Tumori neuroendocrini, disponibile in Italia un nuovo radiofarmaco a base di lutezio

Riconoscimento della innovatività terapeutica da parte dell'Agenzia italiana del farmaco e immediata rimborsabilità per un nuovo radiofarmaco indicato per un tipo di tumori rari piuttosto difficili da diagnosticare precocemente e da trattare: i tumori neuroendocrini (NET). I più diffusi riguardano il tratto gastro-entero-pancreatico (GEP-NET) e si presentano il più delle volte con metastasi già alla diagnosi, a volte anche non operabili: la sopravvivenza a 5 anni è molto bassa, il 37 per cento.
Per chi è affetto da questi tumori una speranza concreta arriva dalla disponibilità del lutezio-177Lu-oxodotreotide, un radiofarmaco che è stato approvato per i GEP-NET non operabili o metastatici, progressivi, ben differenziati e positivi per i recettori della somatostatina.
Ci siamo fatti spiegare cos'è questo radiofarmaco, come si utilizza e quali risultati consente di ottenere da un vero esperto, il professor Sergio Baldari, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare del Policlinico Universitario di Messina.

27-04-2019
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