Con Le CAR-T cell, una particolare immunoterapia che utilizza i linfociti T del paziente opportunamente ingegnerizzati, il 50% di malati di Leucemia Linfoblastica Acuta e il 35% di Linfomi non Hodgkin diffusi a grandi cellule B hanno un controllo duraturo della malattia che potrebbe corrispondere a guarigione.
Ce ne parla il Prof. Paolo Corradini, Presidente della SIE, nel corso del 47° Congresso della Società italiana di Ematologia.