Nel corso del Congresso EULAR sono stati presentati nuovi dati provenienti dagli studi BE MOBILE 1 e 2 che confermano come bimekizumab abbia reso possibile il raggiungimnento di miglioramenti importanti in termini di segni e sintomi rispetto al placebo su tutto lo spettro della spondiloartrite assiale (axSpA), compresa l'axSpA non radiografica (nr-axSpA) e la spondilite anchilosante (SA).
Abbiamo voluto approfondire le conoscenze sul farmaco e conoscere alcuni dettagli degli studi presentati con il dott. Angelo Fassio.