infezione da coronavirus in condizioni gravi richiede un ricovero in terapia intensiva dove è necessario creare un accesso venoso centrale per infondere in modo continuo farmaci, emoderivati, liquidi o nutrizione. Per garantire la sicurezza di operatori sanitari e pazienti si può ricorrere agli accessi venosi centrali ma a inserimento periferico come i PICC che durano per periodi di tempo lunghi e la cui procedura d'impianto è strutturata in modo tale da non essere un potenziale veicolo del virus. Ne abbiamo parlato con quattro esperti del settore e rappresentanti di importanti società e realtà scientifiche operanti in questo ambito.
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Remdesivir funziona nei Covid-19 gravi. I primi dati dello studio SIMPLE commentati dal prof. Galli
Sono stati resi noti ieri i risultati parziali positivi dello studio SIMPLE sull'azione dell'antivirale remdesivir di Gilead nei confronti del SarsCov2 agente infettivo alla base dell'insorgenza del Covid19. Lo studio, di fase 3, è ancora in corso e ad esso sta partecipando anche l'Ospedale Sacco di Milano con il team guidato dal prof. Massimo Galli a cui abbiamo chiesto un commento su questi importanti risultati.
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Remdesivir di Gilead funziona, sono positivi i dati dello studio di fase III nei Covid gravi
Gilead ha reso noto che sono positivi i risultati di uno studio clinico di Fase 3 in aperto, che prende il nome di SIMPLE che sta valutando su una ampia casistica e con cicli di 5 e 10 giorni l'antivirale remdesivir in pazienti gravemente malati ospedalizzati per COVID-19. Oltre a ciò, l'azienda afferma che il fondamentale studio condotto dall'NIH sullo stesso farmaco ha raggiunto il suo obiettivo primario. Questo studio ha anche il controllo con placebo.
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Alfasigma dona pacchi alimentari alla Caritas italiana 
E' stato uno impegno congiunto quello dei dipendenti dell'azienda farmaceutica Alfasigma che insieme alla proprietà dell'azienda sono scesi in campo per aiutare chi, soprattutto in questo momento di emergenza, è in difficoltà. Lo hanno fatto donando a Caritas italiana 180mila euro che verranno utilizzati per l'acquisto di alimenti da distribuire a famiglie in difficoltà. A raccogliere la cifra iniziale di 90mila euro sono stati i dipendenti di Alfasigma che hanno donato ore di lavoro per un totale pari all'importo che l'azienda ha poi raddoppiato  devolvendolo poi a Caritas.
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Allergie respiratorie e COVID-19: mascherine sicure anche per chi soffre di asma allergico o rinite
Il 4 maggio si avvicina e con la parziale riapertura prevista dopo oltre 2 mesi di quarantena. Per le persone che soffrono di allergie respiratorie, questa tanto attesa boccata d'aria, cade proprio nella stagione dei pollini e del "respiro corto" e sta generando ansia proprio per la necessita di adottare le DPI.
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Tumori e cardiopatie interessano 11 milioni di italiani. Troppi non vanno in ospedale per paura del Covid
In Italia quasi 11 milioni di persone vivono con malattie oncoematologiche e cardiovascolari, un cittadino su 6. Grandi patologie, le più frequenti fra quelle "non trasmissibili", che rendono fragili i pazienti colpiti e ancora più a rischio di sviluppare forme gravi di coronavirus rispetto alla popolazione sana, fino alla morte. Ma gli specialisti, che ogni giorno curano queste persone, non trovano posto nella cabina di regia che sta definendo le strategie per affrontare la cosiddetta fase 2. 
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Complicanze tromboemboliche da Covid-19, al via il primo registro italiano. Inziativa della Fondazione Arianna Anticoagulazione supportata da Italfarmaco
Imparare al più presto a conoscere e contrastare gli effetti letali del Covid-19 sulla coagulazione del sangue, attraverso lo studio delle decine di migliaia di cartelle cliniche dei pazienti ricoverati finora negli ospedali italiani. Sono questi i principali obiettivi di START-COVID-19, il primo e più vasto registro sulle complicanze della coagulazione nei pazienti Covid-19. 
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Coronavirus: nella fase 2 mascherina per tutti, la Scienza dice sì. GIMBE fa il punto
Nelle ultime settimane molti paesi consigliano, o hanno reso obbligatorio, l'utilizzo della mascherina facendo riferimento alla raccomandazione dei Centers for Disease Control and Prevention: "considerato che una rilevante percentuale di soggetti infetti da coronavirus sono asintomatici o pre-sintomatici, utilizzare la mascherina in tutti gli ambienti pubblici dove è difficile mantenere il distanziamento sociale, specialmente in aree con elevata trasmissione in comunità". 
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ITALIA

24 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali:Braftovi, Depalgos, Flectorgo, Mektovi.16 nuovi farmaci equivalenti
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3 variazioni di classe
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4 variazioni di prezzo
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3 farmaci revocati
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ARTHRITIS

Osteoporosi, come diagnosticare le fratture asintomatiche
La valutazione delle fratture vertebrali (VFA) mediante densitometria (DEXA) potrebbe rivelarsi utile nella diagnosi delle fratture vertebrali in una donna in post-menopausa su 3, con ripercussioni positive sul trattamento medico successivo. Questo il responso di una rassegna sistematica della letteratura, con annessa metanalisi, recentemente pubblicata sulla rivista Bone.
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Vitamina D: consumi in calo del 30%, serve una strategia di prevenzione. A rischio anziani e donne in gravidanza
A sei mesi dall'istituzione della Nota 96, nata per migliorare l'appropriatezza con la revisione del regime di rimborsabilità, ha certificato come il suo utilizzo da parte della popolazione italiana sia diminuito in media del 30%. A questo proposito, il GIOSEG (Gruppo di studio sull'osteoporosi da glucocorticoidi e sull'endocrinologia scheletrica) ha pubblicato un documento bilanciato e di ampio respiro "La vitamina d: un ormone essenziale per la salute scheletrica, 2020 update".
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Sindrome di Kawasaki: c'è un legame con il Covid-19-
Segnalazioni provenienti dall'Italia e dal Regno Unito sembrano suggerire l'esistenza di un legame tra il Covid-19 e la sindrome di Kawasaki. Non è ancora chiaro, tuttavia, se sia il Covid-19 a predisporre ad una maggiore suscettibilità al questa vasculite pediatrica. L'importanza del riconoscimento precoce della sintomatologia, che necessita di ricovero ospedaliero, ormai privo di problemi legati alla separazione tra pazienti Covid-19 positivi e negativi prima del ricovero per cause febbrili.
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Fratture in età pediatrica, contano obesità e sovrappeso in età prescolare
La condizione di sovrappeso ed obesità durante l'età prescolare è associata ad un incremento del rischio di frattura nel corso dell'età pediatrica in toto, stando ai risultati di uno studio iberico di recente pubblicazione su JBMR.
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Lupus, designazione "fast track" Fda per telitacicept
La Food and Drug Administration ha concesso la designazione "fast track" a telitacicept nel trattamento del lupus.
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EMA

L'Agenzia europea dei medicinali inizia la revisione "in corsa" di remdesivir per Covid-19
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Mieloma multiplo, parere europeo positivo alla formulazione  sottocutanea di daratumumab 
Da una somministrazione che attualmente richiede diverse ore a circa tre-cinque minuti, a parità di efficacia e con un numero inferiore di reazioni avverse. Sono questi, in sintesi, i vantaggi della nuova  formulazione sottocutanea (SC) di daratumumab per la quale il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha appena raccomandato l'approvazione per il trattamento dei pazienti adulti con mieloma multiplo, sia come terapia di prima linea che in caso di malattia recidiva/refrattaria. 
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Leucemia mieloide acuta, parere positivo europeo a glasdegib
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha adottato un parere positivo, raccomandando il rilascio di un'autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale glasdegib, destinato al trattamento di prima linea di una parte dei pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA). Il richiedente di questo medicinale è Pfizer.
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Asma, in arrivo la prima tripla combinazione. Avrà anche un sensore elettronico
Il comitato per i farmaci per uso umano dell'Ema (Chmp) ha raccomandato di concedere un'autorizzazione all'immissione in commercio nell'Unione Europea per Enerzair breezhaler, un nuovo trattamento per l'asma che include un sensore digitale opzionale. Si tratta della prima terapia per l'asma che consiste in una combinazione a dose fissa di tre principi attivi (indacaterolo, glicopirronio e mometasone furoato) in capsule, da somministrare con un inalatore. Si tratta di una terapia LABA/LAMA/ICS
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Nuova indicazioni in arrivo per encorafenib: il cancro del colon retto
Il 30 aprile 2020 il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha adottato un parere positivo raccomandando una modifica dei termini dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale encorafenib (Braftovi) estendendone le indicazioni alla terapia del cancro colon rettale. 
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Nuove indicazioni in arrivo per ixekizumab: le spondiloartriti assiali
Il 28 aprile 2020 il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha adottato un parere positivo raccomandando una modifica dei termini dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale ixekizumab (Taltz) per incluidere le spondiloartriti assiali. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio di questo medicinale è Eli Lilly.
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Anemia dipendente dalle trasfusioni, parere positivo europeo a luspatercept, capostipite di una nuova classe
Il comitato di esperti dell'agenzia europea del farmaco, il Chmp, ha dato parere favorevole all'approvazione di luspatercept per il trattamento di adulti con anemia dipendente dalle trasfusioni associata a sindromi mielodisplastiche (malattie in cui l'organismo produce un gran numero di cellule sanguigne anomale) o beta-talassemia (una malattia del sangue che riduce la produzione di emoglobina).
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Spondiloartrite assiale attiva non radiografica, approvazione europea per secukinumab
La Commissione Europea ha approvato secukinumab per il trattamento di adulti con spondiloartrite assiale non radiografica attiva (nr-axSpA). E' il  primo inibitore di IL-17A completamente umano autorizzato in questa indicazione. 
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FDA

Tumore ovarico, semaforo verde Fda per niraparib come mantenimento dopo la chemioterapia di prima linea
L'Fda ha appena dato il suo ok a una nuova indicazione dell'inibitore di PARP niraparib, ora autorizzato anche per il trattamento di mantenimento di pazienti adulte con carcinoma ovarico epiteliale, delle tube di Falloppio o peritoneale primario in stadio avanzato, in risposta completa o parziale alla chemioterapia di prima linea a base di platino, indipendentemente dallo stato mutazionale di BRCA1/2. La European medicines agency dovrebbe pronunciarsi in merito al via libera per la stessa indicazione nel novembre 2020. Tuttavia, in Italia niraparib è già disponibile per queste pazienti grazie a un programma di uso compassionevole.
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CARDIO

Cardiotossicità da antraciclina, colpito prima il ventricolo destro. Fattore predittivo per disfunzione del cuore sinistro-
Il ventricolo sinistro (LV) è stato per decenni il pilastro del monitoraggio della cardiotossicità durante la terapia del cancro, mentre poco era noto circa l'incidenza e la prognosi della disfunzione del ventricolo destro (RV). Un nuovo studio - pubblicato su "JACC: CardioOncology" -che si è focalizzato su questo ventricolo trascurato, tuttavia, suggerisce che due parametri all'ecocardiografia transtoracica 3D (TTE) sono predittivi di cardiotossicità del RV nei pazienti trattati con antracicline.
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COVID-19 e ipertensione, conferme sulla sicurezza di ACE-inibitori e sartani, potenzialmente protettivi
I dati raccolti dalla provincia cinese di Hubei, sede della città di Wuhan, forniscono ulteriori rassicurazioni sul fatto che gli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) - ovvero gli ACE-inibitori (inibitori ACE) e i sartani (inibitori ARB) - non sembrano aumentare la mortalità tra i pazienti con ipertensione ricoverati in ospedale a causa del COVID-19. È quanto viene riportato in due distinte analisi retrospettive, pubblicate online rispettivamente su "JAMA Cardiology" e su "Circulation Research".
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Intervento coronarico percutaneo, sempre di prima scelta nell'infarto durante la pandemia di COVID-19
L'intervento coronarico percutaneo (PCI) primario deve continuare a essere lo standard di cura per i pazienti con infarto con sovraslivellamento ST (STEMI) durante la pandemia di COVID-19, secondo una dichiarazione di consenso rilasciata dalla Society for Cardiovascular Angiography and Interventions (SCAI), l'American College of Cardiology (ACC) e l'American College of Emergency Physicians (ACEP) e pubblicata sul "Journal of the American College of Cardiology" (JACC).
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COVID-19, uso di antinfiammatori cardiovascolari per esiti migliori in pazienti con problemi cardiaci
Nel trattamento di pazienti affetti da COVID-19 che sono a rischio di sviluppare (o hanno sviluppato) problemi cardiovascolari (CV) devono essere utilizzate comprovate terapie antinfiammatorie CV. È quanto raccomandano - in un articolo apparso online su "Frontiers in Cardiovascular Medicine" - alcuni tra i maggiori cardiologi di Pechino i quali hanno fatto ricorso alla loro esperienza in questo settore per dettagliare le opzioni di trattamento in questa popolazione.
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Un terzo dei ricoveri in meno per infarto miocardico, un effetto del Coronavirus. Studio italiano sul New England Journal of Medicine
Dall'inizio della quarantena, estesa a livello nazionale dall'8 marzo 2020, i ricercatori hanno osservato una riduzione dei ricoveri per Sindrome Coronarica Acuta (SCA, ACS in inglese) e in particolare per infarto. Lo studio dimostra una significativa diminuzione del tasso di ricoveri relativi alla SCA in molti centri cardiovascolari del nord Italia.
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Ipercolesterolemia, ulteriori analisi evidenziano i benefici derivanti dal trattamento con acido bempedoico. #ACC2020
All'American College of Cardiology 2020 sono state esposte due analisi combinate di quattro studi di fase 3 che hanno arruolato oltre 3.600 pazienti, i quali hanno dimostrato come l'acido bempedoico, nuovo farmaco ipocolesterolemizzante, riduca significativamente sia i livelli sierici di colesterolo-LDL (LDL-C) indipendentemente dalla co-somministrazione di ezetimibe sia quelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP). Presentati inoltre i dati di uno studio di fase 2 - condotto con associazione fissa acido bempedoico/ezetimibe - che evidenziano una riduzione del 40% di LDL-C in pazienti con diabete di tipo 2 ad alto rischio di eventi cardiovascolari (CV).
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DERMATOLOGIA

Dermatite atopica nei neonati, crisaborolo sicuro ed efficace in studio di fase IV
L'unguento a base dell'inibitore della fosfodiesterasi 4 crisaborolo si è dimostrato efficace e ben tollerato nel trattamento dei neonati con dermatite atopica da lieve a moderata. Sono gli esiti di uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Dermatology.
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Psoriasi a placche, l'anti iL-23 risankizumab efficace e sicuro in uno studio di fase III
Nei pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave, il trattamento con l'inibitore selettivo dell'interleuchina 23 risankizumab ha dimostrato efficacia e sicurezza superiori rispetto al placebo, oltre a un più prolungato mantenimento dell'effetto con il trattamento continuato per due anni piuttosto che con una sospensione. È quanto emerge da uno studio di fase III pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology.
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DIABETE

Obesità e diabete di tipo 2 sono fattori di rischio per Covid-19. Studio su JAMA
Ipertensione, obesità e diabete di tipo 2 sono stati da tempo identificati come importanti fattori di rischio per l'infezione dal virus COVID-19. In particolare le persone affette da diabete hanno mostrato maggiori probabilità di necessitare di ventilazione meccanica nell'unità di terapia intensiva o di sviluppare una malattia renale acuta. Sono i risultati di uno studio sui pazienti ospedalizzati a New York appena pubblicato su JAMA.
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Le risposte all'emergenza Covid per i diabetici. Ne parliamo con 4 diabetologi
L'emergenza COVID sta mettendo a dura prova l'organizzazione del Servizio Sanitario così come lo conoscevamo e non fa eccezione il mondo del diabete, preso alla sprovvista lasciando medici e pazienti scollati dal mondo reale fatto di contatti umani e fisici. Nel giro di 48 ore, medici e pazienti si sono ritrovati a gestire i controlli a distanza, una nuova realtà che prima era riservata solo a chi non poteva raggiungere l'ambulatorio.  Una gestione che, nella fase 2, si prospetta molto simile a quella delle ultime settimane, ma con un vantaggio da non sottovalutare legato alla confidenza maturata all'uso della tecnologia. Ecco le modalità di intervento suggerite da 4 esperti in diabetologia
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Le donne nate con parto cesareo da adulte rischiano obesità e diabete di tipo 2
Rispetto alle donne nate con un parto vaginale, in quelle nate con un parto cesareo è emerso un rischio del 46% superiore di sviluppare il diabete di tipo 2 e dell'11% maggiore di diventare obese in età adulta. Sono i risultati di uno studio prospettico statunitense pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.
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Diabete non controllato e COVID-19, rischio di morte quattro volte superiore
Le persone con diabete e iperglicemia scarsamente controllata che vengono ricoverate in ospedale per l'infezione da COVID-19 presentano un tasso di mortalità e una durata della degenza ospedaliera quattro volte più elevati rispetto alle persone senza queste condizioni. Sono gli esiti di uno studio osservazionale pubblicato pochi giorni orsono sul Journal of Diabetes Science and Technology.
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DOLORE

Analgesici dopo chirurgia articolare, uso più elevato con età avanzata, obesità e comorbidità
Dopo un intervento chirurgico di sostituzione dell'articolazione del ginocchio o dell'anca, i più forti predittori di un uso elevato di farmaci antidolorifici sono risultati essere l'età avanzata, l'obesità e la presenza di più comorbidità, come anche l'impiego di analgesici preoperatori. È quanto emerge da uno studio finlandese appena pubblicato sulla rivista Arthritis Research & Therapy.
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Dolore cronico, tener conto della valutazione dei pazienti può migliorare il trattamento
Se in aggiunta alla scala di valutazione del dolore a 10 punti viene chiesto ai pazienti che soffrono di dolore cronico se ritengono il loro dolore tollerabile o meno, il risultato potrebbe essere di aiuto ai medici per comprendere meglio se i trattamenti analgesici, inclusi i farmaci oppiacei, siano effettivamente necessari. Sono i risultati di un nuovo studio appena pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.
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Gestione del dolore, "best practices" in tempo di Covid
La gestione del dolore durante la pandemia COVID-19 richiede un bilanciamento dell'accesso alle cure con la riduzione al minimo del rischio di esposizione per gli operatori sanitari di prima linea e i pazienti vulnerabili. E' quanto evidenziano delle "best practices" sviluppate da un gruppo di esperti che ha evidenziato le migliori pratiche da adottare e che sono state pubblicate su Pain Medicine.
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GASTROENTEROLOGIA

Trattamento dell'Helicobacter pylori, non è associato a successive infezioni da Clostridioides difficile
Né il trattamento né l'eradicazione completa dell'infezione da Helicobacter pylori sono state associate alla futura infezione da Clostridioides difficile in un ampio studio di veterani degli Stati Uniti che è stato pubblicato sull'American Journal of Gastroenterology.
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Trapianto di microbiota fecale, miglioramenti in pazienti con gravi infezioni da batteri multi-farmaco-resistenti
Uno studio pilota inglese mostra che i pazienti con infezioni da microrganismi multi-farmaco-resistenti trattati con trapianto di microbiota fecale (FMT) hanno avuto ricoveri più brevi, meno infezioni sistemiche e più facili da trattare. E' quanto evidenziato durante un "expert presenting data" durante una conferenza stampa collegata alla Digestive Disease Week che si sarebbe dovuta tenere dal 2 al 5 maggio a Chicago ma che in seguito all'emergenza Covid è stata annullata. Gli organizzatori hanno precisato che non è possibile realizzare il congresso in maniera virtuale ma che i contenuti più importanti potranno comunque essere visionati sul sito del congresso nei prossimi giorni e verranno pubblicati nei supplementi online di maggio delle riviste Gastroenterology e GIE: Gastrointestinal Endoscopy.
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NEUROLOGIA

COVID-19, da Boston una guida per il trattamento dell'ictus acuto in sicurezza per medici e pazienti
Nel tentativo di contenere la diffusione del COVID-19 e ottimizzare l'allocazione delle risorse sanitarie, i ricercatori stanno migliorando modi per trattare i pazienti con ictus acuto da occlusione di grandi vasi in modo sicuro per proteggere meglio anche gli operatori sanitari. In questo senso è stata sviluppata da un team della Society of Vascular & Interventional Neurology (SVIN) sotto la guida di un ricercatore della Boston University School of Medicine (BUSM) una nuova dichiarazione di orientamento, pubblicata online su "Stroke".
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Primo studio al mondo su sclerosi multipla e Covid-19. Ricerca italiana su Lancet Neurology
Sono stati pubblicati su Lancet Neurology i primi dati preliminari della piattaforma COVID-19 e Sclerosi Multipla (SM), il progetto pilota di raccolta di informazioni cliniche sulle persone con SM che hanno sviluppato l'infezione da COVID-19. 
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Sclerosi multipla, ocrelizumab utilizzato subito dimezza il rischio di ricorrere ad ausili per la deambulazione. Nuovi dati a 6 anni  
Da un'analisi post-hoc, condotta dopo 6 anni di studi di estensione di fase III in aperto, è emerso che il trattamento con ocrelizumab ha ridotto del 49% il rischio di dover ricorrere a un ausilio per la deambulazione (EDSS ≥ 6) nei pazienti con Sclerosi Multipla Recidivante (SMR) rispetto ai pazienti che hanno effettuato lo switch terapeutico da interferone beta-1a due anni dopo.
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Atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 1, conferme per risdiplam su sopravvivenza e sviluppo motorio
Al 72° convegno annuale dell'American Academy of Neurology sono stati presentati i dati a un anno emersi dalla parte 2 dello studio FIREFISH, sperimentazione internazionale registrativa volta a valutare risdiplam in bambini di età compresa tra 1 e 7 mesi con atrofia muscolare spinale (SMA) sintomatica di tipo 1. 
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Atrofia muscolare spinale, nuovi dati di real life dimostrano i benefici di nusinersen 
Lancet Neurology ha recentemente pubblicato uno studio riguardante i dati della più grande coorte di pazienti adolescenti e adulti affetti da atrofia muscolare spinale associata a 5q (5q-SMA) valutando l'impatto di  nusinersen.
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ONCOLOGIA-EMATOLOGIA

Linfoma diffuso a grandi cellule B, CAR T axi-cel combinate con axi-cel sono sicure. Studio ZUMA-6
Come migliorare ulteriormente i risultati della terapia con le cellule CAR T- Una delle strade che si stanno sperimentando attivamente è quella di combinare queste cellule T ingegnerizzate con altri trattamenti, fra cui l'immunoterapia. Ed è questa la strategia in fase di valutazione nello studio di fase 1/2 ZUMA-6, nel quale si sta testando la combinazione delle CAR T anti-CD19 T axicabtagene ciloleucel (axi-cel; Yescarta) con l'immunoterapia con l'anti-PD-L1 atezolizumab in pazienti con linfoma a grandi cellule B diffuso refrattario.
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Leucemia linfoblastica acuta, primi segnali di attività per CAR T bispecifiche anti-CD19/CD22
Il trattamento con le cellule CAR T di nuova generazione bispecifiche, dirette cioè contro un doppio bersaglio sulla cellula tumorale, si è associato a una risposta promettente in pazienti con leucemia linfoblastica acuta da precursori delle cellule B ricaduta/refrattaria, in uno studio di fase 1 appena presentato al congresso virtuale dell'American Association of Cancer Research.
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Tumore del polmone ALK+, lorlatinib attivo indipendentemente dalle varianti di EML4-ALK
L'inibitore tirosin-chinasico (TKI) di ALK lorlatinib sembra essere un trattamento efficace per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule che presentano mutazioni di resistenza di ALK, indipendentemente dalle varianti del gene di fusione EML4-ALK. A suggerirlo sono i risultati di uno studio presentato al congresso virtuale dell'American Association for Cancer Research (AACR).
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Tumore al seno HER2-, regime con durvalumab e olaparib aumenta la risposta patologica completa
L'aggiunta dell'anti-PD-1 durvalumab e dell'inibitore di PARP olaparib alla chemioterapia neoadiuvante con paclitaxel ha migliorato in modo significativo i tassi di risposta patologica completa (pCR) rispetto alla sola chemioterapia in donne con carcinoma mammario HER2-negativo (HER2-) in stadio II-III. Questo il risultato principale dello studio di fase 2 I-SPY 2 appena presentato al congresso virtuale dell'American Association for Cancer Research (AACR).
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Tumore del polmone avanzato, pembrolizumab aggiunto alla chemio di prima linea conferma i benefici anche dopo 2 anni
L'anticorpo monoclonale anti-PD-1 pembrolizumab, in combinazione con la chemioterapia di prima linea a base di pemetrexed e platino, ha migliorato in modo sostanziale la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico, con istologia non squamosa. La conferma arriva da un'analisi aggiornata dello studio KEYNOTE-189, pubblicata da poco sul Journal of Clinical Oncology (Jco).
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Registro TERAVOLT: i pazienti oncologici con Covid hanno meno accesso alle terapie intensive
I pazienti affetti da tumore del polmone contagiati dal Covid-19 che sviluppano una forma grave dell'infezione hanno meno probabilità di essere ricoverati in terapia intensiva rispetto agli altri contagiati e sono a maggior rischio di ricovero prolungato e di decesso provocato dal coronavirus. Dati allarmanti, suggeriti dai primi risultati del registro TERAVOLT, appena presentati in una sessione plenaria virtuale al congresso dell'American Association for Cancer Research (AACR) da Marina Garassino.
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Tumore al polmone: l'anti PD-1 cemiplimab in monoterapia migliora sopravvivenza globale. Studio interrotto prima per efficacia incontrovertibile
Sanofi e Regeneron Pharmaceuticals, Inc. hanno annunciato il raggiungimento dell'endpoint primario di sopravvivenza globale nello studio di fase 3 di cemiplimab nel carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico (NSCLC).
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Tumore della prostata metastatico, olaparib allunga la vita in presenza di mutazioni della ricombinazione omologa
Il trattamento con l'inibitore di PARP olaparib migliora in modo significativo la sopravvivenza globale (OS) rispetto all'abiraterone acetato o all'enzalutamide nei pazienti affetti da tumore della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) e portatori di mutazioni dei geni BRCA1/2 o ATM, che sono implicati nella riparazione dei danni del DNA mediante il meccanismo della ricombinazione omologa (homologous recombination repair, HRR).
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Malattia del trapianto contro l'ospite acuta e refrattaria agli steroidi, ruxolitinib batte le terapie standard
In pazienti con malattia del trapianto contro l‘ospite (graft-versus-host disease, GVHD) acuta e refrattaria agli steroidi, il trattamento con l'inibitore di JAK1/2 ruxolitinib può migliorare in modo significativo il tasso di risposta globale (ORR) dopo 4 settimane dall'inizio del trattamento rispetto alla migliore terapia disponibile. Lo dimostrano i risultati dello studio di fase 3 REACH2, appena pubblicato sul New England Journal of Medicine.
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PNEUMOLOGIA

Covid-19, il rischio di co-infezioni con altri agenti patogeni respiratori è elevato
Una diagnosi di infezione da agente patogeno respiratorio diverso da SARS-CoV-2 non esclude del tutto la possibilità di una coinfezione con il nuovo Coronavirus. Questo il responso derivante dalla lettura dei dati di una casistica Usa, pubblicati sotto forma di comunicazione breve di ricerca (letter) su JAMA.
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Covid-19, pazienti con Bpco e fumatori a maggior rischio di infezione
Perchè i pazienti con Bpco e i fumatori sarebbero a maggior rischio di infezione da SARS-CoV2- Secondo uno studio pubblicato su the European Respiratory Journal le ragioni di questa osservazione dipenderebbero dal riscontro, a livello polmonare, di livelli elevati di espressione di una molecola - ACE-2 - enzima di conversione di angiotensina-2 - che fungerebbe da punto d'attracco del nuovo coronavirus a livello polmonare, causando infezione.
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Sindrome da bronchiolite obliterante, designazione Fast Track dall'Fda per nuova terapia di Zambon
La Ciclosporina A da Inalazione ha ottenuto la designazione Fast Track dell'Fda per il trattamento della Sindrome da Bronchiolite Obliterante. Sviluppato da Breath Therapeutics, azienda biofarmaceutica acquisita da Zambon nel 2019, il trattamento è in fase di sviluppo clinico avanzato ed era già stato riconosciuto come farmaco orfano dalla stessa Fda e dall'Ema.
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Polmonite da Covid-19, tocilizumab efficace nelle forme moderate-severe. Conferme da studio francese
Nei pazienti affetti da polmonite da Covid-19, il trattamento con tocilizumab - un antagonista del recettore di IL-6 impiegato da tempo con successo in Reumatologia e da poco utilizzato in diverse parti del mondo in via sperimentale contro la tempesta citochinica provocata dall'infezione virale - sembra essere efficace nelle forme moderate severe di malattia polmonare. E' quanto emerge dai primi risultati di un trial controllato e randomizzato in aperto (CORIMUNO-TOCI) condotto in Francia e reso noto in un comunicato alla stampa.
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Pneumologie italiane, il 94% in prima linea nella lotta contro l'infezione da Covid-19 
Oltre 9 pneumologie su 10 sono impegnate in prima linea nella lotta all'infezione da Coronavirus. A dirlo i dati emersi da due questionari, somministrati agli pneumologi, in due momenti diversi: il 24 febbraio, all'inizio dell'emergenza sanitaria, e il 24 marzo. 
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BUSINESS

Moderna farà produrre il vaccino Covid alla svizzera Lonza. Obiettivo 1 miliardo di dosi entro l'anno
La biotech americana Moderna ha avviato una collaborazione decennale con il produttore svizzero di farmaci biotech Lonza nel tentativo di soddisfare quella che potrebbe essere - se i test clinici dovessero risultare positivi - un'intensa richiesta per il suo vaccino sperimentale contro il coronavirus mRNA-1273. L'accordo permetterà a Moderna di produrre fino a 1 miliardo di dosi di mRNA-1273 all'anno.
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AstraZeneca si allea con Università di Oxford e va in pole position nella ricerca sul vaccino anti Covid
Vaccitech e l'Università di Oxford hanno annunciato un accordo con AstraZeneca per l'ulteriore sviluppo, la produzione su larga scala e la potenziale distribuzione del candidato vaccino Covid-19 attualmente in fase di sperimentazione da parte dell'Università.
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VARIE

Emofilia, farmaci a domicilio con il servizio "Factors@Home" di CSL Behring 
Molte aziende si stanno attivando per essere sempre più vicini ai pazienti in questo momento di grande preoccupazione. Anche CSL Behring in considerazione delle criticità del momento e nell'intento di fornire ai pazienti affetti da emofilia un servizio concreto di supporto, ha reso attivo un servizio di consegna a domicilio dei farmaci per l'emofilia distribuiti dalla stessa azienda. Il servizio si chiama "Factors@Home" ed è attivo su tutto il territorio nazionale.
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Il Covid darà impulso alla sanità digitale- Indagine di Personalive ed Educom
E' in salita la strada per la App Immuni in quanto solo il 46% degli italiani è disposto a condividere i propri dati sanitari, ma unicamente con il proprio medico di famiglia. Dubbi anche sulla vaccinazione contro il Covid-19: solo il 43% è assolutamente certo di effettuarlo. Sono solo alcuni degli spunto emersi durante il webinar "Il lockdown creerà nuovi paradigmi o accelererà la digitalizzazione nella salute-" che si è svolto ieri. Organizzato dalle società da Personalive ed Educom, la ricerca è stata condotta su un campione di 1.000 utenti italiani rappresentativi di 41,5 milioni di italiani internet user.
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