Quanto è vicino il momento in cui sarà possibile curare il linfoma di Hodgkin senza chemioterapia? E si può davvero mantenere la stessa capacità di guarigione riducendo al minimo tossicità e sequele tardive, come i danni cardiaci? Negli ultimi anni, l'integrazione di anticorpi anti-PD1 e Brentuximab vedotin ha aperto nuovi scenari di trattamento, e recenti studi randomizzati mostrano risultati incoraggianti, con tassi di guarigione prossimi al 90% già in prima linea. Ma la ricerca non si ferma e guarda a regimi sempre meno aggressivi e più personalizzati. Ne abbiamo parlato con Antonello Pinto dell'IRCCS Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli che abbiamo incontrato a Roma in occasione della seconda edizione di "The Lymphoma Conference"
17-06-2025