
Telemedicina, cartella clinica elettronica, fascicolo sanitario 2.0 e intelligenza artificiale: sono queste le tecnologie che stanno ridefinendo la sanità digitale italiana, anche grazie agli investimenti del PNRR. Ma il vero salto di qualità richiede dati accessibili, interoperabili e di qualità, per costruire un sistema sanitario realmente data-driven. Un'evoluzione che coinvolge ricerca, istituzioni e imprese in un dialogo sempre più stretto tra mondo accademico e mercato.
Ne abbiamo parlato con Chiara Sgarbossa, Direttrice degli Osservatori Sanità Digitale e Life Science Innovation del Politecnico di Milano, che abbiamo incontrato a Milano in occasione dei Digital for Clinical Day 2025.