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4 Giugno 2017
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
Tumori: "un paziente su cinque rischia il default economico "
» INTERVISTE
Prof.ssa Brandi: Ipoparatiroidismo: cos'è, cosa determina, quali sono le cause e come si cura
Cristina Galligani: Ipoparatiroidismo, conosciamo il punto di vista dei pazienti
Senatore D'Ambrosio Lettieri: Dalla Dichiarazione di Berlino un unico obiettivo: agire d'anticipo contro il diabete
Dottor Corti: Lotta al Diabete: per il medico di famiglia un ruolo strategico su diagnosi e terapia
Lidia Stara: Diabete: diritti e doveri del paziente, tra accesso alle nuove cure e aderenza alle terapie
Dott. Mannino: Diabete: serve un'assistenza sempre più integrata e multidisciplinare
Prof. Stanghellini: La sindrome dell'intestino irritabile: cos'è e quali problemi comporta
Senatrice Baio: Sindrome dell'intestino irritabile: cosa chiedono i pazienti-
Prof. Corazziari: Sindrome dell'intestino irritabile: come si cura-
Dott.ssa Valdrè: Emofilia A acquisita: cos'è, segni e sintomi, diagnosi
Dott. Zanon: Emofilia A acquisita, quali novità terapeutiche-
Dott.ssa Santagostino: Emofilia A acquisita, 5 società scientifica unite per facilitare diagnosi e cura
Prof.ssa Ruggeri: Emofilia A acquisita, come riconoscere il paziente che arriva al pronto soccorso
Prof. Siragusa: Emofilia A acquisita, gestione del paziente anziano
Prof. De Cristofaro: Emofilia A acquisita nel post partum: come riconoscerla e cosa fare
» ITALIA
17 nuovi farmaci in commercio
4 cessate commercializzazioni
2 variazioni di prezzo
2 variazioni di classe
» EMA
Carcinoma uroteliale avanzato, approvazione europea per nivolumab
Hiv, presentata in Europa e Usa la domanda per il regime a due farmaci con dolutegravir e rilpivirina
Hiv, parere positivo del Chmp per formulazione once a day di raltegravir
Atrofia muscolare spinale, approvazione europea per nusinersen
Sandoz deposita all'Ema la domanda per i biosimilari di adalimumab e infliximab
Nuovo vaccino anti meningococco B di Pfizer approvato in Europa
Sclerosi multipla, approvazione UE standard di fampridina per il miglioramento della deambulazione
Diabete: parere positivo del Chmp per il biosimilare di insulina Lispro
» FDA
Cancro al seno HER+, parere positivo Fda per neratinib
Primo anticancro approvato dall'Fda per curare difetto genetico
Tumore del polmone ALK+, Fda approva ceritinib in prima linea
» DIABETE
Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'Italia
Retinopatia diabetica, trattamento con antiangiogenico può ridurne la gravità per almeno 2 anni
Diabete di tipo 2, resveratrolo può ridurre la rigidità arteriosa
Ruolo delle diete chetogeniche quale strumento terapeutico contro le malattie metaboliche
» CARDIO
Anticorpi monoclonali e oligonucleotidi antisenso inibiscono l'ANGPTL3 e i livelli di TG e LDL-C crollano
Ictus criptogenico, minori recidive con chiusura endovascolare del forame ovale pervio e antiaggreganti
Dubbi sull'utilità della prescrizione di beta-bloccanti dopo un attacco di cuore in assenza di scompenso
HFrEF, i beta-bloccanti migliorano la prognosi quoad vitam solo nei pazienti in ritmo sinusale
» DOLORE
Cure palliative, maggiore attenzione per non peggiorare lo stato del paziente
Dolore post operatorio, efficacia di ketoprofene e dexketoprofene
Controllo del dolore post chirurgia pelvica ricostruttiva, efficacia e sicurezza dell'approccio multimodale
» GASTRO
Epatite C, dopo l'arrivo di sofosbuvir meno trapianti e mortalità ridotta
Intestino irritabile, malattia dimenticata. Colpisce il 7% degli italiani
Epatite C, quando i DAA falliscono la tripletta a base di voxilaprevir funziona
Malattia di Crohn, approccio treat to target per una migliore guarigione della mucosa
» NEURO
Centro USA per la SM. Dimetilfumarato, considerare l'età avanzata del paziente e la durata di malattia
SMA, incoraggiante mantenimento della funzione motoria con olesoxime in fase 2. Lo sviluppo continua
Emicrania cronica, su "Lancet Neurology" i dati di efficacia e sicurezza di erenumab nel prevenire le crisi
Cefalea cronica, fremanezumab (anti GGRP) centra l'end point in Fase III
Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, al via indagine rivolta ai caregiver
Sclerosi Multipla, aggiornamento in arrivo per i criteri diagnostici di McDonald
Epilessia, lo stigma più difficile da vincere della malattia
Staminali, genetica, tecnologia: come cambia la ricerca sulla sclerosi multipla
Sclerosi multipla, al San Raffaele il primo studio clinico con cellule staminali neurali
Sindrome di Dravet, drastica riduzione delle convulsioni grazie a una formulazione orale di cannabidiolo
SM, l'efficacia rapida e duratura di ocrelizumab favorisce lo switch da altri trattamenti senza rebound
» ONCOEMATO
Compressione midollare da cancro, basta una singola seduta di radioterapia. ASCO 2017
Dopo il cancro al testicolo i bassi livelli di testosterone influenzano negativamente la salute
Avere figli dopo il tumore al seno non aumenta il rischio di recidiva. ASCO 2017
Cancro alla prostata: abiraterone più antiandrogeni migliora del 40% la sopravvivenza. Cambia lo standard di cura- ASCO 2017
Ca delle vie biliari, cambia la pratica clinica: chemio orale adiuvante con capecitabina allunga la vita
Emofilia A acquisita: novità in terapia ma serve gestione integrata della malattia
Ca delle vie biliari, cambia la pratica clinica: chemio orale adiuvante con capecitabina allunga la vita
Mesotelioma, ad ASCO 2017 la fondazione NIBIT presenta i risultati del primo trial di combinazione di immunoterapici
Cancro della vescica, ramucirumab batte la chemio in Fase III
» ARTHRITIS
Sclerosi sistemica, aggiornate raccomandazioni di trattamento EULAR
Prima Giornata Mondiale su Ipoparatiroidismo, nuove prospettive per la cura della malattia
Uveite associata a JIA, combinazione adalimumab+MTX efficace
Artrite reumatoide all'esordio, ok all'associazione MTX-prednisone come trattamento iniziale
Fratture ossee e diabete tipo 1, il rischio sembra maggiore nel sesso maschile
Lupus e nefrite in gravidanza, rischio ridotto in assenza di malattia renale pregressa
» PNEUMO
BPCO, esacerbazioni acute di malattia legate a problemi cardiovascolari
Polmoniti batteriche, ancora oggi il trattamento antibiotico non sembra essere ottimizzato
Tosse cronica, risultati promettenti in Fase 2 da inibitore P2X3
Asma grave, conferme in Fase III per l'anti IL-5 benralizumab
Bologna, presentato il Congresso Nazionale dell'AIPO
Farmaco oncologico efficace anche contro asma grave
» ALTRI STUDI
Hiv, 4 studi di fase III confermano efficacia della tripletta a base di bictegravir e TAF
» ALTRE NEWS
Ipnotici e sedativi, mercato stabile (+0,1%). Allarme rientrato
Roma, a che punto siamo con la cura dell'edema maculare diabetico-
Amiloidosi genetica, in studio due nuovi farmaci per evitare il trapianto di fegato


PRIMO PIANO

Tumori: "un paziente su cinque rischia il default economico "

Il 53° Congresso dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) è in corso a Chicago con la partecipazione di oltre 30mila oncologi da tutto il mondo. Onltreché sulle nuove cure, l'attenzione dei clinici è focalizzata sul tema della sostenibilità e sugli strumenti per garantire a tutti i pazienti l'accesso alle terapie più efficaci.
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INTERVISTE

Ipoparatiroidismo: cos'è, cosa determina, quali sono le cause e come si cura

Prof. Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario di Endocrinologia Università degli Studi di Firenze, Direttore SOD Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze
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Ipoparatiroidismo, conosciamo il punto di vista dei pazienti

Cristina Galligani, presidente di A.P.P.I., Associazione Per i Pazienti con Ipoparatiroidismo
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Dalla Dichiarazione di Berlino un unico obiettivo: agire d'anticipo contro il diabete

Intervista al Senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri

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Lotta al Diabete: per il medico di famiglia un ruolo strategico su diagnosi e terapia

Intervista al Dottor Fiorenzo Corti, Vice Segretario Nazionale, FIMMG
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Diabete: diritti e doveri del paziente, tra accesso alle nuove cure e aderenza alle terapie

Intervista a Lidia Stara, Vice Presidente di Forum Diabete
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Diabete: serve un'assistenza sempre più integrata e multidisciplinare

Intervista al Dott. Domenico Mannino, Presidente dell'Associazione Medici Diabetologi

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La sindrome dell'intestino irritabile: cos'è e quali problemi comporta

Intervista al Prof. Vincenzo Stanghellini, Ordinario di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università degli Studi di Bologna
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Sindrome dell'intestino irritabile: cosa chiedono i pazienti-

Intervista alla Senatrice Emanuela Baio, Presidente IBS COM
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Sindrome dell'intestino irritabile: come si cura-

Intervista al Prof. Enrico Stefano Corazziari, Professore di Gastroenterologia all'Università La Sapienza di Roma e Senior Consultant all'Humanitas di Rozzano (MI)
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Emofilia A acquisita: cos'è, segni e sintomi, diagnosi

Intervista alla Dott.ssa Lelia Valdrè, Responsabile Centro Emofilia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi

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Emofilia A acquisita, quali novità terapeutiche-

Intervista al Dott. Ezio Zanon, Responsabile Centro Emofilia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Padova

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Emofilia A acquisita, 5 società scientifica unite per facilitare diagnosi e cura

Intervista alla Dott.ssa Elena Santagostino, Responsabile del Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi, Fondazione IRCCS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

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Emofilia A acquisita, come riconoscere il paziente che arriva al pronto soccorso

Intervista alla Prof.ssa Maria Pia Ruggeri, Presidente Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza

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Emofilia A acquisita, gestione del paziente anziano

Intervista al Prof. Sergio Mario Siragusa, Direttore dell'U.O. di Ematologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Palermo


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Emofilia A acquisita nel post partum: come riconoscerla e cosa fare

Intervista al Prof. Raimondo De Cristofaro, Professore associato di Medicina Interna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma

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ITALIA

17 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali: Gibiter, Odefsey, Strimvelis. 13 Nuovi farmaci equivalenti
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4 cessate commercializzazioni
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2 variazioni di prezzo
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2 variazioni di classe
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EMA

Carcinoma uroteliale avanzato, approvazione europea per nivolumab
La Commissione europea ha approvato nivolumab per il carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico negli adulti dopo il fallimento di una precedente terapia a base di platino.
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Hiv, presentata in Europa e Usa la domanda per il regime a due farmaci con dolutegravir e rilpivirina
ViiV Healthcare ha presentato la domanda di registrazione all'Ema e all'Fda per un regime a singola compressa contenente solo due farmaci: dolutegravir (di ViiV Healthcare) e rilpivirina (di Janssen). Se approvato, a livello mondiale sarà il primo regime a due soli farmaci indicato per il trattamento di mantenimento dell'infezione da HIV-1 e offrirà a coloro che vivono con l'HIV e che sono stati soppressi viralmente l'opzione di passare ad un regime che non include un inibitore nucleosidico della trascrittasi inversa (NRTI).
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Hiv, parere positivo del Chmp per formulazione once a day di raltegravir
I farmaci attivi contro l'HIV di tipo 1 ( HIV-1 ) che colpiscono l'integrasi virale, inibendo il passaggio strand-transfer di integrazione, sono ormai entrati nell'abituale uso clinico per la loro efficacia unita a un'ottima tollerabilità. Raltegravir è stato il primo farmaco di questa nuova classe ad entrare in commercio ed è disponibile in una formulazione che va somministrata due volte al giorno. A breve ne sarà possibile anche la somministrazione once a day. Pochi giorni fa, il Chmp dell'Ema ha dato parere positivo all'uso di due compresse di raltegravir 600 mg. somministrate insieme un'unica volta al giorno.
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Atrofia muscolare spinale, approvazione europea per nusinersen
E' il primo trattamento per la cura dell'atrofia muscolare spinale (SMA). Prende il nome di nusinersen ed è appena stato approvato a livello europeo. Sviluppato dalla biotech Ionis e da Biogen, una volta approvato in via definitiva sarà posto in commercio con il marchio Spinraza.
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Sandoz deposita all'Ema la domanda per i biosimilari di adalimumab e infliximab
La svizzera Sandoz, la costola di Novartis dedicata ai generici e ai biosimilari, fa sapere che l'Agenzia Europea per i Medicinali ha accettato la domanda di registrazione dei biosimilari di adalimumab e di infliximab, entrambi usati nel trattamento di malattie immunologiche. Sandoz ha richiesto l'approvazione per tutte le indicazioni previste per i rispettivi farmaci di riferimento.
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Nuovo vaccino anti meningococco B di Pfizer approvato in Europa
La Commissione Europea ha approvato un nuovo vaccino meningococcico di gruppo B per la prevenzione della malattia meningococcica invasiva causata da Neisseria meningitidis di sierogruppo B (MenB) nei soggetti dai 10 anni in su. Sviluppato da Pfizer sarà posto in commercio co n il marchio Trumenba.
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Sclerosi multipla, approvazione UE standard di fampridina per il miglioramento della deambulazione
La Commissione Europea ha approvato l'autorizzazione standard all'immissione in commercio di fampridina, in compresse a rilascio prolungato, per migliorare la deambulazione nelle persone affette da sclerosi multipla (SM). L'approvazione è stata emessa sulla base della valutazione dei risultati di ENHANCE, uno studio di Fase 3, che confermano i benefici clinicamente significativi e la sicurezza a lungo termine di fampridina nei pazienti con SM recidivante e progressiva.
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Diabete: parere positivo del Chmp per il biosimilare di insulina Lispro
Parere positivo da parte del Chmp dell'Ema per la commercializzazione del biosimilare Insulin lispro Sanofi (insulin lispro 100 Units/mL).
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FDA

Cancro al seno HER+, parere positivo Fda per neratinib
Il nuovo anticancro sviluppato da Puma Biotechnology ha superato l'esame preliminare dell Oncologic Drugs Advisory Committee (ODAC) dell'Fda che con 12 voti a favore e 4 contri si è espresso per l'approvazione di neratirib per il tumore al seno HER2-positivo. L'Fda non è tenuta a seguire le raccomandazioni dei suoi esperti, anche se in genere lo fa.
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Primo anticancro approvato dall'Fda per curare difetto genetico
Dopo aver avuto il via libera per l'uso in diversi tipi di tumore, inclusi melanoma, cancro del polmone, linfoma di Hodgkin ecc. adesso pembrolizumab è stato approvato per correggere un difetto genetico senza alcuna menzione di specifiche forme tumorali. Il farmaco potrà essere utilizzato in tumori che presentano un'elevata instabilità microsatellitica (MSI-H) o un deficit dei meccanismi di riparazione del DNA (mismatch repair).
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Tumore del polmone ALK+, Fda approva ceritinib in prima linea
L'Fda ha ampliato l'indicazione per ceritinib includendo il trattamento di prima linea di pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule metastatico (NSCLC) i cui tumori siano ALK-positivi, come rilevato da un test approvato dall'agenzia americana.
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DIABETE

Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'Italia
Pazienti, Istituzioni, specialisti diabetologi, medici di medicina generale e sanità del territorio hanno deciso di affrontare seriamente la sfida ad agire precocemente contro il diabete con la "Dichiarazione di Berlino", documento lanciato a Dicembre 2016 e sottoscritto da vari Paesi e dal quale emergono raccomandazioni e misure urgenti da adottare per arrivare, entro 200 giorni, a ridurre le dimensioni del problema diabete di tipo 2 a livello globale. Se ne è parlato oggi a a Roma in una conferenza stampa in Senato.
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Retinopatia diabetica, trattamento con antiangiogenico può ridurne la gravità per almeno 2 anni
Il trattamento dell'edema maculare diabetico con farmaci diretti contro il fattore di crescita dell'endotelio vascolare (anti-VEGF) può portare a miglioramenti della gravità della retinopatia diabetica per un periodo fino a 2 anni, in particolare nei pazienti con malattia non proliferativa. Lo rivela un'analisi secondaria dei dati di uno studio randomizzato di confronto fra i tre anti-VEGF attualmente disponibili, pubblicata da poco su JAMA Ophtalmology.
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Diabete di tipo 2, resveratrolo può ridurre la rigidità arteriosa
In uno studio presentato di recente durante le Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology/Peripheral Vascular Disease Scientific Sessions, dell'American Heart Association, il resveratrolo ha mostrato di poter ridurre la rigidità arteriosa nei pazienti affetti da diabete di tipo 2
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Ruolo delle diete chetogeniche quale strumento terapeutico contro le malattie metaboliche
Le diete chetogeniche, caratterizzate da un basso contenuto di carboidrati, tornano periodicamente alla ribalta in quanto soddisfano la necessità di perdere peso in breve tempo.
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CARDIO

Anticorpi monoclonali e oligonucleotidi antisenso inibiscono l'ANGPTL3 e i livelli di TG e LDL-C crollano
L'inibizione della proteina simil-angiopoietina 3 (ANGPTL3) con anticorpi monoclonali o del gene che la codifica mediante oligonucleotidi antisenso potrebbe in futuro rallentare o invertire la progressione dell'aterosclerosi se i primi risultati dei trial di fase I potranno essere replicati in studi futuri. Ambedue gli approcci riducono significativamente i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL nei volontari sani, senza rilevanti preoccupazioni di sicurezza, come riportato in due articoli pubblicati online sul "New England Journal of Medicine" (NEJM).
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Ictus criptogenico, minori recidive con chiusura endovascolare del forame ovale pervio e antiaggreganti
Gli studi REDUCE e CLOSE – i cui risultati sono stati esposti a Praga (Repubblica Ceca) in occasione dell'European Stroke Organisation Conference (ESOC) - hanno fornito un nuovo supporto alla chiusura endovascolare del forame ovale pervio (PFO) in pazienti con ictus criptogenico attraverso la dimostrazione che l'uso di un occluder in combinazione con la terapia antiaggregante riduce gli eventi ricorrenti rispetto alla terapia antiaggregante.
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Dubbi sull'utilità della prescrizione di beta-bloccanti dopo un attacco di cuore in assenza di scompenso
Messa in dubbio l'utilità della consueta pratica medica secondo cui tutti i pazienti con attacco cardiaco debbano essere trattati con beta-bloccanti. Infatti, una ricerca pubblicata sul "Journal of American College of Cardiology" (JACC) ha dimostrato che, tra i sopravvissuti a un ricovero per infarto miocardico acuto (IMA) che non hanno avuto uno scompenso cardiaco (HF) o una disfunzione sistolica ventricolare sinistra (LVSD), l'uso di beta-bloccanti non è associato a un minore rischio di decesso a un anno.
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HFrEF, i beta-bloccanti migliorano la prognosi quoad vitam solo nei pazienti in ritmo sinusale
Indipendentemente dalla frequenza cardiaca prima del trattamento, i beta-bloccanti riducono la mortalità nei pazienti con scompenso cardiaco e ridotta frazione di eiezione (HFrEF) in ritmo sinusale. Il raggiungimento di una frequenza cardiaca inferiore è associato a una prognosi migliore, ma solo per i soggetti in ritmo sinusale. Questa la conclusione di uno studio, apparso online sul "Journal of American College of Cardiology" (JACC), che chiarisce il ruolo dei beta-bloccanti in termini di beneficio prognostico nell'HFrEF.
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DOLORE

Cure palliative, maggiore attenzione per non peggiorare lo stato del paziente
Uno studio appena pubblicato su Journal of Palliative Medicine evidenzia che i farmaci utilizzati nella terapia palliativa del dolore possono avere anche degli effetti negativi, di deterioramento, sul paziente. Gli autori inglesi e australiani sottolineano che con un'attenta valutazione delle quantità di morfina o analoghi utilizzati e dei possibili effetti sull'organismo si potrebbe evitare un peggioramento dello stato del paziente.
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Dolore post operatorio, efficacia di ketoprofene e dexketoprofene
Ketoprofene e dexketoprofene sono analgesici efficaci nel dolore postoperatorio acuto da moderata a grave. E' quanto mostrato da una revisione Cochrane in cui gli autori evidenziano anche un'efficacia differenziale tra chirurgia dentale e altri tipi di chirurgia per entrambi i farmaci, cosa abbastanza inusuale. Entrambi i farmaci sono risultati anche ben tollerati alle dosi utilizzate.
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Controllo del dolore post chirurgia pelvica ricostruttiva, efficacia e sicurezza dell'approccio multimodale
E' possibile controllare il dolore post operatorio dopo chirurgia pelvica ricostruttiva diminuendo il consumo di oppioidi- Secondo uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynecology, un regime multimodale a base di antinfiammatori non steroidei, paracetamolo e altre molecole controlla il dolore post  chirurgia diminuendo l'uso di narcotici nel postoperatorio e fornendo un equivalente controllo del dolore.
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GASTRO

Epatite C, dopo l'arrivo di sofosbuvir meno trapianti e mortalità ridotta
I pazienti con epatite C che soffrono di stadi avanzati di malattia epatica hanno oggi una rinnovata speranza, grazie alla scoperta che la somministrazione di regimi a base di sofosbuvir riduce significativamente il rischio di morte e di necessità di trapianto. Il team di ricerca, condotto da clinici dell'Intermountain Medical Center di Salt Lake City, ha studiato quasi 1.900 pazienti con epatite C e ha scoperto che il numero di pazienti che necessitavano di trapianti si è ridotto del 40 per cento dopo che sono stati trattati con un regime a base di sofosbuvir .
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Intestino irritabile, malattia dimenticata. Colpisce il 7% degli italiani
Le caratteristiche di questa patologia e i numerosi problemi che comporta sono al centro del convegno promosso da Public Health & Health Policy, rivista di economia e politica sanitaria, dal titolo "La sindrome dell'Intestino Irritabile: malattia sociale tra complessità terapeutiche, innovazione e sostenibilità".
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Epatite C, quando i DAA falliscono la tripletta a base di voxilaprevir funziona
Cosa fare nei pazienti con epatite C che falliscono il trattamento con antivirali ad azione diretta- Ci sono delle nuove associazioni come la tripla combinazione di sofosbuvir, velpatasvir e voxilaprevir che agiscono direttamente per bloccare la replicazione dell'epatite C (HCV) e che, dai risultati di uno studio pubblicato oggi sul New England Journal of Medicine, riesce a curare con successo la maggior parte dei pazienti.
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Malattia di Crohn, approccio treat to target per una migliore guarigione della mucosa
Il trattamento di pazienti con malattia di Crohn attraverso l'approccio treat to target (T2T) utilizzando biomarcatori di infiammazione quali la calprotectina fecale e la proteina C reattiva sierica comporta una guarigione della mucosa endoscopica e clinica superiore all'approccio guidato dai sintomi. E' quanto mostrato dai risultati dello studio CALM presentati di recente al DDW. I pazienti che sono passati precocemente al trattamento con adalimumab tramite il tight control hanno mostrato risultati migliori rispetto ad altri pazienti il cui shift dal cortisone al biologico (guidato solo dai sintomi) è avvenuto più tardivamente.
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NEURO

Centro USA per la SM. Dimetilfumarato, considerare l'età avanzata del paziente e la durata di malattia
Nei pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante (RMS) trattati con dimetilfumarato (DMF) si riscontra un'elevata frequenza di linfopenia e di interruzioni di trattamento, associata all'età più avanzata e ai soggetti con più lunga durata di malattia, elementi che dovrebbero essere considerati nella pratica clinica. È quanto emerge dai dati di registro – pubblicati online sul "Multiple Sclerosis Journal" - relativi a 3 anni di attività del Providence Multiple Sclerosis Center di Portland.
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SMA, incoraggiante mantenimento della funzione motoria con olesoxime in fase 2. Lo sviluppo continua
Pubblicato online su "Lancet Neurology", uno studio multicentrico di fase 2 condotto con olesoxime in pazienti affetti da atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 2 o 3 induce a ritenere che il farmaco in studio possa mantenere in questi soggetti la funzione motoria per un periodo di 24 mesi, fornendo benefici significativi usato in combinazione con altre molecole che agiscono su differenti meccanismi di malattia.
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Emicrania cronica, su "Lancet Neurology" i dati di efficacia e sicurezza di erenumab nel prevenire le crisi
Pubblicati online su "Lancet Neurology" i risultati (già preannunciati positivi) di un trial di fase 2 relativo alla sicurezza e all'efficacia di erenumab, anticorpo monoclonale completamente umano e specificamente progettato per la prevenzione dell'emicrania. In pazienti con patologia cronica, il farmaco al dosaggio di 70 mg e 140 mg ha ridotto il numero di giorni di emicrania mensile con un profilo di sicurezza simile al placebo, fornendo ulteriori prove di essere un potenziale trattamento per la profilassi degli attacchi.
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Cefalea cronica, fremanezumab (anti CGRP) centra l'end point in Fase III
La somministrazione mensile e trimestrale del farmaco sperimentale fremanezumab hanno consentito di ridurre i giorni mensili con emicrania ottenendo i risultati previsti dall'end point principale dello studio di Fase III HALO CM. Lo ha reso noto l'israeliana Teva che sta sviluppando il farmaco.
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Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, al via indagine rivolta ai caregiver
Al via la più ampia e completa indagine mai condotta su coloro che si prendono cura di persone affette da Sclerosi Multipla (SM), quelli che oggi si è soliti chiamare caregiver. Lo rende noto la tedesca Merck, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla annunciando la collaborazione con la International Alliance of Carer Organizations (IACO).
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Sclerosi Multipla, aggiornamento in arrivo per i criteri diagnostici di McDonald
Dopo essere stati utilizzati per quasi 20 anni, i criteri McDonald per la diagnosi della Sclerosi Multipla sono in corso di revisione da parte del The International Panel on Diagnosis of Multiple Sclerosis. È quanto è stato comunicato in occasione del meeting annuale 2017 Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CMSC).
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Epilessia, lo stigma più difficile da vincere della malattia
Combattere lo stigma dell'epilessia a partire dal linguaggio. Questa la formula per sconfiggere i pregiudizi che pesano sulla qualità di vita dei circa 500.000 italiani che ne soffrono. Se ne è discusso in occasione dell'evento "L'Epilessia nel Terzo Millennio. Aspetti Socio-Culturali e Clinici" voluto dalla Federazione Italiana Epilessie (FIE) e Sandoz e che oggi ha visto riuniti a Milano esponenti del mondo della comunicazione, dell'healthcare e della neurologia.
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Staminali, genetica, tecnologia: come cambia la ricerca sulla sclerosi multipla
Interessanti risultati che arrivano dalle cellule staminali, la scoperta di nuove componenti genetiche alla base della malattia, le nuove tecnologie come strumento di supporto alla riabilitazione. Ma anche un modo nuovo di guardare alle sfide poste dalle malattie che interessano il sistema nervoso, per cercare risposte condivise. Sono questi alcuni degli argomenti emersi oggi dal congresso "Insieme cambiamo la realtà della sclerosi multipla" promosso dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione - FISM, che si apre oggi a Roma e che durerà fino al 31 maggio, Giornata Mondiale dedicata a questa malattia.
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Sclerosi multipla, al San Raffaele il primo studio clinico con cellule staminali neurali
Per la prima volta al mondo un paziente affetto da sclerosi multipla cronica in stadio avanzato ha ricevuto una terapia a base di cellule staminali neurali presso l'unità operativa di Neurologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, una delle 18 strutture di eccellenza del Gruppo Ospedaliero San Donato.
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Sindrome di Dravet, drastica riduzione delle convulsioni grazie a una formulazione orale di cannabidiolo
La formulazione orale purificata di cannabidiolo (CBD) ha ridotto la frequenza di crisi epilettiche del 39% nei bambini con sindrome di Dravet nel primo studio clinico randomizzato a doppio cieco controllato con placebo, condotto in una popolazione di pazienti di questo tipo. I risultati sono stati pubblicati sul "New England Journal of Medicine".
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SM, l'efficacia rapida e duratura di ocrelizumab favorisce lo switch da altri trattamenti senza rebound
Nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS) trattati con ocrelizumab, l'inizio dell'efficacia dell'anticorpo monoclonale umanizzato è piuttosto rapido e i benefici sono di lunga durata - anche per quelli che effettuano uno switch da altri trattamenti. Lo suggeriscono nuovi risultati dai trial OPERA di fase 3, presentati a Boston durante l'American Academy of Neurology 2017 Annual Meeting (AAN).
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ONCOEMATO

Compressione midollare da cancro, basta una singola seduta di radioterapia. ASCO 2017
Una complicazione comune nelle persone con cancro metastatico è la compressione del midollo spinale un problema che causa una grave compro0missione della qualità della vita di queste persone. Il trattamento con la radioterapia è ampiamente utilizzato per alleviare il dolore e altri sintomi, ma non esiste un programma standard raccomandato e gli approcci attualmente variano molto. I risultati ottenuti da uno studio clinico di fase III presentato all'ASCO 2017 mostrano che un singolo trattamento con radioterapia è efficace quanto una settimana completa di radiazioni.
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Dopo il cancro al testicolo i bassi livelli di testosterone influenzano negativamente la salute
In un ampio studio presentato al congresso annuale dell'ASCO, il 38% dei 491 superstiti al cancro del testicolo presentava bassi livelli di testosterone, un problema noto come ipogonadismo. Rispetto ai sopravvissuti con livelli di testosterone normali, i sopravvissuti con basso testosterone andranno più facilmente incontro a una serie di problemi di salute cronici, tra cui ipertensione, diabete, disfunzione erettile, ansia o depressione.
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Avere figli dopo il tumore al seno non aumenta il rischio di recidiva. ASCO 2017
I risultati di uno studio retrospettivo condotto su 1.200 donne forniscono rassicurazioni alle sopravvissute al cancro al seno che stanno prendendo in considerazione una gravidanza. Nello studio, le donne che sono rimaste incinte dopo una diagnosi precoce di cancro al seno, incluse quelle con tumori positivi al recettore degli estrogeni (ER+), non hanno avuto maggiori probabilità di recidiva e morte da cancro rispetto a quelle che non erano rimaste incinte. Lo studio, di grande impatto sociale, stato presentato oggi a Chicago alla riunione annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO).
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Cancro alla prostata: abiraterone più antiandrogeni migliora del 40% la sopravvivenza. Cambia lo standard di cura- ASCO 2017
La combinazione di due terapie già esistenti per il cancro alla prostata, antiandrogeni e abiraterone, potrebbe prolungare di quasi il 40% la sopravvivenza degli uomini con un tumore prostatico avanzato e ad alto rischio. Lo rivelano i risultati di uno dei più grandi trial clinici per il cancro alla prostata presentati oggi a Chicago al congresso annuale dell'Associazione Americana di Oncologia Clinica (ASCO).
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Ca delle vie biliari, cambia la pratica clinica: chemio orale adiuvante con capecitabina allunga la vita
Nello studio di fase III BILCAP su pazienti con tumori delle vie biliari, una chemioterapia adiuvante orale con capecitabina ha prolungato la sopravvivenza globale (OS) di una mediana di 15 mesi. I risultati del trial, che secondo gli esperti porteranno a un rapido cambiamento della pratica clinica, sono stati anticipati in conferenza stampa prima dell'apertura dei lavori del meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), a Chicago.
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Emofilia A acquisita: novità in terapia ma serve gestione integrata della malattia
Cinque società scientifiche unite per promuovere la diagnosi precoce e per garantire il trattamento adeguato di tutti i pazienti italiani con emofilia A acquisita, una patologia ultra-rara (1,5 casi / 1 milione di abitanti), caratterizzata da gravi manifestazioni emorragiche, che colpisce per lo più anziani e a volte donne nel post partum. La più recente novità terapeutica per l'emofilia A acquisita è rappresentata dall'entrata in commercio del fattore VIII porcino, susoctog alfa. Se ne è parlato in occasione dell'evento "reSET ACQUIRED HAEMOPHILIA A", che si è tenuto presso l'IPSE Center del Policlinico Gemelli.
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Ca delle vie biliari, cambia la pratica clinica: chemio orale adiuvante con capecitabina allunga la vita
Nello studio di fase III BILCAP su pazienti con tumori delle vie biliari, una chemioterapia adiuvante orale con capecitabina ha prolungato la sopravvivenza globale (OS) di una mediana di 15 mesi. I risultati del trial, che secondo gli esperti porteranno a un rapido cambiamento della pratica clinica, sono stati anticipati in conferenza stampa prima dell'apertura dei lavori del meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), a Chicago.
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Mesotelioma, ad ASCO 2017 la fondazione NIBIT presenta i risultati del primo trial di combinazione di immunoterapici
La Fondazione NIBIT presenterà ad ASCO 2017 i dati finali di sicurezza dello studio NIBIT-MESO-1, primo trial al mondo che valuta l'associazione di due anticorpi immunomodulanti nel trattamento del mesotelioma. Un passo in avanti importante per le persone colpite da questo tumore raro, legato all'esposizione all'amianto, con un'incidenza in costante aumento e un picco massimo atteso da qui a 5-10 anni.
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Cancro della vescica, ramucirumab batte la chemio in Fase III
Nello studio di Fase 3 RANGE condotto in pazienti con carcinoma uroteloiale, ramucirumab ha raggiunto l'endpoint primario di sopravvivenza libera da progressione (PFS), dimostrando un miglioramento statisticamente significativo.
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ARTHRITIS

Sclerosi sistemica, aggiornate raccomandazioni di trattamento EULAR
Disponibili online sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases le linee guida aggiornate EULAR relative al trattamento della sclerosi sistemica. Le nuove LG, che si basano su una revisione sistematica della letteratura relativa agli studi focalizzati sul trattamento delle complicanze associate alla malattia (fenomeno di Raynaud, ulcere digitali, ipertensione arteriosa polmonare, malattia polmonare e cutanea, crisi renale sclerodermica, coinvolgimento gastrointestinale), aggiungono due nuove raccomandazioni al trattamento delle complicanze d'organo associate alla malattia.
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Prima Giornata Mondiale su Ipoparatiroidismo, nuove prospettive per la cura della malattia
Il 1 giugno 2017 si celebra anche in Italia la Giornata Mondiale dell'Ipoparatiroidismo, un evento di rilievo per dare risalto a una patologia rara, poco nota ma altamente invalidante. Per l'occasione A.P.P.I., (Associazione Per i Pazienti con Ipoparatiroidismo) ha organizzato a Roma un importante evento che si è svolto nella Biblioteca "Giovanni Spadolini" del Senato della Repubblica.
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Uveite associata a JIA, combinazione adalimumab+MTX efficace
L'aggiunta di adalimumab al trattamento con MTX è in grado di ridurre in modo significativo l'insuccesso terapeutico documentato in pazienti con uveite associata ad artrite idiopatica giovanile. Non solo: adalimumab ha consentito ad una proporzione di pazienti superiore rispetto alla monoterapia con MTX (e placebo) di ridurre, se non di interrompere del tutto, il trattamento topico con glucocorticoidi. Il trattamento di combinazione con adalimumab, tuttavia, è risultato associato ad una maggiore incidenza di eventi avversi ed eventi avversi seri rispetto alla monoterapia con MTX (e placebo), sui quali sarà opportuno fare i dovuti approfondimenti. Lo studio su NEJM.
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Artrite reumatoide all'esordio, ok all'associazione MTX-prednisone come trattamento iniziale
L'aggiunta di prednisone a MTX come regime iniziale di trattamento treat-to-target nei pazienti con artrite reumatoide all'esordio è in grado di assicurare outcome migliori rispetto a quanto osservato con MTX in monoterapia, riducendo la necessità di ricorrere a DMARDb. Queste le conclusioni principali del follow-up post trial dello studio CAMERA-II (the second Computer-Assisted Management in Early Rheumatoid Arthritis), di recente pubblicazione sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases. Lo studio, inoltre, non ha documentato un incremento significativo delle comorbilità legate ai GC nel gruppo sottoposto a terapia di combinazione rispetto al gruppo trattato solo con MTX (con l'aggiunta di placebo).
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Fratture ossee e diabete tipo 1, il rischio sembra maggiore nel sesso maschile
Uno studio norvegese presentato nel corso del recente congresso ECTS (European Calcified Tissue Society Congress) tenutosi a Salisburgo, in Austria, avrebbe individuato nei pazienti di sesso maschile affetti da diabete di tipo 1 una popolazione avente maggiori probabilità di andare incontro a fratture ossee, in ragione di una riduzione della densità dell'osso, associata a scarsa qualità e a basso tasso di crescita ossea.
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Lupus e nefrite in gravidanza, rischio ridotto in assenza di malattia renale pregressa
In gravidanza il rischio di insorgenza de novo di nefrite lupica è ridotto. Sono invece il riscontro iniziale di malattia renale pregressa e bassi livelli di complemento C4 ad essere associati, in modo indipendente, ad un rischio più elevato di sviluppo di malattia renale attiva. Il riscontro di anticorpi anti dsDNA, al contrario, non sembra essere associato, da solo, ad un incremento del rischio, anche nei pazienti con malattia renale pregressa, se in remissione. Lo studio Clinical Journal of the American Society of Nephrology.
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PNEUMO

BPCO, esacerbazioni acute di malattia legate a problemi cardiovascolari
Nei pazienti con BPCO, dopo episodi di esacerbazione acuta di malattia, il rischio di andare incontro a problemi cardiovascolari è quasi 4 volte superiore a quello osservato nei periodi liberi da riacutizzazione di malattia. Sono queste le conclusioni di un'analisi post-hoc dei dati provenienti dal trial SUMMIT (the Study to Understand Mortality and MorbidITy), condotto in pazienti fumatori ed ex fumatori con storia pregressa o con innalzamento del rischio CV, presentato a Washington, nel corso del congresso annuale ATS (American Thoracic Society).
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Polmoniti batteriche, ancora oggi il trattamento antibiotico non sembra essere ottimizzato
Ancora oggi, negli USA, quasi un paziente su 4 in trattamento con antibiotici per curare una polmonite comunitaria necessita di trattamento antibiotico aggiuntivo, di ospedalizzazione o di ricovero in medicina d'Urgenza. Questo l'allarme lanciato da uno studio USA, condotto su più di 250.000 pazienti, presentato nel corso dell'ultimo congresso annuale dell'American Thoracic Society, che evidenzia come la terapia delle polmoniti comunitarie batteriche non sia ancora ottimizzata.
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Tosse cronica, risultati promettenti in Fase 2 da inibitore P2X3
Stando ai risultati di un trial di fase 2b, presentati nel corso del Congresso annuale ATS (American Thoracic Society), tenutosi quest'anno a Washington (USA), un inibitore di P2X3, sarebbe potenzialmente in grado di cambiare la vita ai pazienti sofferenti di tosse cronica refrattaria ad altri trattamenti.
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Asma grave, conferme in Fase III per l'anti IL-5 benralizumab
I risultati del trial ZONDA di Fase III presentati al Congresso Internazionale 2017 della Società Toracica Americana (ATS) hanno mostrato che l'aggiunta di benralizumab al trattamento standard permetteva ai pazienti dipendenti dagli OCS di ridurli in modo significativo o di sospenderli, pur mantenendo il controllo dell'asma. I risultati dettagliati sul trial ZONDA sono stati pubblicati online sul New England Journal of Medicine.
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Bologna, presentato il Congresso Nazionale dell'AIPO
È stato presentato ieri mattina presso la Sala Savonuzzi del Comune di Bologna il Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana - XLIV edizione del Congresso Nazionale AIPO - dal titolo "Progresso e Innovazione tecnologica in Pneumologia" che si terrà dal 10 al 13 Giugno presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna.
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Farmaco oncologico efficace anche contro asma grave
L'imatinib migliora i sintomi dell'asma grave riducendo l'ipereattività bronchiale, la conta dei mastociti e il rilascio della triptasi. Sono le conclusioni di uno studio pubblicato recentemente sul the New England Journal of Medicine in cui gli autori sostengono il coinvolgimento dei processi dipendenti dai recettori della tirosin-chinasi e dai mastociti nella patogenesi dell'asma grave. Il trattamento ha anche prodotto un piccolo miglioramento nelle funzioni respiratorie.
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ALTRI STUDI

Hiv, 4 studi di fase III confermano efficacia della tripletta a base di bictegravir e TAF
Conferma per i nuovi regimi anti Hiv messi a punto da Gilead che si basano su due suoi cavalli di battaglia: il TAF (tenofovir alafenamide), il nuovo tenofovir efficace a un decimo della dose di quello precedente e molto meglio tollerato a livello renale o osseo, e il bictegravir, nuovo inibitore dell'integrasi efficace once a day e senza booster. I quattro studi clinici di fase III che valutano la combinazione a dose fissa bictegravir, emtricitabina e tenofovir alafenamide (BIC / F / TAF) hanno raggiunto l'end point primario per il trattamento dell'HIV-1 (la non inferiorità verso dolutegravir).
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ALTRE NEWS

Ipnotici e sedativi, mercato stabile (+0,1%). Allarme rientrato
Benché diversi organi di stampa abbiano riportato un aumento nel consumo di prodotti con effetto ipnotico e sedativo a base di benzodiazepine, i dati dimostrano il contrario: nel primo trimestre 2017, infatti, le vendite in Italia di questi prodotti acquistabili solo con ricetta medica sono stabili in termini di unità (+0,1%) rispetto al primo trimestre 2016.
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Roma, a che punto siamo con la cura dell'edema maculare diabetico-
Pazienti, clinici e istituzioni si confronteranno fianco a fianco per trovare le migliori risposte terapeutiche al problema emergente dell'Edema Maculare Diabetico una malattia oculare invalidante, causata dal diabete, che determina una progressiva riduzione della vista e che può anche condurre alla cecità. L'incontro si terrà a Roma il prossimo 8 Giugno presso l' Auditorium, Ara Pacis in Lungotevere in Augusta e sarà organizzato da MA Provider.
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Amiloidosi genetica, in studio due nuovi farmaci per evitare il trapianto di fegato
L'amiloidosi è una malattia rara e invalidante caratterizzata dall' accumulo di una sostanza proteica insolubile, nota, appunto, come amiloide. In Italia ci sono 356 casi di persone affette dalla forma ereditaria di questa patologia, che può coinvolgere qualsiasi organo, distruggendolo e portando alla dialisi o al trapianto. Fortunatamente, per questo grande gruppo di malattie esistono nuove opzioni terapeutiche: un farmaco, il tafamidis, è già in commercio dal 2011, e due nuove molecole, il patisiran (di Alnylam) e il TTRRX (di IONIS) sono oggi oggetto di due trial clinici.
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