I farmaci anti VEGF hanno rivoluzionato la cura della degenerazione maculare senile di tipo essudativo. Essi inibiscono la formazione di nuovi vasi sanguigni e permettono di arrestare la progressione della malattia. Negli Stati Uniti è stato appena approvato un nuovo farmaco che prende il nome di brolucizumab, che arriverà anche in Europa e che potrebbe migliorare ulteriormente questa terapia grazie al minor numero di iniezioni che sono richieste per la cura.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Federico Ricci, Direttore Unità patologie croniche degenerative oftalmiche dell'Università di Roma Tor Vergata.