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3 Settembre 2017
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
Leucemia, Fda approva la prima terapia genica a base di CAR-T cell
» INTERVISTE
Dr. Ridker: Canakinumab riduce gli infarti: nuove prospettive di cura per le malattie cardiovascolari
Prof. Ruschitzka: Ibuprofene alza la pressione nei pazienti con artrosi o artrite reumatoide, celecoxib no.
Prof. Zambon: Più basso è il colesterolo, migliore è la risposta clinica con evolocumab
Prof. Capodanno: Dopo l'infarto usare ticagrelor più a lungo riduce rischio cardiovascolare del 29 per cento
Prof. Mantovani: Fibrillazione atriale e farmaci anticoagulanti orali, cosa ci dicono i dati del registro GARFIELD
Prof. Ezekowitz: Con apixaban minor rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale in attesa della cardioversione
Dott. Claudio Fresco: Dopo lo stent, se c'è la fibrillazione atriale, basta dabigatran con un solo antiaggregante
Dott. Maggioni: Pazienti ad alto rischio trattati con statine: anacetrapib riduce gli eventi cardiovascolari gravi
Dott. Maggioni: Rivaroxaban a basse dosi più aspirina migliora outcome nei pz con malattia vascolare aterosclerotica
Prof. Landray: Anacetrapib riduce rischio eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio trattati con statine
» ITALIA
50 nuovi farmaci in commercio


49 variazioni di prezzo
8 variazioni di classe
20 cessate commercializzazioni
25 farmaci revocati
Carcinoma polmonare: osimertinib ottiene la rimborsabilità
Colangite biliare primitiva, acido obeticolico ottiene rimborsabilità da AIFA
» EMA
Epatocarcinoma, approvazione europea per regorafenib
Sclerosi multipla, approvazione europea approva per cladribina compresse
Biosimilare di adalimumab sviluppato da Biogen approvato in Europa
Carcinoma mammario HR+/HER2-, ribociclib approvato in Europa come trattamento di prima linea
Cancro al fegato, approvazione europea per regorafenib in seconda linea dopo sorafenib
Epatite C cronica, approvazione europea per nuovo regime di cura pangenotipico
Epatite C, approvata la combinazione Sofosbuvir/Velpatasvir/Voxilaprevir. Servirà per i ri-trattamenti
Artrite psoriasica attiva: ok europeo per abatacept
» FDA
Tocilizumab riceve ok Fda per la sindrome da rilascio delle citochine causata dalle CAR-T cell
Leucemia mieloide acuta, dopo 7 anni Mylotarg torna in commercio negli Usa
Diabete, scheda tecnica Usa di liraglutide includerà riduzione eventi CV
Lilly ci riprova con l'Fda per l'approvazione di baricitinib (artrite reumatoide)
Ibrutinib approvato dall'Fda per la GVHD cronica
Artrite psoriasica, parere positivo Fda per tofacitinib
Artrite reumatoide, Fda boccia l'anti IL-6 sirukumab
Linfoma mantellare: dall'Fda doppio riconoscimento per acalabrutinib di AstraZeneca
Leucemia mieloide acuta, approvazione Fda per enasidenib
Carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato non operabile, Fda concede a durvalumab la Breakthrough Therapy designation
» DIABETE
Diabete di tipo 2, effetto scudo della metformina molto spiccato in donne che hanno avuto diabete gestazionale
Diabete, la scheda tecnica di liraglutide aggiornata con i dati di riduzione degli eventi CV (studio LEADER)
» CARDIO
Meno colesterolo LDL c'è, meglio è. Lo dimostra sottoanalisi dello studio FOURIER (evolocumab)
Bastano 3-4 porzioni di frutta e verdura per ridurre il rischio cardiovascolare
Per la salute del cuore meno carboidrati e più grassi. Studio PURE su The Lancet
Con apixaban minor rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale in attesa della cardioversione. Studio EMANATE
Inclisiran (nuovo anti PCSK9 su base genetica) riduce il colesterolo LDL per almeno un anno. Studio ORION 1
Ossigenoterapia inutile per migliorare l'outcome nei pazienti con sospetto infarto. Studio DETO2X-AMI
Ictus e fibrillazione atriale, anche nei pazienti a più alto rischio edoxaban è efficace e più sicuro del warfarin
Consumo di sale, non oltre i 5 grammi al giorno per non danneggiare il cuore
PCI per STEMI, uso preospedaliero di antagonisti P2Y12: linee guida USA ed ESC contestate
Ipertensione polmonare residua post-correzione di valvulopatia, sildenafil va evitato
Ibuprofene alza la pressione nei pazienti con artrosi o artrite reumatoide, celecoxib no. Studio PRECISION-ABPM
Scompenso cardiaco con fibrillazione atriale, l'ablazione transcatetere migliora gli outcomes
Studio PEGASUS, usare ticagrelor più a lungo riduce rischio di morte del 29 per cento. ESC 2017
Studio REVEAL: anacetrapib riduce il rischio di eventi cardiovascolari gravi in pazienti ad alto rischio trattati con statine
Studio COMPASS: rivaroxaban possibile ‘game changer' in prevenzione secondaria nei pazienti con vasculopatia aterosclerotica stabile
Un antinfiammatorio riduce gli infarti del miocardio: lo studio CANTOS apre nuove prospettive di cura per le malattie cardiovascolari
Dopo stent e in presenza di FA, dabigatran associato a un solo antiaggregante (senza ASA) meglio della triplice terapia (DAPT e warfarin)
Attenzione alla marijuana, aumenta di tre volte il rischio di morte da ipertensione
» DOLORE
Lombalgia cronica, i gabapentinoidi sono efficaci e sicuri-
Dolore: 10 milioni gli italiani al pronto soccorso per dolore acuto
Oppiacei in gravidanza, ok ma sotto giusto controllo. Il parere degli esperti americani
Sindrome da stanchezza cronica, lidocaina all'1% riduce la fatica. Probabile azione sui metaborecettori.
» GASTRO
Crioglobulinemia e HCV, con gli antivirali ad azione diretta il virus va ko ma la risposta clinica non è sempre ottimale
Malattia infiammatorie intestinali, cosa dice l'aggiornamento delle linee guida americane
Reflusso gastro-esofageo incontrollato, buoni risultati da una nuova molecola
Antivirali ad azione diretta e insorgenza di cancro epatico, riduzione del rischio dopo raggiungimento della risposta virologica sostenuta
Inibitori della pompa protonica e demenza, esiste davvero un collegamento-
» NEURO
Apnee del sonno, la ventilazione a pressione positiva non riduce il rischio di eventi cardiovascolari
Conferma sul New England, l'anti-PCSK9 evolocumab non altera le funzioni cognitive
Cannabidiolo, possibili interazioni negative con altri antiepilettici
Circonferenza vita e BMI ridotti dormendo un'ora in più la notte
Epilessia tumorale si combatte con i farmaci di nuova generazione in centri multidisciplinari
Parkinson, dagli esperti i consigli per l'estate
» ONCOEMATO
Ca al seno HER2+/HR+, buone percentuali di risposta con T-DM1 neoadiuvante
Linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B, pembrolizumab promettente come terapia di salvataggio nei pazienti ricaduti/refrattari
Ca renale, girentuximab adiuvante non migliora la sopravvivenza nei pazienti ad alto rischio
Leucemia linfatica cronica, aggiunta di idelalisib allo standard of care migliora la sopravvivenza nei pazienti ricaduti/refrattari
Ca al seno, bisfosfonati non associati a una riduzione del rischio
Ca esofageo, aggiunta di cetuximab alla chemioradioterapia non allunga la vita
Ca al seno iniziale, nessuna differenza di efficacia tra anastrozolo e letrozolo adiuvanti nelle donne HR+
Leucemia mieloide cronica, aspettativa di vita di pazienti trattati con imatinib prossima a quella normale
Ca al polmone metastatico, durvalumab-tremelimumab in prima linea non batte la chemioterapia nel ritardare la progressione
» ARTHRITIS
Sindrome di Churg-Strauss, rituximab efficace anche in fase di mantenimento della remissione
Osteoporosi, transizione bisfosfonati-romosozumab vincente in Fase III
Bisfosfonati e rischio di fratture atipiche di femore: il punto
Artrite reumatoide, risultati incoraggianti da combinazione filgotinib-MTX in Fase II
Osteoporosi, lo switch terapeutico bisfosfonati-teriparatide migliora outcome in donne con artrite reumatoide
Arterite a cellule giganti, tocilizumab controlla la malattia con metà steroidi. Studio del NEJM
Artrite reumatoide refrattaria, conferme di efficacia real world ad un anno con rituximab
» PNEUMO
Pertosse, necessaria revisione dei protocolli di trattamento neonatale
Infezioni tratto respiratorio inferiore, gli steroidi orali non funzionano nei non asmatici
Diagnosi BPCO, una sola spirometria potrebbe non bastare
TBC latente, metanalisi conferma efficacia e sicurezza regimi semplificati di trattamento di breve durata
Asma, suoni polmonari predicono effetto steroidi inalatori in età neonatale e pediatrica
» ALTRI STUDI
Malaria multiresistente, Novartis studia KAF 156, farmaco di nuova generazione
Basse dosi di aspirina, un 'salva-vita' per le donne in gravidanza a rischio di gestosi
HIV: regime a dose fissa con doravirina, bene la fase III come trattamento iniziale
HIV, cabotegravir iniettabile a lunga durata d'azione promette come terapia preventiva
» BUSINESS
Come fondare un'azienda biotech, venderla, guadagnare $600 mln... e vivere felici
Gilead acquisisce Kite Pharma, affare da $11,9 mld
Aptuit passa a Evotec, affare da $300 milioni
» ALTRE NEWS
HIV, più vicini al target 90-90-90 delle Nazioni Unite fissato per il 2020-
Preparazione di farmaci antiblastici, le 3 priorità: standard, personale e informatizzazione





PRIMO PIANO

Leucemia, Fda approva la prima terapia genica a base di CAR-T cell

Un momento "storico" come lo definisce la stessa Fda che con oltre un mese di anticipo rispetto ai tempi canonici ha approvato il farmaco tisagenlecleucel per pazienti pediatrici e giovani adulti (under 25) colpiti da forme molto gravi e incurabili di leucemia linfoblastica acuta da cellule B. Si tratta della prima terapia a base di CAR-T cell approvata a livello mondiale. Sviluppato da Novartis prenderà il nome di Kymriah.
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INTERVISTE

Canakinumab riduce gli infarti: nuove prospettive di cura per le malattie cardiovascolari

Intervista al Dr Paul M. Ridker, MD, direttore del Centro per le Malattie Cardiovascolari del Brigham and Women's Hospital di Boston.
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Ibuprofene alza la pressione nei pazienti con artrosi o artrite reumatoide, celecoxib no.

Intervista al Prof. Frank Ruschitzka, Professore di Cardiologia, Università di Zurigo.
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Più basso è il colesterolo, migliore è la risposta clinica con evolocumab

Intervista al Prof. Alberto Zambon, Dipartimento di Medicina, Università degli Studi di Padova.

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Dopo l'infarto usare ticagrelor più a lungo riduce rischio cardiovascolare del 29 per cento

Intervista al Prof. Davide Capodanno, Cardiologo interventista, Università di Catania
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Fibrillazione atriale e farmaci anticoagulanti orali, cosa ci dicono i dati del registro GARFIELD

Intervista al Prof. Lorenzo Mantovani, Centro Sanità Pubblica, Università degli Studi di Milano-Bicocca
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Con apixaban minor rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale in attesa della cardioversione

Intervista al Prof Michael Ezekowitz, professor of Medicine, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University, Philadelphia

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Dopo lo stent, se c'è la fibrillazione atriale, basta dabigatran con un solo antiaggregante

Intervista al Dott. Claudio Fresco, presidente ATBV, Gruppo di studio Aterosclerosi, Trombosi e Biologia Vascolare.


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Pazienti ad alto rischio trattati con statine: anacetrapib riduce gli eventi cardiovascolari gravi

Intervista al Dott. Aldo P. Maggioni, Direttore Centro Studi Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO.
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Rivaroxaban a basse dosi più aspirina migliora outcome nei pz con malattia vascolare aterosclerotica

Intervista al Dott. Aldo P. Maggioni, Direttore Centro Studi Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO.
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Anacetrapib riduce rischio eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio trattati con statine

Intervista al Prof. Martin Landray della Università di Oxford.

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ITALIA

50 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali: Mag 2, Bemfola, Benagol, Cosyrel, Esmocard, Levitra, Neoborocillina Gola Dolore, Ortodermina, Saizen, Symbicort, Truxima, Vizamyl.30 Nuovi farmaci equivalenti
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49 variazioni di prezzo
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8 variazioni di classe
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20 cessate commercializzazioni
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25 farmaci revocati
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Carcinoma polmonare: osimertinib ottiene la rimborsabilità
Il farmaco oncologico osimertinib ha ottenuto la rimborsabilità nel nostro Paese come trattamento in compresse per uso orale in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico o localmente avanzato, positivo per la mutazione T790M del recettore del fattore di crescita dell'epidermide (EGFR). Il farmaco è frutto della ricerca di AstraZeneca.
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Colangite biliare primitiva, acido obeticolico ottiene rimborsabilità da AIFA
L'Aifa ha ammesso alla rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale l'acido obeticolico per il trattamento della colangite biliare primitiva in combinazione con acido ursodesossicolico (UDCA) negli adulti con risposta inadeguata all'UDCA o come monoterapia negli adulti che non tollerano l'UDCA. Sviluppato dalla biotech americana Intercept, il farmaco sarà messo in commercio con il marchio Ocaliva.
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EMA

Epatocarcinoma, approvazione europea per regorafenib
La Commissione Europea ha concesso l'autorizzazione alla commercializzazione di regorafenib per il trattamento dei pazienti adulti affetti da epatocarcinoma, precedentemente trattati con sorafenib. Regorafenib è il primo e l'unico trattamento che in seconda linea ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa patologia.
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Sclerosi multipla, approvazione europea per cladribina compresse
La Commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di cladribina compresse per il trattamento della sclerosi multipla recidivante con elevata attività di malattia. Sviluppato dalla tedesca Merck, il farmaco sarà messo in commercio con il marchio Mavenclad.
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Biosimilare di adalimumab sviluppato da Biogen approvato in Europa
La Commissione europea ha approvato un nuovo biosimilare di adalimumab. Si tratta di Imraldi, un farmaco sviluppato da Samsung Bioepis che in Europa sarà commercializzato da Biogen. Samsung Bioepis è una joint venture tra Samsung BioLogics e Biogen.
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Carcinoma mammario HR+/HER2-, ribociclib approvato in Europa come trattamento di prima linea
La Commissione europea ha approvato ribociclib come iniziale terapia su base endocrina, in combinazione con un inibitore dell'aromatasi, per il trattamento delle donne in postmenopausa con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico con recettori ormonali positivi, negativo per il recettore 2 del fattore di crescita dell'epidermide umano (HR+/HER2-). Sviluppato da Novartis, il farmaco sarà posto in commercio con il marchio Kisqali.
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Cancro al fegato, approvazione europea per regorafenib in seconda linea dopo sorafenib
La Commissione europea (EC) ha rilasciato l'autorizzazione all'immissione in commercio di regorafenib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma epatocellulare (HCC) precedentemente trattati con sorafenib. Regorafenib è il primo e unico trattamento che ha dimostrato un significativo miglioramento della sopravvivenza globale (OS) in seconda linea in pazienti con HCC.
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Epatite C cronica, approvazione europea per nuovo regime di cura pangenotipico
Con il nuovo regime pangenotipico messo a punto da AbbVie basteranno 8 settimane di terapia per eradicare l'infezione da virus dell'epatite C. Il farmaco ha appena ricevuto il via libera della Commissione Europea per il trattamento delle infezioni da Hcv di genotipo 1-6 e nelle prossime settimane è attesa anche l'approvazione Fda. Il farmaco, che prenderà il nome di Maviret, è una combinazione fissa di due agenti antivirali: glecaprevir (100mg), inibitore della proteasi NS3 / 4A e pibrentasvir (40mg), un inibitore di NS5A. Va somministrato una volta al giorno come tre compresse orali.
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Epatite C, approvata la combinazione Sofosbuvir/Velpatasvir/Voxilaprevir. Servirà per i ri-trattamenti
La Commissione europea ha concesso l'Autorizzazione all'Immissione in Commercio per questa combinazione, che prevede l'assunzione di una singola compressa al giorno per il trattamento di adulti con i genotipi 1-6 dell'infezione cronica da virus dell'epatite C (HCV).
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Artrite psoriasica attiva: ok europeo per abatacept
La Commissione Europea ha approvato abatacept da solo o in combinazione con metotrexato per il trattamento dell'artrite psoriasica (AP) attiva in pazienti adulti per i quali la risposta alla precedente terapia con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), incluso il metotrexato, si sia dimostrata inadeguata e non fosse richiesta una terapia sistemica addizionale per le lesioni cutanee della psoriasi.
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FDA

Tocilizumab riceve ok Fda per la sindrome da rilascio delle citochine causata dalle CAR-T cell
Contemporaneamente all'approvazione della prima terapia a base di CAR T cells, parliamo del farmaco di Novartis Kymriah appena approvato per la leucemia linfoblastica acuta, l'Fda ha dato anche il via libera a tocilizumab, farmaco antinfiammatorio diretto contro la IL-6, che ha avuto il via libera per contrastare la sindrome da rilascio di citochine o sindrome da citochine (CRS), una complicazione non infrequente della terapia anticancro con le CAR-T cell.
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Leucemia mieloide acuta, dopo 7 anni Mylotarg torna in commercio negli Usa
Dopo essere stato volontariamente ritirato dal commercio nel 2010 dall'azienda produttrice, Pfizer, adesso gemtuzumab ozogamicin (il marchio è Mylotarg) è stato nuovamente approvato dall'Fda alla luce di nuovi studi, di un regime posologico modificato e di nuove avvertenze. L' agenzia americana ha annunciato di aver approvato Mylotarg per il trattamento degli adulti con LMA recentemente diagnosticata i cui tumori esprimono l'antigene CD33, nel setting di seconda linea per i pazienti di età superiore a due anni.
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Diabete, scheda tecnica Usa di liraglutide includerà riduzione eventi CV
L'Fda ha approvato una importante variazione alla scheda tecnica dell'antidiabetico liraglutide che d'ora in avanti potrà vantare la riduzione del rischio di eventi avversi cardiovascolari (CV) avversi in adulti con diabete di tipo 2 e malattia CV consolidata. Un vantaggio non di poco conto rispetto alla maggior parte degli altri antidiabetici.
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Lilly ci riprova con l'Fda per l'approvazione di baricitinib (artrite reumatoide)
Eli Lilly ha reso noto che entro la fine del mese di gennaio del 2018 sarà in grado di ridepositare all'Fda il dossier registrativo di baricitinib, un nuovo anti JAK attivo per via orale per il quale l'azienda cercherà di ottenere l'approvazione per la terapia dell'artrite reumatoide. La domanda conterrà nuovi dati relativi all'efficacia e alla sicurezza del farmaco.
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Ibrutinib approvato dall'Fda per la GVHD cronica
L'Fda ha approvato l'inibitore della tirosina chinasi ibrutinib per pazienti adulti con malattia del trapianto contro l'ospite (in inglese Graft versus Host Disease, da cui la sigla GVHD) che abbiano fallito una o più precedente terapie sistemiche. Ibrutinib è il primo farmaco approvato dall'Fda per il trattamento della GVHD.
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Artrite psoriasica, parere positivo Fda per tofacitinib
Con 10 voti favorevoli e solo uno contrario, gli esperti dell'Arthritis Advisory Committee dell'Fda si sono espressi positivamente circa l'approvazione di tofacitinib per la cura dell'artrite psoriasica (PsA) attiva in pazienti adulti. La decisione dell'Fda circa l'approvazione del tofacitinib per la PsA è prevista entro il dicembre 2017.
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Artrite reumatoide, Fda boccia l'anti IL-6 sirukumab
Doccia fredda per Janssen che si è vista respingere l'approvazione dell'anti interleukina-6 sirukumab per il quale era stata chiesta l'indicazione d'uso nell'artrite reumatoide. Con 12 voti negativi e uno solo positivo, gli esperti dell'Arthritis Advisory Committee dell'Fda si sono espressi negativamente circa l'approvazione del farmaco concludendo che non vi era una chiara comprensione del profilo di sicurezza del prodotto tale da giustificare il rischio di immetterlo il mercato.
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Linfoma mantellare: dall'Fda doppio riconoscimento per acalabrutinib di AstraZeneca
La Food and Drug Administration (FDA) ha concesso la Breakthrough Therapy Designation e la Priority Review per la New Drug Application (NDA) ad acalabrutinib, evidenziandone quindi le potenzialità come un potente inibitore, altamente selettivo, della tirosin-kinasi di Bruton (BTK) attualmente in sviluppo per il trattamento di diverse cellule tumorali di tipo B nei pazienti con linfoma mantellare (MCL).
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Leucemia mieloide acuta, approvazione Fda per enasidenib
L'Fda ha approvato enasidenib nei pazienti con leucemia mieloide acuta in recidiva o refrattaria (LMA R/R) e mutazione di IDH2 (isocitrato deidrogenasi-2) confermata da un test validato dall'Fda. Sviluppato da Celgene, enasidenib è il primo inibitore orale per l'enzima mutato IDH2 presente in una quota fino al 20% dei pazienti con leucemia mieloide acuta. Le mutazioni di IDH2 possono contribuire allo sviluppo della leucemia bloccando la differenziazione delle cellule ematopoietiche.
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Carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato non operabile, Fda concede a durvalumab la Breakthrough Therapy designation
La Food and Drug Administration, (FDA) ha concesso la designazione di terapia fortemente innovativa (breakthrough therapy designation) per durvalumab nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato, non operabile, libero da progressione dopo trattamento con chemioradioterapia a base di platino.
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DIABETE

Diabete di tipo 2, effetto scudo della metformina molto spiccato in donne che hanno avuto diabete gestazionale
L'uso prolungato della metformina sembra avere un effetto particolarmente forte nel prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2 nelle donne che hanno avuto un diabete gestazionale. Lo evidenziano i dati del programma Diabetes Prevention Program (DPP) e della sua estensione, presentati al congresso dell'American Diabetes Association (ADA) terminato di recente a San Diego.
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Diabete, la scheda tecnica di liraglutide aggiornata con i dati di riduzione degli eventi CV (studio LEADER)
La Commissione europea ha aggiornato la scheda tecnica di liraglutide che adesso riporta i dati che confermano la sua capacità di ridurre gli eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2 e ad alto rischio cardiovascolare, oltre naturalmente a tenere sotto controllo la loro glicemia.
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CARDIO

Meno colesterolo LDL c'è, meglio è. Lo dimostra sottoanalisi dello studio FOURIER (evolocumab)
Una nuova analisi sullo studio sugli outcome cardiovascolari (FOURIER) ha mostrato una relazione statisticamente significativa tra bassi livelli di colesterolo LDL (C-LDL) e minori tassi di eventi cardiovascolari in pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica consolidata. Nell'analisi, inoltre, non c'è stata nessuna evidenza della stabilizzazione dell'effetto e nessun nuovo problema di sicurezza. I risultati sono stati presentati oggi nella Late-Breaking Clinical Trials Session dell'ESC (European Society of Cardiology) di Barcellona e contestualmente pubblicati su The Lancet.
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Bastano 3-4 porzioni di frutta e verdura per ridurre il rischio cardiovascolare
L'importanza di frutta e verdura per la salute è noto a tutti, un nuovo studio presentato all'ESC di Barcellona e pubblicato contestualmente su Lancet sfata il mito alimentare delle 5 porzioni al giorno, consigliato da tutti i dietologi. Lo studio ha evidenziato che tre-quattro porzioni di frutta e verdura riducono la mortalità totale e il rischio di malattie cardiovascolari. L'analisi ha inoltre sottolineato che oltre le quattro porzioni non si evidenziano benefici aggiuntivi e che la verdura ha maggiori effetti benefici se consumata cruda.
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Per la salute del cuore meno carboidrati e più grassi. Studio PURE su The Lancet
Le diete ad alto contenuto di carboidrati e/o basso contenuto di grassi sono associate ad un maggior rischio di mortalità. Questo è quanto mostrato da uno studio presentato al congresso europeo di cardiologia ESC e in parallelo pubblicato sulla prestigiosa rivista Lancet in cui gli autori sottolineano che il grasso totale non è associato a malattia cardiovascolare, infarto miocardico o mortalità cardiovascolare, mentre i grassi saturi hanno un'associazione inversa con l'insorgenza di ictus.
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Con apixaban minor rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale in attesa della cardioversione. Studio EMANATE
I pazienti con fibrillazione atriale non valvolare trattati con l'anticoagulante orale apixaban prima della cardioversione programmata sembrano avere un rischio di ictus minore rispetto a quelli trattati con la terapia standard, cioè warfarin ed eparina. A evidenziarlo sono i risultati dello studio multicentrico di fase IV EMANATE, appena presentato al congresso annuale della Società europea di cardiologia (ESC) a Barcellona.
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Inclisiran (nuovo anti PCSK9 su base genetica) riduce il colesterolo LDL per almeno un anno. Studio ORION 1
L'oligonucleotide inclisiran è in grado di abbassare il colesterolo LDL per almeno un anno nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare e con valori elevati di colesterolo LDL. A evidenziarlo sono i risultati dello studio di fase II ORION-1, presentato a Barcellona in occasione del congresso annuale della European Society of Cardiology (ESC).
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Ossigenoterapia inutile per migliorare l'outcome nei pazienti con sospetto infarto. Studio DETO2X-AMI
L'ossigenoterapia di routine nei pazienti in cui si sospetta un infarto miocardico, non ipossemici, non migliora gli outcome. Lo dimostrano i risultati del registro randomizzato svedese DETO2X-AMI, presentati al congresso della European Society of Cardiology (ESC), a Barcellona, e pubblicati in contemporanea sul New England Journal of Medicine.
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Ictus e fibrillazione atriale, anche nei pazienti a più alto rischio edoxaban è efficace e più sicuro del warfarin
Edoxaban è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin per tutti i pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare, anche quelli a più alto rischio di ictus o eventi embolici sistemici (secondo la scala CHADS2DS2-VASc). A dimostrarlo è l'ultima sotto-analisi del trial clinico ENGAGE AF-TIMI 48 (Effective aNticoaGulation with factor XA next GEneration in Atrial Fibrillation), presentata al Congresso Europeo di Cardiologia di Barcellona.
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Consumo di sale, non oltre i 5 grammi al giorno per non danneggiare il cuore
L'elevata assunzione di sale è associata a un rischio raddoppiato di insufficienza cardiaca. E' quanto mostrato da uno studio durato ben 12 anni su oltre 4600 persone e presentato a Barcellona durante il congresso europeo di cardiologia (ESC).
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PCI per STEMI, uso preospedaliero di antagonisti P2Y12: linee guida USA ed ESC contestate
Al contrario di quanto sostenuto dalle linee guida europee e americane - che raccomandano una terapia antipiastrinica preospedaliera per i pazienti con attacco cardiaco colpiti da infarto con sovraslivellamento del tratto ST (STEMI) - un nuovo studio presentato al Congresso 2017 dell'ESC (European Society of Cardiology) a Barcellona suggerisce che questa pratica non porta vantaggi rispetto all'attesa per il trattamento intraospedaliero.
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Ipertensione polmonare residua post-correzione di valvulopatia, sildenafil va evitato
Sildenafil non dovrebbe essere usato per trattare l'ipertensione polmonare (IP) residua nei pazienti trattati per cardiopatia valvolare, secondo i risultati dello studio SIOVAC presentati a Barcellona, nel corso dell'edizione 2017 del Congresso dell'ESC (European Society of Cardiology). L'impiego off-label del farmaco porta ad outcomes clinici peggiori, tra i quali un rischio raddoppiato di ospedalizzazione rispetto al placebo.
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Ibuprofene alza la pressione nei pazienti con artrosi o artrite reumatoide, celecoxib no. Studio PRECISION-ABPM
Il trattamento con ibuprofene è risultato associato a un aumento della pressione arteriosa e dello sviluppo di ipertensione ex novo rispetto al celecoxib in un gruppo di pazienti con osteoartrosi o artrite reumatoide e una malattia cardiovascolare nota o rischio aumentato di malattie cardiovascolari. E' quanto emerge dallo studio PRECISION-ABPM, appena presentato a Barcellona, al congresso della European Society of Cardiology (ESC).
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Scompenso cardiaco con fibrillazione atriale, l'ablazione transcatetere migliora gli outcomes
Secondo i risultati dello studio CASTLE-AF, presentati a Barcellona nel corso del recente congresso ESC (European Society of Cardiology) 2017, l'ablazione transcatetere migliora gli esiti clinici nei pazienti che presentano disfunzione ventricolare sinistra e fibrillazione atriale (AF).
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Studio PEGASUS, usare ticagrelor più a lungo riduce rischio di morte del 29 per cento. ESC 2017
Al congresso dell'ESC di Barcellona sono stati presentati i risultati di una nuova sotto-analisi dei dati del trial di Fase III PEGASUS-TIMI 54 che dimostrano una riduzione del 29% del rischio di morte cardiovascolare (p=0,0041) grazie al trattamento con ticagrelor, verso placebo, nei pazienti che assumono aspirina a bassa dose, ma comunque ad alto rischio di evento aterotrombotico.
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Studio REVEAL: anacetrapib riduce il rischio di eventi cardiovascolari gravi in pazienti ad alto rischio trattati con statine
Nello studio REVEAL presentato in anteprima al congresso della European Society of Cardiology, a Barcellona, e pubblicato in contemporanea sul New England Journal of Medicine, anacetrapib, un farmaco anti colesterolo della classe dei CEPT (sviluppato da MSD) ha dato buona prova di sé, riducendo del 9% gli eventi cardiovascolari maggiori in pazienti sottoposti anche a un trattamento intensivo con atorvastatina.
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Studio COMPASS: rivaroxaban possibile ‘game changer' in prevenzione secondaria nei pazienti con vasculopatia aterosclerotica stabile
La combinazione rivaroxaban a baso dosaggio e aspirina sembra essere un approccio vincente per migliorare gli outcome nei pazienti con malattia vascolare aterosclerotica (coronaropatia o arteriopatia periferica) stabile. Lo dimostrano i risultati dello studio multicentrico internazionale COMPASS, appena presentati a Barcellona, al convegno annuale della European Society of Cardiology.
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Un antinfiammatorio riduce gli infarti del miocardio: lo studio CANTOS apre nuove prospettive di cura per le malattie cardiovascolari
Ridurre l'infiammazione può avere un effetto positivo nei pazienti con storia di infarto del miocardio: quella che fino ad oggi era una affascinante ipotesi adesso è realtà. Ce lo confermano i dati dello studio di fase III CANTOS che ha valutato l'uso di canakinumab appena presentati al congresso europeo di cardiologia in corso a Barcellona e pubblicati contemporaneamente sul NEJM.
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Dopo stent e in presenza di FA, dabigatran associato a un solo antiaggregante (senza ASA) meglio della triplice terapia (DAPT e warfarin)
Appena presentati al'ESC di Barcellona e pubblicati sul NEJM i dati dello stdudio clinico RE-DUAL PCI che ha valutato l'effetto anticoagulante di dabigatran etexilato in associazione con un solo antiaggregante, senza l'utilizzo di aspirina, in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare dopo una angioplastica coronarica con inserimento di stent.
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Attenzione alla marijuana, aumenta di tre volte il rischio di morte da ipertensione
L'uso della marijuana è associato a un rischio triplice di morte per ipertensione. Lo afferma una ricerca pubblicata sullo European Journal of Preventive Cardiology i cui risultati sono stati diffusi dalla European Society of Cardiology.
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DOLORE

Lombalgia cronica, i gabapentinoidi sono efficaci e sicuri-
Un lavoro da poco pubblicato su PLOS Medicine ha evidenziato che i gabapentinoidi vanno adoperati con cautela in pazienti con lombalgia cronica. Questo perché gli studi esistenti sulla loro efficacia sono scarsi mentre vi è un rischio significativo di effetti negativi.
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Dolore: 10 milioni gli italiani al pronto soccorso per dolore acuto
E' in corso a Rimini il Meeting Salute (20-26 agosto 2017) che ospita alcune tra le società scientifiche e le realtà e associazioni impegnate in quest'area. Ai tre grandi incontri in programma si affiancheranno appuntamenti think-tank quotidiani. "In tema di terapia del dolore durante l'appuntamento di Rimini sono previsti tre momenti - afferma il Prof. Gian Franco Gensini Presidente Cesmav Centro Studi Medicina Avanzata. "Il primo approfondirà la legge italiana sul dolore nei suoi diversi aspetti; un secondo verterà su come questa normativa viene accolta nel nostro sistema di innovazione e sui meccanismi  che consentono ai cittadini di avere a disposizione i rimedi più avanzati; nel terzo, infine, parleremo della medicina del dolore applicata alla nostra quotidianità e delle conoscenze in merito dei cittadini e dei pazienti". Ancora pochi italiani, infatti, conoscono questo settore della medicina.
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Oppiacei in gravidanza, ok ma sotto giusto controllo. Il parere degli esperti americani
Gli oppiacei possono essere utilizzati anche nelle donne in gravidanza in caso di dolore cronico come raccomandato da diverse linee guida internazionali. L'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) ha appena rivisto le proprie linee guida sull'uso di oppiacei durante la gravidanza sottolineando quando e come andrebbero utilizzati questi farmaci.
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Sindrome da stanchezza cronica, lidocaina all'1% riduce la fatica. Probabile azione sui metaborecettori.
Basta una semplice camminata per mettere ko un soggetto con sindrome da stanchezza cronica (CFS). Questo perché alcune afferenze in questi pazienti diventano molto più sensibili ai prodotti del metabolismo muscolare attraverso metaborecettori con meccanismo ancora sconosciuto. Iniezioni di lidocaina riducono la stanchezza clinica in questi pazienti in maniera significativamente maggiore rispetto al placebo, suggerendo un ruolo importante dei tessuti periferici nella genesi di questo problema. E' quanto evidenziato dai risultati di uno studio pubblicato su Journal of Pain Research.
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GASTRO

Crioglobulinemia e HCV, con gli antivirali ad azione diretta il virus va ko ma la risposta clinica non è sempre ottimale
Pazienti con infezione da virus dell'epatite C ed elevata crioglobulinemia raggiungono elevate percentuali di risposta virologica sostenuta (SVR). E' quanto riportato in un articolo pubblicato sull'American Journal of Gastroenterology in cui gli autori specificano che anche la sicurezza e la tollerabilità sono state elevate ma che non tutti i pazienti hanno di conseguenza avuto una risposta clinica o immunologica completa soprattutto quelli con vasculite severa.
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Malattia infiammatorie intestinali, cosa dice l'aggiornamento delle linee guida americane
L'AGA (American Gastroenterology Association) ha pubblicato nuove raccomandazioni sul monitoraggio terapeutico dei farmaci in pazienti con malattia infiammatoria intestinale trattati con agenti anti-TNF e tiopurine. Tali linee guida sono state pubblicate sulla rivista Gastroenterology.
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Reflusso gastro-esofageo incontrollato, buoni risultati da una nuova molecola
I risultati di un trial di fase IIb hanno evidenziato che una nuova formulazione di un farmaco sequestrante gli acidi biliari, che per ora in sigla è indicata come IW-3718, ha significativamente ridotto la gravità del bruciore di stomaco in pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo incontrollato (GERD).
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Antivirali ad azione diretta e insorgenza di cancro epatico, riduzione del rischio dopo raggiungimento della risposta virologica sostenuta
Un recente studio retrospettivo pubblicato sulla rivista Gastroenterology ha evidenziato che i pazienti con virus dell'epatite C (HCV), che avevano eliminato il virus usando farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), hanno mostrato un rischio notevolmente ridotto del tipo più comune di cancro al fegato dell'adulto, il carcinoma epatocellulare (HCC) .
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Inibitori della pompa protonica e demenza, esiste davvero un collegamento-
Negli ultimi mesi si sono susseguiti studi sul presunto collegamento tra l'utilizzo a lungo termine degli inibitori della pompa protonica (PPI) e l'aumento di insorgenza di demenza. Un nuovo studio, pubblicato su Gastroenterology, afferma che l'uso costante di PPI non è collegato al declino cognitivo. A queste conclusioni è giunto anche un altro studio pubblicato di recente su Journal of the American Geriatrics Society.
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NEURO

Apnee del sonno, la ventilazione a pressione positiva non riduce il rischio di eventi cardiovascolari
L'uso della ventilazione meccanica a pressione positiva delle vie aeree (PAP o CPAP) per il trattamento della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) non riduce il rischio di eventi cardiovascolari (CV) e di morte. È quanto emerge dai risultati di una nuova analisi pubblicata su "JAMA".
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Conferma sul New England, l'anti-PCSK9 evolocumab non altera le funzioni cognitive
Dopo una prima presentazione alla 66ma edizione dell'American College of Cardiology (ACC), sono stati pubblicati online sul "New England Journal of Medicine" i risultati definitivi dello studio EBBINGHAUS che eliminano qualunque timore rispetto alla possibilità che il trattamento con evolocumab (anti-PCSK9, potente ipocolesterolemizzante-LDL) possa influire negativamente sulle funzioni cognitive.
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Cannabidiolo, possibili interazioni negative con altri antiepilettici
Secondo i risultati di uno studio pubblicato online su "Epilepsia", il cannabidiolo (CBD), derivato della cannabis in sperimentazione come potenziale trattamento per le crisi comiziali, può interagire negativamente con i farmaci antiepilettici comunemente usati (AED).
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Circonferenza vita e BMI ridotti dormendo un'ora in più la notte
Trascorrere un'ora in più di sonno ogni notte può far ridurre di quasi un centimetro (un terzo di pollice) la circonferenza vita e di quasi un chilo (un paio di libbre) il peso corporeo. È il risultato di una ricerca condotta su circa 1.600 persone nel Regno Unito e pubblicata online su "PLoS One".
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Epilessia tumorale si combatte con i farmaci di nuova generazione in centri multidisciplinari
Il 35-70% delle persone con neoplasia cerebrale soffre anche di epilessia tumorale e necessita di un approccio multidisciplinare per una cura ottimale sia dell'epilessia che del tumore. E' quindi importante che i pazienti siano presi in carico da centri di riferimento regionali dove è disponibile un team multidisciplinare. Questi i risultati di un recente studio di coorte retrospettico multicentrico nazionale, pubblicato su Plos One, condotto dal gruppo di studio Epilessia e Tumori Cerebrali della Lega Italiana Contro l'Epilessia-LICE, coordinato dal Centro per la cura dell' Epilessia tumorale dell'Istituto Regina Elena.
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Parkinson, dagli esperti i consigli per l'estate
Il caldo estivo rappresenta causa di disagio per la maggior parte delle persone ma, ancora di più, per quelle che devono convivere con una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale quale è il Parkinson. Arrivano dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) e dall'Accademia LIMPE DisMov una serie di consigli per affrontare meglio i mesi estivi.
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ONCOEMATO

Ca al seno HER2+/HR+, buone percentuali di risposta con T-DM1 neoadiuvante
Trastuzumab emtansine (T-DM1) somministrato per 12 settimane con o senza terapia endocrina come terapia neoadiuvante produce buoni tassi di risposta patologica completa nelle donne con un cancro al seno HER2-positivo (HER+) e con recettori ormonali positivi (HR).
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Linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B, pembrolizumab promettente come terapia di salvataggio nei pazienti ricaduti/refrattari
I pazienti con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (PMBCL) ricaduti/refrattari hanno poche opzioni terapeutiche valide a disposizione, ma pembrolizumab potrebbe essere una di queste. A suggerirlo è un'analisi ad interim dello studio di fase II KEYNOTE-170, presentata di recente a Lugano alla 13ma International Conference on Malignant Lymphoma.
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Ca renale, girentuximab adiuvante non migliora la sopravvivenza nei pazienti ad alto rischio
L'anticorpo monoclonale girentuximab non sembra offrire un beneficio clinico significativo come trattamento adiuvante peri pazienti con carcinoma a cellule renale a cellule chiare (ccRCC), ad alto rischio. Lo evidenziano i risultati dello studio di fase III ARISER, pubblicato da poco su Jama Oncology.
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Leucemia linfatica cronica, aggiunta di idelalisib allo standard of care migliora la sopravvivenza nei pazienti ricaduti/refrattari
Nei pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata/refrattaria, il trattamento con idelalisib in combinazione con bendamustina e rituximab migliora la sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto allo standard of care, che è in questo setting è rappresentato da bendamustina e rituximab. È quanto emerge da un'analisi ad interim di uno studio internazionale di fase III pubblicato di recente su The Lancet Oncology.
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Ca al seno, bisfosfonati non associati a una riduzione del rischio
I bisfosfonati sono farmaci di provata efficacia per la prevenzione dell'osteoporosi e delle fratture da fragilità, ma pare non si possa dire altrettanto per la riduzione del rischio di tumore al seno, proprietà che è stata loro più volte attribuita.
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Ca esofageo, aggiunta di cetuximab alla chemioradioterapia non allunga la vita
L'aggiunta dell'anticorpo monoclonale anti-EGFR cetuximab alla chemioradioterapia non ha migliorato la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con carcinoma esofageo rispetto alla sola chemioradioterapia nello studio di fase III RTOG 0436, da poco uscito su JAMA Oncology.
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Ca al seno iniziale, nessuna differenza di efficacia tra anastrozolo e letrozolo adiuvanti nelle donne HR+
Gli inibitori dell'aromatasi letrozolo e anastrozolo non hanno mostrato differenze significative in termini di sopravvivenza libera da malattia (DFS) o sopravvivenza globale (OS) quando utilizzati come terapia adiuvante in donne in post-menopausa con un cancro al seno positivo ai recettori ormonali (HR+). È questo il risultato principale dello studio multicentrico internazionale di fase III FACE, pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology.
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Leucemia mieloide cronica, aspettativa di vita di pazienti trattati con imatinib prossima a quella normale
Nei pazienti con leucemia mieloide cronica, il trattamento con l'inibitore delle tirosin chinasi TKI) imatinib si traduce una buona sopravvivenza globale (OS), che si avvicina a un'aspettativa di vita normale. A dirlo sono i risultati del follow-up a lungo termine dello studio CML-IV, presentati di recente a Madrid in occasione del congresso della European Hematology Association (EHA).
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Ca al polmone metastatico, durvalumab-tremelimumab in prima linea non batte la chemioterapia nel ritardare la progressione
Doccia fredda in casa AstraZeneca per i primi risultati dello studio di fase III MYSTIC, per i quali c'era grandissima attesa. La multinazionale britannica ha annunciato in una nota che la combinazione dell'anti-PD-L1 durvalumab e l'anti CTLA-4 tremelimumab, utilizzata in prima linea, non ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto alla chemioterapia a base di platino in pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico (in stadio IV) che esprimevano PD-L1 sul 25% o più delle cellule tumorali. Il trial, quindi, non ha centrato uno dei suoi endpoint primari.
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ARTHRITIS

Sindrome di Churg-Strauss, rituximab efficace anche in fase di mantenimento della remissione
I risultati di uno studio italiano, recentemente pubblicato su Annals of the Rheumatic Diseases, hanno dimostrato come il trattamento con rituximab, possa essere associato a benefici significativi in pazienti affetti da casi refrattari di sindrome di Churg-Strauss, una malattia rara ad eziologia autoimmunitaria. Tali risultati, se confermati dallo studio di Fase III appena partito sull'impiego di rituximab nella sindrome, possono far ragionevolmente pensare ad una futura estensione d'impiego del farmaco che copra tutte le vasculiti ANCA-associate conosciute, in alternativa alle terapie standard.
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Osteoporosi, transizione bisfosfonati-romosozumab vincente in Fase III
Romosozumab potrebbe rappresentare un'efficace opzione di trattamento nei pazienti a rischio aumentato di frattura, già in terapia con bisfosfonati (BSF) orali. Questo il responso proveniente da STRUCTURE, un trial di recente pubblicazione su the Lancet, che potrebbe cambiare nel prossimo futuro le decisioni cliniche di trattamento dei pazienti con rischio elevato di frattura.
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Bisfosfonati e rischio di fratture atipiche di femore: il punto
Le fratture atipiche di femore (AFF) associate ad impiego di bisfosfonati (BSF) a lungo termine sono determinate da un'alterazione della composizione corticale dell'osso e da un ridotta resistenza alle fratture. Ciò detto, il rapporto rischio-beneficio pende sempre a favore dell'impiego di questa classe di farmaci nel trattamento dell'osteoporosi (OP). Queste le conclusioni principali di uno studio pubblicato su PNAS, che sembra suffragare recenti raccomandazioni a favore del ricorso a pratiche di drug holiday (vacanza terapeutica) per preservare l'efficacia di questi farmaci.
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Artrite reumatoide, risultati incoraggianti da combinazione filgotinib-MTX in Fase II
Filgotinib, un inibitore sperimentale di Jak1, in aggiunta a metotressato (MTX), è in grado di migliorare i segni e i sintomi di AR fino a 24 settimane. Il trattamento, inoltre, si caratterizza per la rapida insorgenza d'azione e la buona tollerabilità. Sono queste le conclusioni di DARWIN-1 un trial di Fase II disegnato allo scopo di valutare l'efficacia e la sicurezza di filgotinib, in monosomministrazione giornaliera o bis die, come trattamento add-on a MTX in pazienti con AR attiva di grado moderato-severo e risposta non soddisfacente a MTX. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases.
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Osteoporosi, lo switch terapeutico bisfosfonati-teriparatide migliora outcome in donne con artrite reumatoide
Stando ai risultati di uno studio osservazionale giapponese della durata di 18 mesi, condotto su donne affette da artrite reumatoide (AR) e curate anche per l'osteoporosi (OP) e pubblicato su JBMM, il passaggio da un trattamento a base di bisfosfonati (BSF) orali a teriparatide si associa ad un miglioramento sia della densità minerale ossea che della qualità dell'osso (punteggio trabecolare).
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Arterite a cellule giganti, tocilizumab controlla la malattia con metà steroidi. Studio del NEJM
Uno studio clinico di fase 3 ha confermato che il trattamento regolare con tocilizumab, un inibitore dell'interleuccina-6, ha ridotto con successo i sintomi e la necessità di un trattamento con steroidi ad alta dose per la terapia dell'arterite delle cellule giganti, la forma più comune di infiammazione dei vasi sanguigni. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero del 27 luglio del New England Journal of Medicine.
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Artrite reumatoide refrattaria, conferme di efficacia real world ad un anno con rituximab
I pazienti con artrite reumatoide (AR) refrattaria, trattati con rituximab, sperimentano un deciso miglioramento degli outcome riferiti dai pazienti. Sono queste le conclusioni di uno studio USA, basato sui dati del Corrona RA Registry, di recente pubblicazione su Clinical Rheumatology, che suffragano l'impiego del farmaco in questa tipologia di pazienti difficili nella pratica clinica reale.
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PNEUMO

Pertosse, necessaria revisione dei protocolli di trattamento neonatale
Uno studio di recente pubblicazione su The Pediatric Infectious Disease Journal suggerisce la necessità di aggiornare le strategie per il trattamento dei casi più gravi di pertosse in età neonatale, includendo la conta cellulare leucocitaria e il trattamento dei casi presunti con azitromicina.
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Infezioni tratto respiratorio inferiore, gli steroidi orali non funzionano nei non asmatici
Il ricorso agli steroidi orali da parte di soggetti adulti non asmatici, affetti da infezioni del tratto respiratorio inferiore, non sembra essere associato a riduzione della severità o della durata della sintomatologia infettiva. Questo il responso di uno studio di recente pubblicazione su JAMA che suggerisce l'opportunità di non utilizzare gli steroidi orali negli adulti non asmatici o non affetti da BPCO che non necessitano di trattamento immediato con un antibiotico.
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Diagnosi BPCO, una sola spirometria potrebbe non bastare
Una singola valutazione spirometrica post-broncodilazione potrebbe non essere sufficiente per diagnosticare la BPCO in pazienti con ostruzione di grado lieve-moderato delle vie respiratorie al basale. E' questo il dubbio sollevato da uno studio di recente pubblicazione su American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
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TBC latente, metanalisi conferma efficacia e sicurezza regimi semplificati di trattamento di breve durata
Le infezioni latenti di TBC possono essere trattate in modo sicuro ed efficace con regimo di trattamento di breve durata (3 o 4 settimane), compresi quelli in monosomministrazione settimanale. Queste le conclusioni di una metanalisi "a rete" (network metanalysis) di recente pubblicazione su Annals of Internal Medicine che corrobora l'evidenza a favore dell'impiego di rifamicine (da sole o in combinazione) come alternativa praticabile a trattamenti di maggior durata.
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Asma, suoni polmonari predicono effetto steroidi inalatori in età neonatale e pediatrica
L'effetto degli steroidi inalatori può essere efficacemente misurato mediante il ricorso all'analisi dei suoni polmonari, tramite un indice della parete toracica a 700 Hz e un'intensità del suono a 700 Hz, noto come ic700 score. Stando ai risultati di uno studio pubblicato su Respirology, l'utilizzo di questo score è utile anche per predire i sintomi di attacco asmatico e identificare i bambini asmatici asintomatici a rischio elevato di attacchi asmatici.
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ALTRI STUDI

Malaria multiresistente, Novartis studia KAF 156, farmaco di nuova generazione
Novartis e Medicines for Malaria Venture (MMV) hanno lanciato uno studio su pazienti per testare KAF156, un farmaco antimalarico di prossima generazione potenzialmente in grado di trattare i ceppi del parassita della malaria resistenti ai farmaci. Lo studio valuterà l'efficacia di KAF 156 in associazione con una nuova formulazione potenziata dell'antimalarico lumefantrina, già esistente. Il primo centro dello studio è operativo in Mali e sarà seguito nei prossimi mesi da diciassette ulteriori centri distribuiti su un totale di nove paesi, in Africa e in Asia.
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Basse dosi di aspirina, un 'salva-vita' per le donne in gravidanza a rischio di gestosi
Piccole dosi di aspirina hanno una vera e propria funzione 'salva-vita' per le donne in gravidanza che siano ad alto rischio per la pre-eclampsia. Questa malattia, nota anche come gestosi, è tra le maggiori cause di mortalità e di patologia materna e colpisce fino al 5% delle donne in gravidanza in tutto il mondo. A dirlo è uno studio internazionale pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine, al quale il Policlinico di Milano ha contribuito come unico centro italiano.
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HIV: regime a dose fissa con doravirina, bene la fase III come trattamento iniziale
Un regime a singola compressa contenente l‘inibitore non nucleosidico della transcrittasi di nuova generazione (NNRTI) doravirina ha ridotto la carica virale dell'HIV tanto quanto una co-formulazione a base di efavirenz, ma con un profilo di sicurezza più favorevole, secondo i risultati dello studio DRIVE-AHEAD presentato al Congresso IAS 2017 a Parigi.
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HIV, cabotegravir iniettabile a lunga durata d'azione promette come terapia preventiva
Una formulazione iniettabile a lunga durata d'azione di cabotegravir, somministrata ogni 8 settimane, produce livelli di farmaco abbastanza elevati sia negli uomini che nelle donne per offrire protezione contro l'HIV, secondo i risultati dello studio HPTN 077 presentato al Congresso IAS 2017 a Parigi.
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BUSINESS

Come fondare un'azienda biotech, venderla, guadagnare $600 mln... e vivere felici
Chi ha festeggiato di più per la vendita di Kite Pharma passata a Gilead per la somma di $11,9 miliardi è quasi certamente l'amministratore delegato della piccola biotech californiana, Arie S. Belldegrun che, facendo due conti, da questo affare ricaverà la bella somma di $610 milioni. Niente male per una società che lui stesso ha fondato solo otto anni fa e che in poco tempo è diventata una delle tre aziende leader nel settore delle CAR-T cell.
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Gilead acquisisce Kite Pharma, affare da $11,9 mld
Gilead ha reso noto di aver concluso un accordo per l'acquisizione della biotech americana Kite Pharma. Per averla, Gilead sborserà $11,9 miliardi in cash.
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Aptuit passa a Evotec, affare da $300 milioni
La società tedesca Evotec specializzata nei servizi per la ricerca farmaceutica ha appena firmato un accordo definitivo per l'acquisizione della società di ricerca per conto terzi Aptuit. A vendere quest'ultima è la società di private equity Welsh, Carson, Anderson e Stowe. L'affare vale 300 milioni di dollari. L'accordo riguarda da vicino l'Italia visto che il più importante centro di attività di Aptuit ha sede a Verona.
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ALTRE NEWS

HIV, più vicini al target 90-90-90 delle Nazioni Unite fissato per il 2020-
I decessi causati dall'AIDS sono diminuiti da 1,9 milioni del 2005 a un milione del 2016, mentre il 53% delle 36,7 milioni di persone che hanno contratto il virus dell'HIV adesso hanno accesso al trattamento con terapia antiretrovirale.
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Preparazione di farmaci antiblastici, le 3 priorità: standard, personale e informatizzazione
Mettere in rete le UFA (Unità Farmaci Antiblastici) sul territorio, con la definizione di una soglia minima di preparazioni giornaliere per aumentare gli standard qualitativi e di sicurezza. Promuovere una selezione e formazione più puntuale e mirata allo sviluppo delle competenze degli operatori dedicati alla preparazione dei farmaci chemioterapici, che siano farmacisti, infermieri o tecnici di laboratorio, con l'adozione di strategie volte ad aumentare la motivazione e diminuire elementi di stress, come turnazione e coinvolgimento trasversale all'interno del percorso di cura. Sono le principali proposte emerse dai tavoli di lavoro organizzati a Milano e Roma da Quintiles IMS.
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