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19 Novembre 2017
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
World Pancreatic Cancer Day: facciamo rete e accendiamo i riflettori sulla malattia
» INTERVISTE
Prof. Bassetti: Le nuove armi contro i batteri multiresistenti
Prof. Viscoli: Antibiotici e resistenze, serve un'alleanza tra società scientifiche per un corretto uso
Avv. Pasini: Conosciamo AIPaSiM onlus, la prima Associazione Italiana dei Pazienti con Sindrome Mielodisplastica
Dott. De Nunzio: Carcinoma prostatico metastatico, il paziente al centro delle cure
Dott. Scaccabarozzi: L'impegno di Jannsen in oncologia
Dott. Tortora: Tumore al pancreas, il presente e il futuro delle opzioni di cura
Simone De Martini: Un orsacchiotto che tossisce vicino a chi fuma, come è nata questa idea geniale
Dr.ssa Rapetti: Cosa rischia il nascituro di una mamma che fuma-
Prof.ssa Novello: Donna e fumo da sigaretta: qual è la situazione in Italia-
Prof.ssa Benedetto: In gravidanza (e anche dopo) non si deve fumare: ecco perché
Dott.ssa Biasoli: Gestione dei bambini con emofilia e la carta dei diritti delle persone con emofilia
Prof. Gringeri: Come gestire i pazienti emofilici con inibitori. I quarant'anni del primo agente bypassante
Dott.ssa Santoro: Emofilia, il futuro dai farmaci long acting, sottocute non sostitutivi e dalla terapia genica
Dott. Zanon: Emofilia A acquisita, disponibile in Italia il primo farmaco specifico
Dott. Zanon: Emofilia A, importanza della farmacocinetica nella riduzione dei costi
Dott.ssa Santoro: Farmaci long acting negli adulti con emofilia, l'esperienza clinica italiana
Dott.ssa Santagostino: Terapia non sostitutiva e nuovi sviluppi nel campo dell'emofilia
Prof.ssa Peyvandi: Terapia genica, quali novità nell'emofilia A-
Andrea Buzzi: Emofilia, i progetti della fondazione Paracelso
Cristina Cassone: Accesso venoso nei pazienti emofilici, il progetto Vein
Cristina Cassone: Patente di guida e sport, le novità per i pazienti emofilici
Prof. Merlini: Amiloidosi da transtiretina: studi di fase III aprono nuove prospettive per i pazienti
» ITALIA
16 nuovi farmaci in commercio
2 variazioni di prezzo
3 cessate commercializzazioni
6 farmaci revocati
Obesità, entra in commercio l'associazione bupropione e naltrexone
» EMA
Emofilia A, il Chmp raccomanda l'approvazione per rurioctocog alfa, fattore VIII ricombinante pegilato
Leucemia mieloide acuta ad alto rischio, presentata all'EMA la domanda di autorizzazione per associazione di daunorubicina e citarabina
Linfoma cutaneo a cellule T CD30-positivo, parere europeo positivo per brentuximab vedotin
Bpco, triplice terapia inalatoria di GSK in singola dose giornaliera approvata in Europa
Lupus, via libera europeo alla formulazione autoiniettabile di belimumab
Amiloidosi ereditaria da transtiretina, CHMP dell'EMA valuterà patisiran con procedura accelerata
» FDA
Emofilia A: Fda approva emicizumab, anticorpo bispecifico per i pazienti che sviluppano inibitori
» CARDIO
Non solo LDL-C, evolocumab riduce anche altre lipoproteine aterogene
Rischio di AF post-operatoria prevenibile con iniezioni di tossina botulinica nel grasso epicardico
Durante l'impianto di dispositivi elettronici si possono usare i DOAC senza interruzioni
By-pass aorto-coronarico, pervietà della safena migliore con DAPT rispetto ad ASA e ticagrelor da soli
Meno complicanze emorragiche con la duplice terapia con dabigatran, rispetto alla triplice terapia con warfarin
Insufficienza cardiaca, conferme per secubitril valsartan da studio tedesco di real life
Fibrillazione atriale, edoxaban più sicuro del warfarin: doppia conferma dal congresso americano AHA
Cardiologia, in pazienti selezionati, canakinumab riduce morti e infarti del 25 per cento
» DIABETE
Occhio all'edema maculare diabetico
Empagliflozin riduce mortalità per cause cardiovascolari in adulti con diabete di tipo 2 e arteriopatia periferica
Diabete di tipo 1, la vitamina D svolge un ruolo nella prevenzione-
Diabete, gli antiossidanti riducono il rischio nelle donne
L'esercizio fisico riduce la mortalità precoce nel diabete di tipo 1
La caffeina riduce il rischio di morte nelle donne con diabete
Diabete: come migliorare la transizione da adolescenza a età adulta
» GASTRO
Steatosi epatica non alcolica, aumenta il rischio di alcuni tumori
Malattia di Crohn, quanto impatta la disbiosi intestinale sulla gravità della malattia-
Coinfezione HCV-HIV, stessa percentuale di guarigione dei monoinfetti grazie ai DAA
» DOLORE
Dolore pelvico e addominale nei pazienti con IBS, arrivano nuovi criteri diagnostici
Gestione del dolore lombare nelle cure primarie, ecco cosa dicono le lineeguida americane ed inglesi
Dolore lombare, il tapentadolo controlla meglio il dolore nei pronto soccorso
» NEURO
Disturbi del ritmo sonno-veglia nel Parkinson, efficace il sodio oxibato in fase 2a
Sclerosi multipla, parola fine al metodo Zamboni. Studio su JAMA
Malattia di Pompe, benefici dell'ERT su funzioni muscolari e qualità di vita confermati a lungo termine
SM, dalle catene leggere del neurofilamento nel sangue test predittivo di risposta alla farmacoterapia
Gravidanza in donne con SM, glatiramer acetato opzione sicura per madri e progenie
NEJM pubblica i risultati finali dello studio di fase 3 su nusinersen per il trattamento della SMA
» ONCOEMATO
Ca mammario HER2+, no tossicità cardiaca a lungo termine con trastuzumab
Cediranib attivo nel sarcoma alveolare delle parti molli
Mieloma multiplo, venetoclax promettente nel setting recidivato/refrattario
5-fluoruracile topico efficace contro la neoplasia vaginale intraepiteliale
Cancro infantile: FIAGOP, UE disattende promesse sullo sviluppo di nuovi medicinali oncologici pediatrici
Farmacocinetica migliore ed aumentata protezione, ecco cosa contraddistingue un nuovo farmaco per l'emofilia A
Ca alla prostata, terapia di deprivazione androgenica non aumenta il rischio di Alzheimer
Ca al seno, dopo i 5 anni di terapia endocrina rischio recidiva perdura fino a 20 anni
Pembrolizumab promettente nel carcinoma esofageo
Melanoma avanzato, promettente la combinazione T-VEC più ipilimumab
La strada per sconfiggere il carcinoma della prostata passa anche dall'ascolto dei reali bisogni dei pazienti e dalla condivisione delle strategie terapeutiche: l'87% dei pazienti e il 93% degli urologi ritiene infatti indispensabile il coinvolgimento del malato in tutte le decisioni relative al percorso terapeutico.
Gestione del paziente con emofilia A, la nuova frontiera è la terapia personalizzata
Tumore del seno: la biopsia diventa liquida, poche gocce di sangue scoprono la malattia
» ARTHRITIS
Spondilite anchilosante, farmaci anti-TNF riducono manifestazioni extraarticolari-
Lupus eritematoso sistemico: Aggiornamento ACR-EULAR dei criteri di classificazione
Artrite reumatoide, immunogenicità vaccino influenzale OK se si sospende MTX per 2 settimane
Artrite reumatoide e obesità: quali le conseguenze di questa associazione-
Lupus, risultati incoraggianti in Fase 2 per ustekinumab
» PNEUMO
Asma non controllato, dupilumab efficace in analisi post-hoc
TBC, terapia autosomministrata efficace nelle forme latenti malattia
Sindrome overlap asma-BPCO, bene omalizumab in studio osservazionale
» ALTRI STUDI
Ovaio policistico, con metformina piccoli vantaggi nell'ovulazione ma non come terapia di prima linea
» ALTRE NEWS
Nasce la Rete Nazionale dei Tumori Rari: ogni anno 89mila nuovi casi in Italia con diagnosi spesso difficoltosa
Lotta al fumo: basta il costo di 100 pacchetti di sigarette per salvare una vita
Congresso SIFO, il farmacista nel futuro del sistema salute
Antibiotico-resistenze, Italia maglia nera in Europa
Tumore del pancreas in crescita (+59%). Strategia: prevenzione, diagnosi precoce, farmaci mirati e chirurgia nei centri specializzati
Napoli, sperimentata per la prima volta al mondo la terapia genica per la mucopolisaccaridosi di tipo VI
Carta dei diritti della persona con emofilia, maggiore tutela per il paziente grazie al dialogo tra le varie parti



PRIMO PIANO

World Pancreatic Cancer Day: facciamo rete e accendiamo i riflettori sulla malattia

Ogni anno colpisce circa 13mila italiani. Negli ultimi 15 anni ha fatto registrare quasi un 60 per cento di aumento di casi. Stiamo parlando del tumore del pancreas una patologia che entro il 2030 sarà la seconda causa di morte nel mondo per tumore. Per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema, lottare per la causa in maniera più incisiva e raccogliere più fondi per la ricerca, nel 2018 sarà costituita una vera e propria Coalizione Nazionale, che vedrà unirsi in una Federazione quattro Associazioni pazienti: Nastro Viola, Fondazione Nadia Valsecchi, Oltre la ricerca e Progetto My Everest.
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INTERVISTE

Le nuove armi contro i batteri multiresistenti

Intervista al Prof. Matteo Bassetti, Vice-presidente SITA (Società Italiana di Terapia Antinfettiva)-Università di Udine e Az. San. Univ. Integrata di Udine
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Antibiotici e resistenze, serve un'alleanza tra società scientifiche per un corretto uso

Intervista al Prof. Claudio Viscoli, presidente SITA (Società Italiana di Terapia Antinfettiva)-Direttore Clinica Malattie Infettive Università degli Studi di Genova IRCSS San Martino-IST
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Conosciamo AIPaSiM onlus, la prima Associazione Italiana dei Pazienti con Sindrome Mielodisplastica

Intervista all' Avv. Paolo Giorgio Pasini, Presidente Associazione Italiana dei Pazienti con Sindrome Mielodisplastica (AIPaSiM onlus)
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Carcinoma prostatico metastatico, il paziente al centro delle cure

Intervista al Dott. Cosimo De Nunzio, dirigente dell'Unità Operativa Complessa di Urologia, Ospedale Sant'Andrea di Roma
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L'impegno di Jannsen in oncologia

Intervista al Dott. Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia
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Tumore al pancreas, il presente e il futuro delle opzioni di cura

Intervista al Dott. Giampaolo Tortora, Direttore Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
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Un orsacchiotto che tossisce vicino a chi fuma, come è nata questa idea geniale

Intervista a Simone De Martini, Amministratore delegato di agenzia Integer (Gruppo TBWA)
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Cosa rischia il nascituro di una mamma che fuma-

Intervista alla Dr.ssa Simonetta Rapetti, Pneumologa presso SSD Oncologia Polmonare - AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, Membro di WALCE Onlus
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Donna e fumo da sigaretta: qual è la situazione in Italia-

Intervista alla Prof.ssa Silvia Novello, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l'Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia, Responsabile SSD Oncologia Polmonare - AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, Presidente di WALCE Onlus


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In gravidanza (e anche dopo) non si deve fumare: ecco perché

Intervista alla Prof.ssa Chiara Benedetto, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, Università di Torino, Presidente della Fondazione Onlus Medicina a Misura di Donna

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Gestione dei bambini con emofilia e la carta dei diritti delle persone con emofilia

Intervista alla Dott.ssa Chiara Biasoli, Responsabile del Centro Emofilia, AOU di Cesena
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Come gestire i pazienti emofilici con inibitori. I quarant'anni del primo agente bypassante

Intervista al Prof. Alessandro Gringeri, Direttore medico emofilia, Shire
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Emofilia, il futuro dai farmaci long acting, sottocute non sostitutivi e dalla terapia genica

Intervista alla Dott.ssa Cristina Santoro, Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia del policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma
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Emofilia A acquisita, disponibile in Italia il primo farmaco specifico

Intervista al Dott. Ezio Zanon, Responsabile Centro Emofilia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Padova
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Emofilia A, importanza della farmacocinetica nella riduzione dei costi

Intervista al Dott. Ezio Zanon, Responsabile Centro Emofilia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Padova
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Farmaci long acting negli adulti con emofilia, l'esperienza clinica italiana

Intervista alla dott.ssa Rita Santoro, Direttore del Centro Emofilia di Catanzaro
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Terapia non sostitutiva e nuovi sviluppi nel campo dell'emofilia

Intervista alla Dott.ssa Elena Santagostino, Centro Emofilia e Trombosi A,gelo Bianchi Bonomi, Fondazione IRCCS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - neo-eletto presidente AICE
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Terapia genica, quali novità nell'emofilia A-

Intervista alla Prof.ssa Flora Peyvandi, Professore Ordinario di Medicina Interna presso l'Università degli Studi di Milano e Direttore del Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi, Fondazione IRCCS Ca' Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
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Emofilia, i progetti della fondazione Paracelso

Intervista a Andrea Buzzi, presidente Fondazione Paracelso
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Accesso venoso nei pazienti emofilici, il progetto Vein

Intervista a Cristina Cassone, presidente Fedemo
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Patente di guida e sport, le novità per i pazienti emofilici

Intervista a Cristina Cassone, presidente Fedemo

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Amiloidosi da transtiretina: studi di fase III aprono nuove prospettive per i pazienti

Intervista al prof. Giampaolo Merlini, direttore scientifico della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.
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ITALIA

16 nuovi farmaci in commercio
Nuove specialità medicinali: Acetamol, Loyada, Trumenba. 12 nuovi farmaci equivalenti
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2 variazioni di prezzo
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3 cessate commercializzazioni
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6 farmaci revocati
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Obesità, entra in commercio l'associazione bupropione e naltrexone
Per poter affrontare la perdita di peso, in aggiunta a una dieta ipocalorica e ad una aumentata attività fisica, una novità è rappresentata dall'immissione in commercio in Italia di un nuovo farmaco costituito dalla combinazione di due molecole ben conosciute: il naltrexone, un antagonista del recettore μ-oppioide e il bupropione, un inibitore debole della ricaptazione di dopamina e norepinefrina a livello neuronale. Questi due farmaci provocano un doppio effetto a livello del SNC: riduzione del senso di fame e del desiderio di cibo.
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EMA

Emofilia A, il Chmp raccomanda l'approvazione per rurioctocog alfa, fattore VIII ricombinante pegilato
Pochi giorni fa, il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'Agenzia europea del farmaco (EMA) ha espresso parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione all'immissione nel mercato per rurioctocog alfa pegol [Fattore antiemofilico (Ricombinante), pegilato], un Fattore VIII ricombinante ad emivita prolungato, per la profilassi ed il trattamento on-demand negli adulti ed adolescenti con emofilia A.
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Leucemia mieloide acuta ad alto rischio, presentata all'EMA la domanda di autorizzazione per associazione di daunorubicina e citarabina
Jazz Pharmaceuticals ha annunciato la presentazione all'EMA di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per l'associazione di daunorubicina e citarabina formulati come polvere per concentrato per infusione per il trattamento di adulti affetti da leucemia mieloide acuta ad alto rischio (LMA), cioè la forma secondaria a chemio o radioterapia e la forma con cambiamenti legati a mielodisplasia.
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Linfoma cutaneo a cellule T CD30-positivo, parere europeo positivo per brentuximab vedotin
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), ha espresso parere positivo riguardo all'estensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio di brentuximab vedotin, e ne ha raccomandato l'approvazione per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) CD30-positivo già sottoposti ad almeno una terapia sistemica. Brentuximab vedotin è un anticorpo coniugato (ADC) diretto al CD30 espresso a livello delle lesioni cutanee, approssimativamente nel 50% dei pazienti con linfoma cutaneo a cellule T.
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Bpco, triplice terapia inalatoria di GSK in singola dose giornaliera approvata in Europa
La Commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio per la triplice terapia composta da fluticasone furoato, umeclidinio e vilanterolo come trattamento di mantenimento in pazienti adulti con malattia polmonare ostruttiva cronica da moderata a grave (BPCO) che non sono adeguatamente trattati da una combinazione di corticosteroide inalatorio e un beta2-agonista a lunga durata d'azione.
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Lupus, via libera europeo alla formulazione autoiniettabile di belimumab
La Commissione Europea ha approvato la nuova formulazione sottocutanea di belimumab come terapia aggiuntiva per i pazienti adulti con lupus eritematoso sistemico (LES), che presentano un alto grado di attività della malattia (anti-dsDNA positivo e basso complemento) nonostante la terapia standard.
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Amiloidosi ereditaria da transtiretina, EMA valuterà patisiran con procedura accelerata
Il Comitato per i farmaci ad uso umano (CHMP) dell'EMA ha concesso la procedura di valutazione accelerata per patisiran per il trattamento dei pazienti con amiloidosi ereditaria da accumulo di transtiretina (hATTR), una malattia genetica progressivamente debilitante e spesso fatale, che colpisce circa 50mila persone in tutto il mondo.
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FDA

Emofilia A: Fda approva emicizumab, anticorpo bispecifico per i pazienti che sviluppano inibitori
Questo farmaco è il primo di una nuova classe di agenti sviluppati per curare l'emofilia A. Non è un fattore VIII sostitutivo come tutti i farmaci attualmente in commercio (estrattivi o di sintesi, con durata di azione variabile) ma è un anticorpo monoclonale bispecifico che collega il fattore IX attivato e il X e sostituisce quindi il fattore VIII mancante. Questo farmaco costituisce un trattamento profilattico che può essere somministrato una volta alla settimana tramite iniezione sottocutanea. Parliamo di emicizumab, che con oltre 2 mesi di anticipo oggi l'Fda ha approvato per prevenire o ridurre la frequenza di episodi emorragici in pazienti adulti e pediatrici con emofilia A che hanno sviluppato gli anticorpi diretti contro il fattore VIII (FVIII) chiamati inibitori.
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CARDIO

Non solo LDL-C, evolocumab riduce anche altre lipoproteine aterogene
Nonostante l'efficacia ipocolesterolemizzante di evolocumab (anticorpo monoclonale anti-PCSK9) sia accertata, la ricerca sui meccanismi d'azione di questa molecola biotecnologica prosegue. È recente la pubblicazione online sull'American Journal of Cardiology di uno studio che apporta un ulteriore contributo alle conoscenze sull'argomento. Si è scoperto che evolocumab non si limita a ridurre i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) ma ha un'ampia azione sulle lipoproteine aterogene, incluse le particelle lipoproteiche a bassa densità (LDL-P) e le lipoproteine ‘remnant'.
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Rischio di AF post-operatoria prevenibile con iniezioni di tossina botulinica nel grasso epicardico
Presentata ad Anheim, in California, nel corso delle American Association Scientific Sessions 2017, una nuova ricerca suggerisce che iniezioni in sede epicardica di tossina botulinica possono ridurre la complicazione assai frequente della fibrillazione atriale postoperatoria (POAF), nota per aumentare la morbilità e interessare dal 30% al 50% dei pazienti dopo chirurgia cardiaca.
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Durante l'impianto di dispositivi elettronici si possono usare i DOAC senza interruzioni
Secondo i risultati del trial BRUISE CONTROL-2, presentati ad Anaheim in California nel corso delle American Heart Scientific Sessions 2017, l'uso continuato degli anticoagulanti orali ad azione diretta (DOAC [o NOAC o NAO]) non ha ridotto i tassi di ematoma della tasca nei pazienti con rischio tromboembolico da moderato ad alto sottoposti a chirurgia per impianto di un dispositivo cardiaco (CIED, Cardiac Implantable Electronic Device).
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By-pass aorto-coronarico, pervietà della safena migliore con DAPT rispetto ad ASA e ticagrelor da soli
Anaheim, California. Nel corso delle American Heart Association Sessions 2017 è stato presentato un nuovo studio, denominato DACAB, che dimostra come la combinazione di acido acetilsalicilico (ASA) più ticagrelor porta a miglioramenti significativi nella pervietà dell'innesto della vena safena (SVG) a 12 mesi rispetto al solo ASA nei pazienti sottoposti a by-pass aorto-coronarico (CABG). Più precisamente, la pervietà era migliore con ticagrelor più ASA rispetto a uno dei due agenti da soli, anche se i risultati erano statisticamente significativi soltanto per la doppia terapia vs l'ASA.
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Meno complicanze emorragiche con la duplice terapia con dabigatran, rispetto alla triplice terapia con warfarin
Sono stati presentato in occasione del Congresso AHA 2017 ad Anaheim, California, i risultati di sottoanalisi dello studio clinico RE-DUAL PCI. Lo studio RE-DUAL PCI ha valutato approcci terapeutici diversi in pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare dopo un'angioplastica coronarica (PCI) con inserimento di stent. È stata valutata la terapia anticoagulante con dabigatran etexilato in duplice terapia con un unico antiaggregante piastrinico, senza aspirina, rispetto alla triplice terapia con warfarin.
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Insufficienza cardiaca, conferme per secubitril valsartan da studio tedesco di real life
Al congresso annuale dell'American Heart Association 2017 sono stati annunciati i risultati di uno studio tedesco realizzato analizzando un database basato su dati di real life di pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ridotta (HFrEF) cui era stato prescritto il sacubitril/valsartan).
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Fibrillazione atriale, edoxaban più sicuro del warfarin: doppia conferma dal congresso americano AHA
Il farmaco anticoagulante orale edoxaban, rispetto a warfarin, riduce i sanguinamenti e soprattutto quelli di maggior gravità nei pazienti con FA e riduce significativamente il numero degli eventi ischemici in pazienti con fibrillazione atriale e concomitante coronaropatia.
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Cardiologia, in pazienti selezionati, canakinumab riduce morti e infarti del 25 per cento
Una nuova analisi dello studio CANTOS (Canakinumab Anti-infiammatorio Thrombosis Outcomes Study) ha cercato di rispondere alla domanda circa quali pazienti con sindrome coronarica, se trattati con l'agente antinfiammatorio canakinumab, potessero ottenere il maggior beneficio cardiovascolare dall'assunzione del farmaco. Nei pazienti che dopo l'assunzione di una singola dose di canakinumab hanno avuto un forte calo della proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) hanno avuto un beneficio molto maggiore rispetto ai pazienti senza questa riduzione così spiccata della hsCRP (endpoint -25%).
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DIABETE

Occhio all'edema maculare diabetico
Il diabete ed in particolare quello di tipo 2, è una patologia sempre più diffusa, anche per effetto di abitudini alimentari e stili di vita non sempre virtuosi: le stime parlano di una vera e propria pandemia, con circa 592 milioni di persone colpite nel mondo entro il 2035.
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Empagliflozin riduce mortalità per cause cardiovascolari in adulti con diabete di tipo 2 e arteriopatia periferica
Nuovi risultati dimostrano che empagliflozin ha ridotto il rischio di mortalità per cause cardiovascolari rispetto a placebo, quando aggiunto a trattamenti terapeutici standard, in adulti con diabete di tipo 2 e arteriopatia periferica.
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Diabete di tipo 1, la vitamina D svolge un ruolo nella prevenzione-
La supplementazione di vitamina D potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1 nei bambini particolarmente sensibili. Lo affermano gli autori del recente studio, The Environmental Determinants of Diabetes in the Young (TEDDY), pubblicato su Diabetes, che hanno valutato la possibile correlazione tra livelli del 25-idrossivitamina D [25(OH)D] e l'autoimmunità dell'insula, condizione che anticipa il diabete.
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Diabete, gli antiossidanti riducono il rischio nelle donne
Una dieta ricca di antiossidanti potrebbe contribuire a proteggere le donne di mezza età dal rischio di sviluppare il diabete. Sono le conclusioni della prima indagine prospettica sul legame tra il consumo di antiossidanti totale e il rischio di diabete di tipo 2, pubblicata sulla rivista Diabetologia.
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L'esercizio fisico riduce la mortalità precoce nel diabete di tipo 1
L'attività fisica è associata a un minor rischio di mortalità precoce per cause cardiovascolari e per tutte le cause nei pazienti con diabete di tipo 1. Questo l'esito di un nuovo studio pubblicato su Diabetes Care in cui i ricercatori hanno dimostrato che questa associazione si estende anche ai pazienti con diabete di tipo 1 e malattia renale cronica.
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La caffeina riduce il rischio di morte nelle donne con diabete
Le donne con diabete che assumono caffeina, bevendo regolarmente caffè o tè, potrebbero vivere più a lungo delle donne che non consumano affatto caffeina. Lo affermano gli autori di uno studio presentato di recente in occasione dell'EASD, European Association for the Study of Diabetes. Nessuna associazione è stata invece trovata negli uomini.
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Diabete: come migliorare la transizione da adolescenza a età adulta
Per una maggiore informazione e consapevolezza sulla patologia diabetica è stato organizzato il forum "Insieme per il diabete", promosso da Diabete Italia con l'Intergruppo parlamentare "Qualità di vita e diabete" e il supporto di Sanofi. Si tratta di un lungo tour che ha fatto tappa in varie città d'Italia, da Firenze a Milano, da Napoli a Bari, per concludersi oggi a Roma, alla vigilia della Giornata Mondiale del Diabete istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che si celebra ogni anno il 14 novembre.
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GASTRO

Steatosi epatica non alcolica, aumenta il rischio di alcuni tumori
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è associata al carcinoma epatocellulare (HCC) sia in uomini che donne, al carcinoma del colon-retto negli uomini e al cancro al seno nelle donne, secondo quanto pubblicato di recente su Journal of Hepatology.
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Malattia di Crohn, quanto impatta la disbiosi intestinale sulla gravità della malattia-
Il disequilibrio del microbiota intestinale continua ad essere al centro di vari problemi di salute. In questo caso, ricercatori dell'Università della Pennsylvania in un lavoro pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, hanno evidenziato che esiste un'associazione tra disbiosi intestinale (e amminoacidi liberi) di pazienti con malattia di Crohn e gravità di tale malattia e il contributo dato dagli antibiotici a creare questa disbiosi. Tutto ciò ha portato a suggerire che il flusso di azoto potrebbe essere un potenziale bersaglio per la malattia infiammatoria intestinale.
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Coinfezione HCV-HIV, stessa percentuale di guarigione dei monoinfetti grazie ai DAA
L'uso di terapie antivirali ad azione diretta (DAA) ha dimostrato elevati tassi di risposta virologica sostenuta per l'infezione da virus dell'epatite C in soggetti con infezione da HIV paragonabili ai tassi ottenuti nei pazienti mono-infetti da HCV. Questo è quanto pubblicato su Hepatology.
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DOLORE

Dolore pelvico e addominale nei pazienti con IBS, arrivano nuovi criteri diagnostici
Da una partnership pubblico-privato tra FDA e American Pain Society (APS) è nata l'iniziativa ACTTION-APS Pain Taxonomy (AAPT-The Analgesic, Anesthetic, and Addiction Clinical Trial Translations, Innovations, Opportunities, and Networks) con l'intento di sviluppare dei criteri diagnostici di base per il dolore addominale, pelvico e urogenitale associato alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Questi criteri sono stati pubblicati su The Journal of Pain.
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Gestione del dolore lombare nelle cure primarie, ecco cosa dicono le lineeguida americane ed inglesi
Come si gestisce il dolore lombare acuto e cronico a livello di cure primarie- A questa domanda hanno cercato di rispondere due lineeguida americane ed inglesi che hanno sottolineato l'importanza di determinare la causa che genera questo dolore per poi applicare il trattamento adatto. Una revisione sistematica della letteratura pubblicata su CMAJ ha riassunto queste indicazioni e noi abbiamo evidenziato i punti principali.
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Dolore lombare, il tapentadolo controlla meglio il dolore nei pronto soccorso
Uno studio americano pubblicato sulla rivista Medicine ha evidenziato che in pazienti con dolore lombare, tapentadolo mostra chiari vantaggi per quanto riguarda il controllo del dolore e meno necessità di rivalutazione nei dipartimenti di emergenza e urgenza rispetto agli altri analgesici analizzati nello studio. I ricercatori hanno analizzato pazienti con disturbi muscoloscheletrici non-articolari.
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NEURO

Disturbi del ritmo sonno-veglia nel Parkinson, efficace il sodio oxibato in fase 2a
Uno studio appena pubblicato su "JAMA Neurology" fornisce un'evidenza di classe I per l'efficacia del sodio oxibato nel trattamento della sonnolenza eccessiva diurna (EDS) e del disturbo del sonno notturno nei pazienti con malattia di Parkinson (PD).
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Sclerosi multipla, parola fine al metodo Zamboni. Studio su JAMA
L'intervento di angioplastica per curare la sclerosi multipla, noto come "metodo Zamboni", sarebbe del tutto inutile, Dopo anni di dibattiti e polemiche che hanno contrapposto la scienza ufficiale con migliaia di pazienti e loro famigliari che invece credono nella bontà dell'intervento, dovrebbe essere arrivata l'ultima e conclusiva prova che non esiste correlazione tra la malattia neurodegenerativa a un problema circolatorio del sistema nervoso centrale.
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Malattia di Pompe, benefici dell'ERT su funzioni muscolari e qualità di vita confermati a lungo termine
Uno studio, pubblicato online su "Neurology", fornisce una prova di Classe IV che, per i pazienti affetti da malattia di Pompe, la terapia enzimatica sostitutiva (ERT) a lungo termine influenza positivamente la forza muscolare, la funzionalità polmonare e le attività quotidiane.
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SM, dalle catene leggere del neurofilamento nel sangue test predittivo di risposta alla farmacoterapia
Un esame del sangue per monitorare l'effetto del trattamento dei farmaci nella sclerosi multipla (SM) sta facendo registrare buoni progressi, con i dati più recenti che mostrano la sua correlazione con le lesioni della SM, il numero delle recidive, la perdita di volume del cervello e la progressione della disabilità. Il test - frutto di uno studio presentato a Parigi nel corso del recente ECTRIMS/ACTRIMS 2017 - si basa sulla misurazione dei livelli ematici di proteine strutturali neuronali note come catene leggere del neurofilamento (NfL).
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Gravidanza in donne con SM, glatiramer acetato opzione sicura per madri e progenie
L'uso di glatiramer acetato (GA) branded durante la gravidanza è relativamente sicuro per le donne con sclerosi multipla (SM) e la loro progenie. È quanto emerge da una nuova ricerca i cui risultati sono stati presentati a Parigi nel corso del recente ECTRIMS/ACTRIMS 2017.
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NEJM pubblica i risultati finali dello studio di fase 3 su nusinersen per il trattamento della SMA
Sono stati pubblicati sul prestigioso New England Journal of Medicine (NEJM) risultati finali dello studio di fase 3 ENDEAR sulla terapia nusinersen per l'atrofia muscolare spinale (SMA). Nusinersen è il primo e l'unico farmaco al mondo approvato per il trattamento della SMA, una malattia neuromuscolare genetica rara che colpisce prevalentemente i bambini ed è la principale causa genetica di mortalità infantile.
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ONCOEMATO

Ca mammario HER2+, no tossicità cardiaca a lungo termine con trastuzumab
L'aggiunta di trastuzumab alla chemioterapia con antracicline e taxani non si traduce in un peggioramento degli outcome cardiaci a lungo termine nelle donne alle quali era stato diagnosticato un cancro al seno in stadio iniziale HER2-positivo (HER2+) e con linfonodi positivi. A dirlo sono nuovi risultati di un'analisi dello studio Protocol B-31 del National Surgical Adjuvant Breast and Bowel Project (NSABP), pubblicati da poco sul Journal of Clinical Oncology.
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Cediranib attivo nel sarcoma alveolare delle parti molli
Il trattamento con l'inibitore delle tirosin chinasi (TKI) del recettore del VEGF cediranib si è associato a una riduzione significativa della somma delle lesioni marker target rispetto al placebo in pazienti affetti da sarcoma alveolare delle parti molli. È questo il risultato principale dello studio di fase II CASPS, appena presentato al congresso annuale della Connective Tissue Oncology Society (CTOS).
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Mieloma multiplo, venetoclax promettente nel setting recidivato/refrattario
L'inibitore della proteina anti-apoptotica BCL-2 venetoclax presenta un profilo di sicurezza accettabile e si è dimostrato attivo a dosaggi fino a 1200 mg al giorno in pazienti con mieloma multiplo recidivato/refrattario in uno studio di fase I pubblicato da poco su Blood. Le risposte si sono osservate prevalentemente in pazienti con la traslocazione t(11;14) e in quelli con un profilo genetico favorevole.
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5-fluoruracile topico efficace contro la neoplasia vaginale intraepiteliale
Il chemioterapico 5-fluorouracile (5-FU) somministrato per via topica è più efficace rispetto all'escissione chirurgica o all'ablazione laser nel trattamento della neoplasia vaginale intraepiteliale (VIN) di grado elevato. Lo evidenziano i risultati di uno studio appena pubblicato su Obstetrics & Gynecology.
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Cancro infantile: FIAGOP, UE disattende promesse sullo sviluppo di nuovi medicinali oncologici pediatrici
A 10 anni dall'entrata in vigore del Regolamento Europeo per lo Sviluppo e Sperimentazione dei Farmaci Pediatrici restano ancora in gran parte disattese le speranze delle migliaia di bambini e adolescenti che, in Italia e in Europa, affrontano l'esperienza di cancro e che aspettano di poter ricevere cure adeguate. È l'allarme lanciato da Angelo Ricci, presidente della Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica Onlus (FIAGOP), che insieme a Unite2Cure - network europeo delle associazioni di genitori in oncologia - e la Società europea per l'oncologia pediatrica (SIOPE) non nasconde la preoccupazione che, almeno per i medicinali anti-cancro, l'industria farmaceutica resti concentrata sul potenziale di mercato negli adulti, piuttosto che sulle esigenze dei tumori infantili.
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Farmacocinetica migliore ed aumentata protezione, ecco cosa contraddistingue un nuovo farmaco per l'emofilia A
Contro l'emofilia A servono molecole facili da utilizzare, con parametri farmacocinetici migliori rispetto al fattore VIII standard e che consentono una aumentata protezione. Tutte queste caratteristiche sono rappresentate nel farmaco octocog alfa protein free da cellule BHK che ha mostrato, sia dagli studi clinici che dalla real life nel paziente pediatrico e adulto, di essere migliorativo rispetto al prodotto da cui origina. Se ne è parlato a Napoli nel corso del XVI congresso AICE.
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Ca alla prostata, terapia di deprivazione androgenica non aumenta il rischio di Alzheimer
Gli uomini anziani trattati con la terapia di deprivazione androgena (ADT) per un cancro della prostata non sembrano essere a rischio aumentato di sviluppare una demenza o la malattia di Alzheimer, stando ai risultati di uno studio appena pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, in netto contrasto con quanto emerso in studi precedenti.
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Ca al seno, dopo i 5 anni di terapia endocrina rischio recidiva perdura fino a 20 anni
Anche dopo aver fatto 5 anni di terapia endocrina adiuvante, le donne alle quali era stato diagnosticato un cancro al seno in stadio iniziale positivo per il recettore degli estrogeni (ER) mostrano un tasso costante di recidive per un arco di tempo lungo fino a 20 anni. Lo dimostrano i risultati di una metanalisi molto ampia - 88 gli studi inseriti, su un totale di quasi 63 mila donne - pubblicata di recente sul New England Journal of Medicine.
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Pembrolizumab promettente nel carcinoma esofageo
L'inibitore del checkpoint immunitario PD-1 pembrolizumab ha mostrato una buona attività antitumorale in pazienti con carcinoma esofageo PD-L1-positivo, pesantemente pretrattati, nello studio di fase Ib KEYNOTE-028, da poco pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.
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Melanoma avanzato, promettente la combinazione T-VEC più ipilimumab
La combinazione di un virus oncolitico - talimogene laherparepvec - più un inibitore dei checkpoint immunitari - ipilimumab - ha migliorato la sopravvivenza rispetto alla monoterapia nei pazienti con melanoma avanzato in uno studio di fase II uscito da poco sul Journal of Clinical Oncology.
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Ca prostatico, 9 pazienti su 10 vorrebbero medici sempre più vicini e maggiore partecipazione nella scelta terapeutica
La strada per sconfiggere il carcinoma della prostata passa anche dall'ascolto dei reali bisogni dei pazienti e dalla condivisione delle strategie terapeutiche: l'87% dei pazienti e il 93% degli urologi ritiene infatti indispensabile il coinvolgimento del malato in tutte le decisioni relative al percorso terapeutico.
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Gestione del paziente con emofilia A, la nuova frontiera è la terapia personalizzata
La gestione del paziente con emofilia A congenita è cambiata negli ultimi anni ed è in continua evoluzione. Quando si gestisce un paziente con emofilia bisogna tenere in considerazione le caratteristiche del singolo e quindi lo stile di vita, eventuali sport praticati e non in ultimo le caratteristiche farmacocinetiche che possono rendere il dosaggio e, soprattutto, il numero di somministrazioni diverso da un soggetto all'altro soprattutto oggi con i nuovi farmaci ad emivita prolungata. Tra questi vi è rurioctocog alfa pegol che mostra emivita raddoppiata rispetto allo standard of care. Se ne è parlato a Napoli in occasione di un simposio realizzato con il supporto non condizionato della multinazionale Shire all'interno del XVI convegno triennale di AICE e Fedemo dal tema "Problemi Clinici e Sociali dell'emofilia e della malattie emorragiche congenite" .
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Tumore del seno: la biopsia diventa liquida, poche gocce di sangue scoprono la malattia
Poche gocce di sangue per individuare il tumore del seno in fase iniziale e test genomici per personalizzare i trattamenti ed evitare alle pazienti inutili tossicità. La lotta contro la neoplasia più frequente fra le italiane (50.500 nuovi casi stimati nel 2017) passa attraverso le nuove tecnologie.
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ARTHRITIS

Spondilite anchilosante, farmaci anti-TNF riducono manifestazioni extraarticolari-
I farmaci anti-TNF sarebbero in grado di ridurre l'incidenza e la prevalenza delle comorbilità e delle manifestazioni extraarticolari associate alla spondilite anchilosante (AS), stando ai risultati preliminari di uno studio presentato nel corso dell'ultimo congresso ACR, tenutosi recentemente a San Diego (USA).
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Lupus eritematoso sistemico: Aggiornamento ACR-EULAR dei criteri di classificazione
Anticipati, nel corso dell'ultimo Congresso ACR, i nuovi criteri di classificazione per il lupus eritematoso sistemico, frutto di un lavoro congiunto delle due principali società scientifiche mondiali nel settore della Reumatologia (ACR ed EULAR). I nuovi criteri promuovono l'identificazione precoce del lupus, consentiranno ai ricercatori di studiare gruppi più omogenei di pazienti e potrebbero, almeno secondo le intenzioni degli estensori del documento, guidare il prossimo sviluppo di trattamenti più efficaci contro la malattia. I criteri, approvati dallo steering committee, verranno presentati in forma definitiva nel corso dell'edizione 2018 del congresso EULAR.
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Artrite reumatoide, immunogenicità vaccino influenzale OK se si sospende MTX per 2 settimane
Nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), sospendere il trattamento con MTX per sole due settimane dalla somministrazione del vaccino stagionale contro l'influenza può migliorare la risposta a questo trattamento profilattico. Lo dimostrano i risultati di uno studio sud-coreano presentato nel corso dell'edizione 2017 del congresso ACR, tenutosi recentemente a San Diego (USA).
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Artrite reumatoide e obesità: quali le conseguenze di questa associazione-
Uno studio presentato nel corso dell'ultimo congresso ACR, tenutosi quest'anno a S.Diego (USA) ha dimostrato che i pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) con indici di massa corporea più elevati tendono ad avere tassi ridotti di remissione e, al contempo, tassi più elevati di disabilità. Tali risultati, pertanto, suggeriscono come un controllo accurato e una gestione accurata del peso corporeo (con riferimento ai suoi eccessi) dovrebbe essere una misura di grande importanza nella gestione dell'AR.
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Lupus, risultati incoraggianti in Fase 2 per ustekinumab
Ustekinumab, inibitore di IL-12/IL-23, sembra avere un'efficacia migliore del placebo su alcuni parametri clinici e laboratoristici legati al lupus eritematoso sistemico (LES), mentre possiede un profilo di sicurezza paragonabile con questi ultimo. Questo il responso di uno studio di Fase 2, recentemente presentato nel corso dell'edizione annuale 2017 del congresso ACR, appena conclusosi a San Diego, che, se confermato, prefigurerebbe la prossima introduzione nell'armamentario terapeutico del LES di una nuova opzione terapeutica caratterizzata da un nuovo meccanismo d'azione.
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PNEUMO

Asma non controllato, dupilumab efficace in analisi post-hoc
Considerando i pazienti con asma non controllato, quelli con una storia di più episodi di esacerbazione risultano essere più responsivi a dupilumab, stando ai risultati di un'analisi post-hoc di un trial di fase 2b, presentata nel corso dell'edizione annuale del meeting CHEST, tenutosi ques'anno a Toronto, in Canada, che suffragano il possibile razionale d'impiego nei casi di asma non controllato più gravi.
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TBC, terapia autosomministrata efficace nelle forme latenti malattia
I risultati di uno studio USA sembrano suffragare il ricorso alla terapia autosomministrata a base di isoniazide e rifapentina, in monosomministrazione settimanale, per il trattamento delle infezioni latenti sostenute da M. Tuberculosis. Tale opzione di trattamento, infatti, sarebbe utilizzabile con pari efficacia in quei setting di pazienti per i quali la supervisione medica del trattamento risulta difficoltosa.
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Sindrome overlap asma-BPCO, bene omalizumab in studio osservazionale
Omalizumab riduce le esacerbazioni asmatiche e migliora il controllo dei sintomi nei pazienti con sindrome da overlap asma-BPCO ad un livello paragonabile a quanto osservato nei pazienti con asma ma non rispetto a quanto visto nei pazienti con BPCO. Queste le conclusioni di un ampio studio osservazionale prospettico, recentemente presentato nel corso dell'edizione 2017 del Congresso CHEST, tenutosi quest'anno a Toronto, in Canada.
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ALTRI STUDI

Ovaio policistico, con metformina piccoli vantaggi nell'ovulazione ma non come terapia di prima linea
La metformina migliora l'ovulazione e i tassi di gravidanza nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) ma attualmente mancano evidenze che suggeriscono un miglioramento dei tassi di natalità. Lo ha stabilito la Practice Committee of the American Society for Reproductive Medicine revisionando le prove sull'uso della metformina utilizzata nell'induzione dell'ovulazione.
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ALTRE NEWS

Nasce la Rete Nazionale dei Tumori Rari: ogni anno 89mila nuovi casi in Italia con diagnosi spesso difficoltosa
Nasce la Rete Nazionale dei Tumori Rari, un cambiamento epocale per i pazienti colpiti da queste patologie. Potranno entrare nei "nodi" della rete e accedere ai migliori trattamenti nei centri con alta esperienza: in questo modo avranno in tempi ragionevoli una seconda diagnosi, perché la prima nel 40% dei casi si rivela inidonea, situazione che determina frequenti migrazioni regionali con un forte impatto economico sulle famiglie dei malati e sull'intero sistema sanitario.
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Lotta al fumo: basta il costo di 100 pacchetti di sigarette per salvare una vita
Il fumo non è una cattiva abitudine. Si tratta di una vera e propria dipendenza e cioè una patologia che, in quanto tale, può e deve essere curata. Oggi la chiarezza dei dati scientifici si scontra ancora con l'idea che il fumo di tabacco sia un problema risolvibile con la sola "buona volontà" e che per questo non abbia bisogno di trattamenti e servizi di assistenza e cura.
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Congresso SIFO, il farmacista nel futuro del sistema salute
Mentre sta profondamente cambiando il mondo delle cure, dei farmaci, dei sistemi organizzativi e dell'innovazione, la professione del farmacista ospedaliero si interroga sul suo ruolo all'interno del mutamento in atto.
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Antibiotico-resistenze, Italia maglia nera in Europa
Il suo nome è KPC: Klebsiella Pneumoniae Carbapenemasi-produttrice. È un super batterio ed è considerato un vero e proprio killer in quanto, in oltre il 50% dei casi, è ormai resistente a tutti gli antibiotici, inclusi i carbapenemi, l'ultimo baluardo, e rende di fatto disarmati gli infettivologi. KPC guida il plotone dei batteri resistenti che stanno dilagando nel nostro Paese. Per rispondere alla massiccia offensiva dei superbatteri, e in particolare del superbatterio killer KPC, la Società Italiana di Terapia Antinfettiva ha messo a punto le prime Linee Guida - pubblicate come expert opinion su Clinical Microbiology and Infection - che forniscono alcuni suggerimenti su come gestire al meglio le infezioni dal punto di vista della prevenzione e della terapia.
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Tumore del pancreas in crescita (+59%). Strategia: prevenzione, diagnosi precoce, farmaci mirati e chirurgia nei centri specializzati
In quindici anni i casi di tumore del pancreas sono aumentati del 59% nel nostro Paese: nel 2002 erano 8.602, nel 2017 sono 13.700. Fumo, obesità, età e sedentarietà rappresentano i principali fattori di rischio. In particolare alle sigarette è riconducibile il 20-30% delle diagnosi fra gli uomini e il 10% fra le donne.
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Napoli, sperimentata per la prima volta al mondo la terapia genica per la mucopolisaccaridosi di tipo VI
Presso il Dipartimento di Pediatria del Policlinico Federico II, per la prima volta al mondo, un paziente con mucopolisaccaridosi di tipo VI ha ricevuto un farmaco di terapia genica.
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Carta dei diritti della persona con emofilia, maggiore tutela per il paziente grazie al dialogo tra le varie parti
Si è appena concluso a Napoli il XVI Convegno Triennale AICE sui Problemi Clinici e Sociali dell'Emofilia, molti i temi trattati dagli aspetti terapeutici ai temi sociali. E' stata anche lanciata l'apertura dei lavori per la stesura di un documento a tutela dei diritti della persona con emofilia per aprire un dialogo con le Istituzioni e indicare le priorità d'intervento. Il progetto verrà presentato in dettaglio alla prossima Giornata Mondiale dell'Emofilia.
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