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12 Novembre 2017
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
A Napoli workshop sulla Medicina Narrativa e l'umanizzazione delle cure
» INTERVISTE
Greene: Conosciamo da vicino Alnylam, società incentrata sullo sviluppo di farmaci per l'RNA interference
Prof. Rotella: Diabete: 5 cose da sapere sulla metformina
Prof. Pergola: Un nuovo farmaco antiobesità: l'associazione bupropione e naltrexone
Dott. Maffei: Acromegalia, i nuovi farmaci in arrivo
Dott.ssa Pepe: Orticaria cronica spontanea: come si fa la diagnosi-
Prof. Nettis: La terapia dell'orticaria cronica spontanea
Prof. Pigatto: Orticaria cronica spontanea: epidemiologia e caratteristiche principali
Prof.ssa d'Arminio Monforte: Nuove linee guida per la cura dell'HIV presentate al congresso EACS di Milano
Prof.ssa d'Arminio Monforte: Hiv, dove sta andando la ricerca farmacologica-
Prof. Castagna: HIV: associazione a dose fissa a base di darunavir efficace nei pazienti naive
Prof. Bartoloni: Malaria: epidemiologia, problemi clinici, terapia
Dott. esozzi: Tubercolosi: obiettivi e iniziative di Stop TB Italia
Dott. Giacobbe: Corretto uso antibiotici e antimicrobial stewardship
Prof. Viale: Antibiotici: le novità in arrivo per i batteri Gram + e Gram -
Dott. Besozzi: Tubercolosi: situazione mondiale e italiana e problematiche cliniche
Prof. Petrosillo: Infezioni da C. difficile: epidemiologia e strategie terapeutiche
Prof. Scaglione: Infettivologia: novità dal congresso SITA 2017
Prof.Andreoni: HIV, dove sta andando oggi la ricerca-
Prof. Viscoli:
Hot topics del Congresso SITA 2017: corretto uso antibiotici e pazienti fragili

» ITALIA
58 nuovi farmaci in commercio
6 cessate commercializzazioni
1 farmaco revocato
» EMA
Infezione da citomegalovirus dopo trapianto allogenico, parere positivo per l'antivirale letermovir
Asma grave eosinofilo, parere europeo positivo per benralizumab
Atrofia vaginale, parere europeo positivo per il prasterone
Sclerosi multipla, parere positivo del CHMP per ocrelizumab nelle forme recidivanti e primariamente progressive
Bayer chiede approvazione europea per rivaroxaban più ASA nella malattia coronarica e nella arteriopatia periferica
Novartis cerca approvazione europea per la terapia cellulare a base di CAR-T cell
» FDA
Epatite B, dopo 25 anni Fda approva nuovo vaccino. Basteranno due dosi
Cancro del polmone ALK+, Fda approva alectinib come prima linea di trattamento
» CARDIO
Angina stabile con scarso flusso coronarico, benefici da PCI in aggiunta alla terapia medica
Ipertrigliceridemia grave ridotta da acidi carbossilici Omega-3, a protezione di pancreas e cuore
Gravidanze a rischio di VTE in donne con trombofilia, quando è necessaria la profilassi-
Primo statement dell'AHA sulla gestione dello shock cardiogeno
» DIABETE
Attenzione alla troppa magrezza, menopausa precoce nelle donne sottopeso
Diabete, canagliflozin efficace nella malattia renale diabetica
Diabete, riduzione incidenza con interventi farmacologici e sullo stile di vita
Ace inibitori e statine, efficacia e sicurezza negli adolescenti con diabete di tipo 1
Diabete, al via la fase III per la somministrazione orale di semaglutide
Sospensione dell'insulina a lungo termine e altri vantaggi dopo la chirurgia bariatrica
Pasireotide, opzione terapeutica sicura ed efficace nella malattia di Cushing anche una volta al mese
Diabete: il passaggio a insulina degludec è costo-efficace e conveniente
» GASTRO
Epatite virale, nel mondo ne sono affetti 52 milioni di bambini. Eradicazione possibile solo se partiamo da loro
Malattia di Crohn: dimostrata l'efficacia e la costo-efficacia dell'approccio ‘Tight Control' con adalimumab
Malattia di Crohn attiva, conferme per ustekinumab dal congresso europeo
PPI, fondamentali contro l' H. pylori ma attenzione all'aumentato rischio di cancro gastrico
» DOLORE
Hiv, al dolore da neuropatia periferica a volte si associano altre sindromi di dolore cronico
Cure palliative in pazienti con mesotelioma pleurico, anticiparle non migliora la qualità di vita
Dolore neuropatico associato alla sclerosi multipla, dronabinol sicuro ma con dubbia efficacia
Pregabalin batte la duloxetina nel controllo del dolore da osteoartrosi della mano
» NEURO
SM progressiva: ibudilast, piccola molecola promettente in fase 2b
Nuovi criteri diagnostici per identificare la sclerosi multipla prima e senza errori
SM, prime linee guide europee ECTRIMS/EAN sull'uso dei farmaci ‘disease-modifying'
SM recidivante-remittente. Più ombre che luci per laquinimod, studi sospesi per questa indicazione
» ONCOEMATO
Trombocitopenia immune cronica, eltrombopag migliora gli outcome
Leucemia linfoblastica acuta-T, studio italiano dimostra come superare la resistenza alla normale terapia
Mieloma multiplo, carfilzomib una volta alla settimana efficace nel ritardare la progressione
Ca tiroideo anaplastico, promettente la combinazione dabrafenib-trametinib
Ca vulvare, HPV-positività correlata alla sopravvivenza globale e libera da malattia
Ca epatico, radioembolizzazione con microsfere radioattive non batte sorafenib sulla sopravvivenza
Leucemia mieloide cronica, bosutinib potrebbe essere meglio di imatinib in prima linea
Ca al seno iniziale, benefici di zoledronato variano in base allo status di MAF
Mieloma multiplo, inibitori del proteasoma e immunomodulatori insieme possono aumentare il rischio di complicanze cardiovascolari
Ca ovarico recidivato, meglio non ritardare la chemioterapia a base di platino
Pembrolizumab promettente in due sottotipi di sarcoma dei tessuti molli
Cancro della prostata, per il radio-223 conferme anche dalla real life
Cancro al seno, conferme per ribociclib anche in premenopausa
» ARTHRITIS
Artrite psoriasica, conferme per ixekizumab da dati fase di estensione P2-SPIRIT
Artrite reumatoide, baricitinib OK sul dolore in analisi post-hoc
Lupus, belimumab evita aumento dose di corticosteroidi
Lupus, acidi grassi omega 3 e omega 6 migliorano alcuni outcome di malattia
Lupus e vitamina D, bassi livelli associati a nefropatia allo stadio finale
Osteoporosi, quale impatto dalla sospensione bisfosfonati sul rischio di frattura d'anca-
Spondilite anchilosante, dopo 4 anni di secukinumab assenza di progressione radiologica in 4 pazienti su 5
» PNEUMO
BPCO, migliora qualità della vita con LAMA sperimentale
Fibrosi cistica, risultati promettenti in fase III da combinazione tezacaftor-ivacaftor
BPCO, nuova formulazione LAMA efficace in Fase III
» ALTRI STUDI
Degenerazione maculare, con brolucizumab (nuovo anti VEGF di Novartis) basta una iniezione ogni 3 mesi
HIV: nuova terapia combinata a compressa singola a base di darunavir efficace nei pazienti naive
Rene policistico, tolvaptan convince in Fase III. Conferme dal NEJM
» BUSINESS
QuintilesIMS cambia nome, nasce IQVIA
» ALTRE NEWS
Emofilia, a Napoli presentati i progressi delle terapie di Bayer
Emofilia, al via "Vein" progetto per migliorare la somministrazione dei farmaci
Orticaria cronica spontanea, una malattia dal difficile percorso diagnostico ma oggi trattabile in modo efficace
Emofilia A, miglioramenti nella salute articolare grazie a efmoroctocog alfa


PRIMO PIANO

A Napoli workshop sulla Medicina Narrativa e l'umanizzazione delle cure

Rimettere al centro l'ammalato, visto non più come una somma di dati clinici ma come persona che grazie ai suoi "racconti" può diventare parte attiva nella terapia. La Medicina Narrativa e le Medical Humanities possono essere quindi di grande aiuto per migliorare la comunicazione in campo medico. Sono questi i temi al centro del workshop dal titolo L'Ematologia, l'Oncologia e la Medicina del Dolore tra umanizzazione delle cure e Precision Medicine che si svolgerà domani, venerdì 10 novembre a Napoli. Questa occasione vuol fornire a medici, operatori sanitari e pazienti gli strumenti per arginare la deriva tecnicistica del rapporto tra l'ammalato e chi deve prendersene cura; per questo motivo, particolare attenzione sarà rivolta alla comunicazione tra clinici, pazienti e caregivers.
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INTERVISTE

Conosciamo da vicino Alnylam, società incentrata sullo sviluppo di farmaci per l'RNA interference

Intervista a Barry Greene, Presidente di Alnylam Pharmaceuticals.
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Diabete: 5 cose da sapere sulla metformina

Intervista al Prof. Carlo Maria Rotella, Ordinario di Endocrinologia all'Università degli Studi di Firenze
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Un nuovo farmaco antiobesità: l'associazione bupropione e naltrexone

Intervista al Prof. Giovanni Pergola, Professore associato di Medicina Interna, Università degli studi Aldo Moro di Bari
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Acromegalia, i nuovi farmaci in arrivo

Intervista al Dott. Pietro Maffei, Endocrinologo, Azienda Ospedaliera Padova
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Orticaria cronica spontanea: come si fa la diagnosi-

Intervista alla Dott.ssa Patrizia Pepe, Docente a contratto Università di Modena e Reggio Emilia
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La terapia dell'orticaria cronica spontanea

Intervista al Prof. Eustachio Nettis, Responsabile Ambulatori del Centro Riferimento Regionale per le Malattie Allergiche ed Immunologiche Policlinico Bari, Vice Presidente Nazionale SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica)

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Orticaria cronica spontanea: epidemiologia e caratteristiche principali

Intervista al Prof. Paolo Pigatto, Professore di Dermatologia, Direttore U.O. Dermatologia Ospedale Galeazzi
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Nuove linee guida per la cura dell'HIV presentate al congresso EACS di Milano

Intervista alla Prof.ssa Antonella d'Arminio Monforte, Presidente della Conferenza EACS 2017, Direttore della Clinica Malattie Infettive e Tropicali, ASST Santi Paolo e Carlo


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Hiv, dove sta andando la ricerca farmacologica-

Intervista alla Prof.ssa Antonella d'Arminio Monforte, Presidente della Conferenza EACS 2017, Direttore della Clinica Malattie Infettive e Tropicali, ASST Santi Paolo e Carlo


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HIV: associazione a dose fissa a base di darunavir efficace nei pazienti naive

Intervista alla Prof.ssa Antonella Castagna, professore associato di Malattie Infettive presso l'Università Vita e Salute San Raffaele di Milano
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Malaria: epidemiologia, problemi clinici, terapia

Prof. Alessandro Bartoloni
Direttore SOD Malattie Infettive e Tropicali, AOU Careggi
Responsabile dell'Area Malattie Tropicali Dimenticate del Centro di Salute Globale

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Tubercolosi: obiettivi e iniziative di Stop TB Italia

Dott. Giorgio Besozzi, Presidente di Stop TB Italia
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Corretto uso antibiotici e antimicrobial stewardship

Dott. Daniele Roberto Giacobbe
Clinica di Malattie Infettive - IRCCS San Martino-IST Genova

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Antibiotici: le novità in arrivo per i batteri Gram + e Gram -

Prof. Pierluigi Viale, Ordinario di Malattie Infettive, Università degli Studi di Bologna
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Tubercolosi: situazione mondiale e italiana e problematiche cliniche

Dott. Giorgio Besozzi, Presidente di Stop TB Italia
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Infezioni da C. difficile: epidemiologia e strategie terapeutiche

Prof. Nicola Petrosillo
Direttore Infettivologia dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma

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Infettivologia: novità dal congresso SITA 2017

Prof. Francesco Scaglione
Ordinario di Farmacologia, Università degli Studi di Milano

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HIV, dove sta andando oggi la ricerca-

Prof. Massimo Andreoni
Direttore UOC di Malattie infettive e Day Hospital Dipartimento di Medicina, Policlinico Tor Vergata, Roma.

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Hot topics del Congresso SITA 2017: corretto uso antibiotici e pazienti fragili

Prof. Claudio Viscoli, Clinica Malattie Infettive IRCCS San Martino-IST Genova
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ITALIA

58 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali:Cerdelga, Delecit, Jakavi, Jinarc, Lenzetto, Novoseven. 45 Nuovi farmaci equivalenti
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6 cessate commercializzazioni
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1 farmaco revocato
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EMA

Infezione da citomegalovirus dopo trapianto allogenico, parere positivo per l'antivirale letermovir
Il Chmp dell'Ema ha dato parere positivo all'approvazione di letermovir, un nuovo antivirale sviluppato per prevenire le infezioni e la malattia da citomegalovirus (CMV) negli adulti precedentemente esposti al virus che hanno ricevuto un trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), altrimenti noto come trapianto di midollo osseo. Sviluppato da MSD, una volta approvato in via definitiva il farmaco sarà messo in commercio con il marchio Prevymis.
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Asma grave eosinofilo, parere europeo positivo per benralizumab
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell' Agenzia europea per i medicinali ha adottato un parere positivo, raccomandando l'autorizzazione all'immissione in commercio dell'anticorpo monoclonale benralizumab come trattamento di mantenimento aggiuntivo in pazienti adulti con asma grave eosinofilo non adeguatamente controllato nonostante un corticosteroide inalatorio ad alto dosaggio associato a beta 2 agonisti a lunga durata di azione. Sviluppato da AstraZeneca, una volta approvato in via definitiva sarà messo in commercio con il marchio Fasenra.
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Atrofia vaginale, parere europeo positivo per il prasterone
Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell' Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato l' autorizzazione all'immissione in commercio del prasterone per il trattamento delle donne in postmenopausa con atrofia vulvare e vaginale e sintomi da moderati a gravi. Sviluppato dalla società farmaceutica canadese Endoceutics, una volta approvato sarà posto in commercio con il marchio Intarosa.
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Sclerosi multipla, parere positivo del CHMP per ocrelizumab nelle forme recidivanti e primariamente progressive
E' uno dei farmaci più attesi per il 2018. E' il primo che ha dimostrato di agire sulle forme più severe di malattia. Stiamo parlando di ocrelizumab, il nuovo farmaco sviluppato da Roche che oggi il CHMP ha approvato come terapia per le persone con forma attiva di sclerosi multipla recidivante (SMR) definita da segni clinici o radiologici, e da sclerosi multipla primariamente progressiva (SMPP) in fase iniziale, in termini di durata di malattia e livello di disabilità, e in presenza di segni radiologici caratteristici dell'attività infiammatoria.
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Bayer chiede approvazione europea per rivaroxaban più ASA nella malattia coronarica e nella arteriopatia periferica
Bayer ha presentato all'Agenzia europea dei medicinali la domanda di registrazione per chiedere l'approvazione di rivaroxaban in combinazione con l'aspirina per il trattamento dei pazienti affetti da malattia coronarica (CAD) o arteriopatia periferica degli arti inferiori (PAD). La documentazione presentata in Europa si basa sui risultati dello studio di Fase III del programma COMPASS presentato al congresso della European Society of Cardiology.
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Novartis cerca approvazione europea per la terapia cellulare a base di CAR-T cell
Novartis ha annunciato di aver presentato all' Agenzia europea per i medicinali una domanda di autorizzazione per il farmaco CTL019 (tisagenlecleucel) per due indicazioni: trattamento dei bambini e dei giovani adulti con leucemia acuta linfoblastica B-cellulare acuta (ALL) recidivata o refrattaria e trattamento di adulti con linfoma diffuso recidivante o refrattario di grandi dimensioni a cellule B (DLBCL) non idonei al trapianto di cellule staminali autologhe.
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FDA

Epatite B, dopo 25 anni Fda approva nuovo vaccino. Basteranno due dosi
Dopo aver respinto per due volte in 4 anni la domanda di registrazione per motivi di sicurezza, l'Fda ha approvato un nuovo vaccino contro l'epatite B chiamato Heplisav-B (Dynavax). Da oltre 25 anni è il primo nuovo vaccino anti epatite B ad essere approvato e il solo che si somministra con due dosi alla distanza di un mese.
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Cancro del polmone ALK+, Fda approva alectinib come prima linea di trattamento
L'Fda ha approvato alectinib per il trattamento di prima linea degli adulti con tumore polmonare avanzato non a piccole cellule, positivo all'ALK. Il farmaco era già approvato in seconda linea, dopo il fallimento di crizotinib.
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CARDIO

Angina stabile con scarso flusso coronarico, benefici da PCI in aggiunta alla terapia medica
L'intervento coronarico percutaneo (PCI) guidato dalla misurazione della riserva di flusso frazionale (FFR, indice di entità di una stenosi coronarica) più la terapia medica hanno migliorato i risultati a lungo termine nella maggioranza dei pazienti con malattia coronarica (CAD) stabile rispetto alla sola terapia medica. Inoltre a un follow-up di 3 anni i costi cumulativi della cura per i pazienti PCI erano uguali a quelli dei pazienti gestiti con soli farmaci. Sono i risultati del trial FAME 2, presentati al TCT 2017 di Denver e pubblicati online su "Circulation".
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Ipertrigliceridemia grave ridotta da acidi carbossilici Omega-3, a protezione di pancreas e cuore
Secondo una ricerca pubblicata online sul "Journal of Clinical Lipidology", una dose intermedia - 2 g al giorno - di acidi carbossilici Omega-3 (OM3-CA) riduce significativamente le concentrazioni di trigliceridi (TG) e colesterolo legato a lipoproteine non ad alta densità (non-HDL-C) in pazienti con grave ipertrigliceridemia (SHTG) e può portare beneficio a individui a rischio di pancreatite acuta e malattie cardiovascolari.
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Gravidanze a rischio di VTE in donne con trombofilia, quando è necessaria la profilassi-
Le donne con alcune forme rare di trombofilia possono beneficiare della profilassi tromboembolica ante- o postpartum, ma quelle con tipi più comuni non necessitano generalmente di trattamento preventivo, secondo una nuova meta-analisi pubblicata sul "BMJ".
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Primo statement dell'AHA sulla gestione dello shock cardiogeno
La gestione contemporanea dello shock cardiogeno (SC) è al centro di uno statement scientifico redatto dall'American Heart Association (AHA) e pubblicato su "Circulation". Per la prima volta indicazioni distribuite in diverse linee guida sono raccolte in un'unica serie di raccomandazioni.
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DIABETE

Attenzione alla troppa magrezza, menopausa precoce nelle donne sottopeso
Le donne che nella prima età adulta e nei primi anni della maturità sono sottopeso o hanno delle notevoli riduzioni cicliche di peso corporeo sviluppano una maggiore probabilità di andare incontro a una menopausa precoce rispetto a coloro che hanno mantenuto un peso corporeo normale. Lo suggerisce una nuova ricerca, pubblicata su Human Reproduction, in cui gli autori hanno messo in relazione l'adiposità complessiva e addominale e il climaterio.
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Diabete, canagliflozin efficace nella malattia renale diabetica
Il farmaco antidiabetico canagliflozin migliora gli outcome renali oltre a mostrare un potenziale effetto protettivo renale nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 che hanno o sono a rischio di malattie cardiovascolari. E' quanto emerge da uno studio presentato in occasione del meeting annuale dell'American Society of Nephrology (ASN) Kidney Week 2017 che si è da poco concluso a New Orleans.
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Diabete, riduzione incidenza con interventi farmacologici e sullo stile di vita
Negli adulti a rischio di diabete le modifiche dello stile di vita, come la perdita di peso, e i farmaci, come quelli ad azione insulino-sensibilizzante, riducono l'incidenza del diabete. La conferma viene da una revisione sistematica e metanalisi di trial clinici randomizzati pubblicata su JAMA Internal Medicine.
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Ace inibitori e statine, efficacia e sicurezza negli adolescenti con diabete di tipo 1
L'assunzione a lungo termine di una statina, di un ACE inibitore o di entrambi i farmaci in adolescenti con diabete di tipo 1 e a rischio di microalbuminuria non determina una diminuzione dell'escrezione di albumina rispetto ad assumere placebo. È quanto evidenziato nel nuovo studio Adolescent Type 1 Diabetes Cardio-Renal Intervention Trial (AdDIT) pubblicato su the New England Journal of Medicine.
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Diabete, al via la fase III per la somministrazione orale di semaglutide
Per il controllo glicemico e la perdita di peso, la somministrazione orale una volta al giorno di semaglutide funziona proprio come la formulazione iniettabile una volta a settimana. Sono le conclusioni di un trial di fase II randomizzato a gruppi paralleli, pubblicato su JAMA, in cui si evidenzia che tra i pazienti con diabete di tipo 2, semaglutide orale ha determinato un migliore controllo glicemico rispetto al placebo in 26 settimane di trattamento.
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Sospensione dell'insulina a lungo termine e altri vantaggi dopo la chirurgia bariatrica
La chirurgia bariatrica può determinare significativi vantaggi metabolici a lungo termine per i pazienti con diabete di tipo 2 trattati con insulina. Queste le conclusioni di una nuova analisi retrospettiva presentata in occasione dell'Obesity Week 2017.
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Pasireotide, opzione terapeutica sicura ed efficace nella malattia di Cushing anche una volta al mese
La somministrazione intramuscolare mensile della formulazione long acting del pasireotide normalizza la concentrazione di cortisolo nel 40% dei pazienti con malattia di Cushing, con un profilo di sicurezza simile alla sua somministrazione sottocutanea due volte al giorno. Il pasireotide a lunga durata d'azione è pertanto un'opzione terapeutica efficace per alcuni pazienti con malattia di Cushing, persistente o ricorrente, fornendo un comodo programma di somministrazione mensile.
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Diabete: il passaggio a insulina degludec è costo-efficace e conveniente
Passare a una terapia con insulina degludec per il trattamento di diabete di tipo 1 e di tipo 2 è rispettivamente costo-efficace e più conveniente: lo dimostra una nuova analisi di costo-efficacia effettuata utilizzando dati clinici di real-world presentata al 20mo congresso europeo annuale dell'International Society for Pharmacoeconomics and Outcomes Research (ISPOR 2017) a Glasgow, Scozia.
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GASTRO

Epatite virale, nel mondo ne sono affetti 52 milioni di bambini. Eradicazione possibile solo se partiamo da loro
Durante il World Hepatitis Summit 2017 che si è tenuto a São Paulo, in Brasile sono stati presentati dei dati che rivelano la vastità del problema epatite (soprattutto B e C) nel mondo pediatrico. Basti pensare che, in tutto il mondo, 52 milioni di bambini vivono con epatite virale, rispetto ai 2.1 milioni di bambini con HIV o AIDS.
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Malattia di Crohn: dimostrata l'efficacia e la costo-efficacia dell'approccio ‘Tight Control' con adalimumab
Pubblicati su The Lancet i risultati completi dello studio di Fase 3 CALM di valutazione della strategia ‘tight control' che conferma i vantaggi di uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio dell'attività di malattia in base a cui modificare il regime terapeutico con adalimumab in pazienti affetti da malattia di Crohn di grado da moderato a severo.
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Malattia di Crohn attiva, conferme per ustekinumab dal congresso europeo
Al 25° congresso United European Gastroenterology Week di Barcellona sono stati presentati nuovi dati dallo studio UNITI-1 che ha valutato il miglioramento dei sintomi in pazienti con malattia di Crohn nelle prime 2 settimane dopo infusione endovenosa (IV) di ustekinumab. I dati presentati a Barcellona mostrato che il miglioramento dei sintomi, rispetto a placebo, è iniziato il primo giorno dopo l'infusione di ustekinumab e si è mantenuto costante dopo 8 giorni.
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PPI, fondamentali contro l' H. pylori ma attenzione all'aumentato rischio di cancro gastrico
L'uso a lungo termine degli inibitori della pompa protonica (PPI) potrebbe aumentare il rischio di cancro gastrico, raddoppiandolo in pazienti trattati efficacemente per l'infezione da Helicobacter pylori. Questo è quanto evidenziato dai risultati di uno studio pubblicato sul Gut. Gli autori sottolineano che si tratta di uno studio non randomizzato e che bisogna sempre considerare i benefici che possono ottenere dai PPI coloro che soffrono di sintomi da grave reflusso gastro-esofageo.
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DOLORE

Hiv, al dolore da neuropatia periferica a volte si associano altre sindromi di dolore cronico
I pazienti con diagnosi di HIV e neuropatia periferica (HIV-PN) hanno spesso almeno 1 disturbo di dolore aggiuntivo, secondo un'analisi pubblicata su Pain Medicine.
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Cure palliative in pazienti con mesotelioma pleurico, anticiparle non migliora la qualità di vita
Le cure palliative specialistiche precoci non hanno effetti sulla qualità di vita (QoL) di pazienti con diagnosi recente di mesotelioma pleurico maligno (MPM), secondo i risultati di una ricerca presentata da Fraser Brims, professore presso l'Università Curtin in Australia, durante la 18a Conferenza Mondiale sul Cancro del Polmone (WCLC) a Yokohama, in Giappone.
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Dolore neuropatico associato alla sclerosi multipla, dronabinol sicuro ma con dubbia efficacia
Il dronabinol fornisce un'opzione di trattamento sicuro nei pazienti con sintomi di dolore neuropatico associati a sclerosi multipla, secondo i risultati di un trial randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo pubblicato su European Neurology. Nello studio i due gruppi di pazienti considerati, trattati col farmaco e placebo, non hanno mostrato una diversità statisticamente significativa nel controllo del dolore che andrebbe rivalutata in ulteriori studi.
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Pregabalin batte la duloxetina nel controllo del dolore da osteoartrosi della mano
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Pain Research, ha evidenziato che il trattamento con pregabalin, ma non con duloxetina, è in grado di migliorare i punteggi di dolore e funzione nei pazienti con osteoartrosi della mano.
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NEURO

SM progressiva: ibudilast, piccola molecola promettente in fase 2b
Ibudilast, farmaco a piccola molecola primo nella sua classe, è efficace e sicuro per il trattamento della sclerosi multipla (SM) progressiva. Sono i risultati ‘top-line' di nuove ricerche comunicate a Parigi, in una sessione ‘late-breaking news' nel corso del recente 7° ECTRIMS-ACTRIMS 2017.
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Nuovi criteri diagnostici per identificare la sclerosi multipla prima e senza errori
Nel corso dell'ECTRIMS-ACTRIMS Meeting 2017 di Parigi, sono state proposte nuove revisioni ai criteri diagnostici di McDonald per la sclerosi multipla (SM) che dovrebbero consentire di diagnosticare la malattia più precocemente in molti pazienti.
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SM, prime linee guide europee ECTRIMS/EAN sull'uso dei farmaci ‘disease-modifying'
Le prime vere linee guida sull'utilizzo di terapie che modificano la malattia (DMT) nella sclerosi multipla (SM) sono state rilasciate da una joint venture europea tra l'ECTRIMS (European Committee for Research and Treatment of Multiple Sclerosis) e l'European Academy of Neurology (EAN). Una sintesi del documento, di imminente pubblicazione sul "Multiple Sclerosis Journal" e sull'"European Journal of Neurology", è stata presentata a Parigi, nel corso del 7th Joint ECTRIMS-ACTRIMS 2017 meeting.
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SM recidivante-remittente. Più ombre che luci per laquinimod, studi sospesi per questa indicazione
Giunge purtroppo da Parigi - dove si è svolto di recente il "7th ECTRIMS-ACTRIMS 2017" - la conferma di cattive notizie per un futuro sviluppo di laquinimod 0,6 mg nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS). Il farmaco, infatti, che aveva suscitato grandi aspettative pochi anni fa in fase 2b, nel trial CONCERTO di fase 3 non ha soddisfatto l'endpoint primario della riduzione del tempo alla progressione confermata della disabilità (CDP) a 3 mesi rispetto al placebo.
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ONCOEMATO

Trombocitopenia immune cronica, eltrombopag migliora gli outcome
Un trattamento prolungato con eltrombopag si è dimostrato efficace nel ripristinare le conte piastriniche e nel ridurre il rischio di sanguinamento nei pazienti con trombocitopenia immune cronica/persistente (ITP) da più di 6 mesi, nello studio di fase 3 EXTEND, pubblicato da poco sulla rivista Blood.
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Leucemia linfoblastica acuta-T, studio italiano dimostra come superare la resistenza alla normale terapia
Nuove possibilità di curare la leucemia linfoblastica acuta di tipo T potrebbero aprirsi grazie ai risultati dello studio condotto dai ricercatori del Laboratorio di Oncoematologia Pediatrica dell'Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza e dell'Università di Padova, coordinati dal prof. Giuseppe Basso e dalla dott.ssa Benedetta Accordi, con la collaborazione del gruppo del dott. Stefano Indraccolo dell'Istituto Oncologico Veneto. Le importanti conclusioni della ricerca, durata circa due anni, sono state pubblicate a fine ottobre nella prestigiosa rivista di ematologia "Blood".
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Mieloma multiplo, carfilzomib una volta alla settimana efficace nel ritardare la progressione
Una dose più elevata dell'inibitore del proteasoma carfilzomib somministrata una volta alla settimana ha dimostrato di prolungare di 3,6 mesi la sopravvivenza libera da progressione (PFS) nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario rispetto alla somministrazione due volte alla settimana di una dose inferiore. È il risultato di un'analisi ad interim dello studio randomizzato di fase 3 ARROW, reso noto da Amgen in una nota.
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Ca tiroideo anaplastico, promettente la combinazione dabrafenib-trametinib
La combinazione dell'inibitore di BRAF dabrafenib e l'inibitore di MEK trametinib ha mostrato di possedere una robusta attività clinica e di essere ben tollerata nei pazienti affetti da carcinoma anaplastico della tiroide positivo per la mutazione BRAFV600E, in uno studio di fase II in aperto da poco pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.
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Ca vulvare, HPV-positività correlata alla sopravvivenza globale e libera da malattia
Le donne che hanno un tumore vulvare risultato positivo per il papillomavirus umano (HPV) potrebbero avere una sopravvivenza superiore rispetto alle donne con lo stesso tumore, ma HPV-negative. A indicarlo è una revisione sistematica e metanalisi pubblicata di recente sull'International Journal of Cancer.
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Ca epatico, radioembolizzazione con microsfere radioattive non batte sorafenib sulla sopravvivenza
La radioterapia selettiva interna (SIRT, o radioembolizzazione) con microsfere in resina caricate con l'isotopo radioattivo ittrio-90 (90Y) non ha prolungato la sopravvivenza rispetto all'inibitore delle tirosin chinasi (TKI) sorafenib tra i pazienti con carcinoma epatocellulare in stadio avanzato o intermedio dopo una chemioembolizzazione non riuscita. È questo il risultato principale dello studio multicentrico di fase III SARAH, un trial randomizzato, controllato e in aperto pubblicato di recente su The Lancet Oncology.
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Leucemia mieloide cronica, bosutinib potrebbe essere meglio di imatinib in prima linea
Nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi, il trattamento con bosutinib sembra associarsi a risposte citogenetiche e molecolari superiori rispetto al trattamento con imatinib. A indicarlo sono i risultati iniziali dello studio BFORE, un trial di fase III pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology.
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Ca al seno iniziale, benefici di zoledronato variano in base allo status di MAF
Nelle donne con un carcinoma mammario iniziale, i risultati del trattamento con il bisfosfonato acido zoledronico in aggiunta alla terapia adiuvante standard sono diversi a seconda dell'espressione o meno dell'oncogene MAF, un biomarker di metastasi ossee. È questo il risultato dello studio randomizzato di fase III AZURE, un trial multicentrico inglese pubblicato di recente su The Lancet Oncology. Le pazienti MAF-negative sembrano trarre beneficio dalla terapia con il bisfosfonato, mentre quelle MAF-positive hanno risultati più scadenti.
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Mieloma multiplo, inibitori del proteasoma e immunomodulatori insieme possono aumentare il rischio di complicanze cardiovascolari
Sebbene gli inibitori del proteasoma e i farmaci immunomodulatori abbiano migliorato in modo significativo gli outcome dei pazienti con mieloma multiplo, la combinazione di questi agenti può aumentare il rischio di tossicità cardiaca. È questa la conclusione di un lavoro pubblicato di recente sul British Journal of Haematology, nel quale si propone una review della letteratura sull'argomento e si presenta il caso di un paziente andato incontro a cardiotossicità ricorrente solo quando trattato con la combinazione di inibitori del proteasoma e immunomodulatori.
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Ca ovarico recidivato, meglio non ritardare la chemioterapia a base di platino
Nelle donne che hanno un carcinoma ovarico parzialmente sensibile al platino in progressione non si dovrebbe ritardare la chemioterapia a base di platino a favore di una chemioterapia non a base di platino. È questa la conclusione dello studio MITO-8, uno studio multicentrico internazionale randomizzato, controllato e in aperto, appena pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.
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Pembrolizumab promettente in due sottotipi di sarcoma dei tessuti molli
L'inibitore del checkpoint immunitario PD-1 pembrolizumab ha mostrato di avere un'attività clinica significativa in pazienti con due sottotipi di sarcoma avanzato, il sarcoma pleomorfico indifferenziato e il liposarcoma dedifferenziato, mentre altri sottotipi, tra cui il sarcoma di Ewing e il leiomiosarcoma, non hanno risposto alla terapia. È quanto emerge dallo studio di fase II SARC028, pubblicato di recente su The Lancet Oncology.
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Cancro della prostata, per il radio-223 conferme anche dalla real life
Al recente congresso della European Association of Nuclear Medicine 2017 sono stati presentati i risultati ad interim di REASSURE, un ampio studio osservazionale, prospettico, a singolo braccio che hanno fornito una conferma della sicurezza a lungo termine di radio-223 in pazienti affetti da carcinoma prostatico resistente alla castrazione (mCRPC) con metastasi ossee.
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Cancro al seno, conferme per ribociclib anche in premenopausa
Novartis ha annunciato che in uno studio di Fase III ribociclib ha centrato l'endpoint primario di sopravvivenza senza progressione (PFS) in donne in premenopausa con cancro al seno avanzato positivo al recettore ormonale (HR+) e HER2-negativo. Lo studio MONALEESA-7 è il primo studio di fase III con un inibitore CDK 4/6 progettato specificamente per questa popolazione di pazienti.
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ARTHRITIS

Artrite psoriasica, conferme per ixekizumab da dati fase di estensione P2-SPIRIT
Presentati nel corso dell'edizione 2017 del congresso ACR i risultati ad interim della fase di estensione del trial registrativo SPIRIT-P2, relativi all'impiego di ixekizumab in pazienti con artrite psoriasica (PsA) attiva, intolleranti o con risposta inadeguata al trattamento con farmaci anti-TNF. Da questi risultati preliminari sono emerse conferme del prosieguo a lungo termine degli effetti di miglioramento dei segni e dei sintomi di malattia, grazie all'impiego del farmaco anti-IL17A. Inoltre, è stato confermato il profilo di sicurezza del farmaco, che si è dimostrato sovrapponibile con quello osservato nei pazienti del trial nella fase in doppio cieco dello studio (popolazione intent-to-treat).
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Artrite reumatoide, baricitinib OK sul dolore in analisi post-hoc
Nei pazienti con artrite reumatoide (AR) di grado moderato-severo, refrattari al trattamento con MTX, l'effetto analgesico ottenuto con il Jak inibitore baricitinib è superiore a quello osservato con un farmaco anti-TNF di confronto o con placebo, stando ad un'analisi post-hoc dei dati a 24 settimane dello studio registrativo RA-BEAM, presentata a San Diego, in occasione dell'edizione 2017 del congresso ACR. L'effetto anti-infiammatorio, da solo, non sembra essere sufficiente per spiegare il vantaggio dell'azione analgesica osservato con baricitinib.
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Lupus, belimumab evita aumento dose di corticosteroidi
Il trattamento settimanale con belimumab per via sottocutanea ha ridotto la necessità di aumentare la dose di corticosteroidi, uno standard di trattamento farmacologico per i pazienti con lupus. E' quanto emerge dai i risultati di BLISS-SC, uno studio di 52 settimane per belimumab utilizzato per via sottocutanea in pazienti adulti con lupus eritematoso sistemico attivo e autoanticorpo positivo (SLE) già in terapia con gli attuali standard di cura. I dati sono stati presentati a Boston al congresso annuale dell'American College of Rheumatology.
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Lupus, acidi grassi omega 3 e omega 6 migliorano alcuni outcome di malattia
L'assunzione di acidi grassi omega 3 e omega 6 potrebbe migliorare alcuni outcome riferiti dai pazienti affetti da lupus (miglioramento della qualità del sonno e riduzione della sintomatologia depressiva associata. Queste le conclusioni di uno studio recentemente presentato nel corso dell'ultimo congresso dell'American College of Rheumatology, in svolgimento a San Diego (USA).
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Lupus e vitamina D, bassi livelli associati a nefropatia allo stadio finale
Bassi livelli di vitamina D si associano a tassi elevati di nefropatia allo stadio finale in pazienti lupici. Queste le conclusioni di uno studio presentato nel corso del congresso annuale ACR (American College of Rheumatology), in corso a San Diego (USA).
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Osteoporosi, quale impatto dalla sospensione bisfosfonati sul rischio di frattura d'anca-
Le donne in "vacanza terapeutica" da bisfosfonati (BSF) per più di 2 anni presentano un rischio significativamente elevato di andare incontro a frattura d'anca rispetto a quelle che non interrompono il trattamento. Questi i risultati di uno studio presentato nell'ambito dell'ultimo congresso ACR (American College of Rheumatology), in corso a San Diego (USA) che, sicuramente, riapriranno il dibattito sull'opportunità di pianificare periodi di vacanza terapeutica in tutte le donne con osteoporosi.
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Spondilite anchilosante, dopo 4 anni di secukinumab assenza di progressione radiologica in 4 pazienti su 5
Nuovi dati a lungo termine sul secukinumab in pazienti con spondilite anchilosante (SA), per la prima volta nella storia dei farmaci biologici, mostrano che quasi l'80 per cento dei pazienti con SA trattati con il farmaco anti IL-17 non presenta progressione radiologica (mSASSS
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PNEUMO

BPCO, migliora qualità della vita con LAMA sperimentale
Revefenacina, un antagonista muscarinico a lunga durata d'azione (LAMA) attualmente in fase sperimentale, sembra migliorare la qualità della vita in due studi clinici registrativi, stando ad un'analisi post-hoc presentato nel corso del congresso annuale Chest dell'American College of Chest Physicians, tenutosi recentemente a Toronto.
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Fibrosi cistica, risultati promettenti in fase III da combinazione tezacaftor-ivacaftor
Il trattamento di combinazione con tezacaftor (farmaco ancora in corso di sperimentazione clinica) e ivacaftor (farmaco già approvato e presente sul mercato) - due molecole in grado di modulare in modo differente la proteina CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator) - si è dimostrato efficace nei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC) affetti da due mutazioni genetiche comuni. E' quanto sembrano dimostrare due trial di Fase III, di recente pubblicazione sulla rivista NEJM, che fanno ben sperare nell'esito positivo (entro la fine dell'anno) delle procedure di approvazione di questa terapia di approvazione nella FC da parte degli enti regolatori UE (EMA) e USA (FDA).
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BPCO, nuova formulazione LAMA efficace in Fase III come terapia aggiuntiva
Glicopirronio, un LAMA in formulazione nebulizzata, è efficace nel migliorare la funzione polmonare e gli outcome riferiti da pazienti con BPCO di grado moderato-severo, con un profilo rischio-beneficio accettabile, sia somministrato da solo o senza terapia broncodilatatoria (LABA o LABA-ICS). Queste le conclusioni preliminari provenienti da un'analisi secondaria di tre trial di Fase III, presentate nel corso dell'edizione annuale del meeting CHEST dell'American College of Chest Physicians, in corso a Toronto (Canada), che suggeriscono una nuova opzione di trattamento per quei pazienti che potrebbero necessitare o beneficiare da questa terapia con LAMA in formulazione nebulizzata.
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ALTRI STUDI

Degenerazione maculare, con brolucizumab (nuovo anti VEGF di Novartis) basta una iniezione ogni 3 mesi
Novartis ha annunciato i risultati positivi di due studi di fase III che hanno valutato il nuovo anti VEGF brolucizumab vs aflibercept. I risultati dimostrano la non inferiorità di brolucizumab nell'endpoint primario, una superiorità nei risultati chiave relativi alla salute della retina e un effetto di più lunga durata (12 settimane vs 8 settimane con aflibercept) nei pazienti con degenerazione maculare senile neovascolare, una delle principali cause di cecità.
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HIV: nuova terapia combinata a compressa singola a base di darunavir efficace nei pazienti naive
La nuova terapia combinata a compressa singola (STR) a somministrazione unica giornaliera costituita da darunavir/cobicistat/ emtricitabina/tenofovir alafenamide fumarato (D/C/F/TAF) ha dimostrato di essere altamente efficace e ben tollerata in pazienti con infezione da HIV di tipo 1 naïve in trattamento antiretrovirale (ART) a 48 settimane nello studio di Fase 3 AMBER, i cui risultati sono stati presentati al Congresso Europeo sull'AIDS (EACS) a Milano.
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Rene policistico, tolvaptan convince in Fase III. Conferme dal NEJM
Nei pazienti con rene policistico autosomico dominante tolvaptan ha prodotto una minor riduzione del tasso di filtrazione glomerulare (eGFR) rispetto al placebo. L'eGFR è una misura chiave della funzionalità renale. Questi dati provengono dai risultati di REPRISE, uno studio di Fase III condotto con tolvaptan nei pazienti con rene policistico autosomico dominante e sono stati presentati nei giorni scorsi come late breaking abstract orale all'American Society of Nephrology (ASN) 2017 Kidney Week di New Orleans e contemporaneamente pubblicati online sulla rivista "New England Journal of Medicine".
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BUSINESS

QuintilesIMS cambia nome, nasce IQVIA
QuintilesIMS ha annunciato di aver trasformato il proprio nome in IQVIA, a sottolineare così la propria evoluzione in una società specializzata nell'utilizzo di analytics e di competenze scientifiche al fine di supportare i protagonisti del mondo della salute nell'identificazione delle migliori soluzioni per i pazienti.
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ALTRE NEWS

Emofilia, a Napoli presentati i progressi delle terapie di Bayer
"Semplicità di utilizzo, migliorati parametri farmacocinetici e flessibilità dei regimi di trattamento in relazione alle esigenze cliniche individuali sono le tre principali caratteristiche di octocog alfa protein free da cellule BHK, nuovo farmaco danti emofilia sviluppato da Bayer. Tali peculiarità, già dimostrate negli studi LEOPOLD che ora vengono confermate nella real life anche in Italia" afferma il dottor Antonio Coppola (del centro emofilia di Parma).
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Emofilia, al via "Vein" progetto per migliorare la somministrazione dei farmaci
Grande attenzione è da sempre riservata ai bambini emofilici che necessitano di un'elevata frequenza di venipuntura: un accesso venoso buono e velocemente ottenibile è poi fondamentale per i trattamenti d'urgenza. FedEmo e Bayer hanno dato vita a "Vein", un progetto che mette a disposizione semplici dispositivi tecnologici per facilitare la gestione dell'accesso venoso. Consente di migliorare la qualità di vita dei pazienti, soprattutto di quelli più fragili come anziani e bambini.
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Orticaria cronica spontanea, una malattia dal difficile percorso diagnostico ma oggi trattabile in modo efficace
La patologia colpisce l'1% della popolazione, ma, nonostante le numeriche significative, non riceve ancora l'attenzione che merita considerate le importanti ricadute sulla vita di chi ne è affetto. La diagnosi del disturbo è difficoltosa e il paziente è spesso costretto a un lungo viaggio prima di ricevere il corretto inquadramento e gli adeguati trattamenti che oggi si giovano di nuove molecole efficaci e sicure.
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Emofilia A, miglioramenti nella salute articolare grazie a efmoroctocog alfa
Sono stati pubblicati su Haemophilia i risultati ad interim dello studio clinico A-LONG e nel relativo studio di estensione ASPIRE che mostrano miglioramenti a lungo termine nella salute articolare dei pazienti con emofilia A sottoposti a trattamento profilattico con efmoroctocog alfa.
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