Gestione della trombosi nei pazienti oncologici: prevenzione, terapie personalizzate e aderenza alle cure
La trombosi da cancro (CAT) rappresenta una complicanza significativa nei pazienti oncologici, e la gestione della terapia anticoagulante deve essere personalizzata in base alle caratteristiche del singolo paziente. Le linee guida recenti offrono indicazioni più precise, ma la scelta tra eparine a basso peso molecolare e anticoagulanti orali diretti dipende da fattori come il rischio di sanguinamento e la presenza di condizioni cliniche come la presenza di piastrinopenia o di insufficienza renale. Inoltre, l'aderenza alla terapia a lungo termine rimane una sfida, ed è essenziale sensibilizzare i pazienti riguardo i rischi della trombosi e l'importanza della prevenzione, soprattutto nei pazienti ambulatoriali e durante i trattamenti antitumorali.
Ce ne parla la Prof.ssa Anna Falanga, Direttore del Dipartimento di medicina Trasfusionale e Centro emostasi e trombosi, AO Papa GiovannI XXIII di Bergamo.
